Due biglietti aerei gratis se compri questo aspirapolvere: il colosso svende tutto | Magazzini già depredati

Aereo in volo

Aereo in volo (Canva) Infoiva.it

Un’offerta che sembra incredibile: due biglietti aerei gratis con un aspirapolvere. Una promozione che ha fatto scuola nel marketing.

File davanti ai negozi, scorte in rapido esaurimento e clienti pronti ad approfittare di un’offerta che ha il sapore dell’occasione irripetibile.

Un colosso dell’elettrodomestico ha deciso di lanciare una campagna che sta facendo discutere: insieme a un aspirapolvere, in regalo due biglietti aerei di andata e ritorno.

Nessun concorso, nessuna estrazione: basta l’acquisto di un modello selezionato e il viaggio è assicurato.

Un’iniziativa che, a prima vista, sembra il colpo di marketing del momento. Ma è davvero così? Ecco i dettagli.

Un’offerta che infiamma i consumatori: biglietti aerei gratis

L’annuncio ha scatenato una corsa senza precedenti. I punti vendita registrano un’impennata di affluenza, con clienti pronti a scegliere il modello più conveniente pur di accaparrarsi il premio. In un periodo in cui il prezzo dei voli continua a salire, la prospettiva di partire gratis è irresistibile. Secondo indiscrezioni, l’offerta riguarda prodotti a partire da circa 120 euro, con destinazioni che includono sia mete europee sia intercontinentali.

Sui social si moltiplicano le testimonianze di chi ha già effettuato l’acquisto, e le immagini dei carrelli pieni di aspirapolveri alimentano l’entusiasmo. Tuttavia, non è la prima volta che una campagna così generosa attira l’attenzione del pubblico e, in passato, iniziative simili non sono sempre finite come previsto.

Biglietti aerei gratis: prepara le valige
Valige in aeroporto (canva) infoiva.com

Promozione estiva o scelta di marketing: ecco di cosa si tratta

In realtà si tratta di una vicenda accaduta all’inizio degli anni ’90, quando un marchio storico di aspirapolveri lanciò un’offerta identica per rilanciare le vendite. Allora, il premio valeva fino a 700 euro a fronte di una spesa minima, e le richieste superarono di gran lunga ogni previsione. L’azienda tentò di contenere i costi con procedure complesse per riscattare i voli, ma la valanga di adesioni travolse ogni piano.

Le fabbriche lavoravano senza sosta, mentre i costi dei biglietti erodevano i guadagni. Seguì il caos: partenze da aeroporti lontani, documenti inviati in periodi festivi, proteste e azioni legali. Il risultato fu devastante: il marchio subì un danno d’immagine irreparabile e, nel giro di pochi anni, la divisione europea fu venduta. Quel caso è rimasto nella storia come uno degli errori di marketing più clamorosi, studiato ancora oggi come monito su quanto una promozione mal calcolata possa distruggere un brand. Nel marketing, la generosità va sempre bilanciata con la sostenibilità per non rischiare di fare un errore difficile, o impossibile da riparare.