VIETATO il Pellet, questo inverno non puoi più usarlo: il ministero emette l’ordinanza | Dovrai buttare via tutte le scorte

stufa a pellet in soggiorno

Stufa a pellet (Foto di debbie7245 da Pixabay) - infoiva.com

Pellet, qualcosa potrebbe impedirti di usarlo questo inverno. Occhio alle scorte: in tanti rischiano di doverle buttare via.

Eh sì, le giornate si sono accorciate, il sole ha iniziato a tramontare troppo presto, e nell’aria comincia già a farsi strada quella punta di freddo che fa pensare a una sola cosa: riscaldamento.

Per ora si va solo di plaid, magari la sera sul divano mentre si guarda la tv, ma tra poco sarà il momento di radiatori, condizionatori, stufe, camini, termopompe e chi più ne ha più ne metta. Ognuno ha la sua strategia, ma ce n’è una che negli ultimi anni ha messo d’accordo molti italiani.

Stiamo parlando del pellet: comodo, economico (quando non impazzano i rincari), abbastanza ecologico e soprattutto gestibile in casa. E vuoi mettere la soddisfazione di avere una scorta già pronta, tutta impilata in garage, mentre fuori nevica?

Molti, prudentemente, lo acquistano d’estate, quando costa meno, per trovarsi coperti durante l’inverno. Un gesto saggio, che sa di previdenza, pianificazione e amore per il risparmio. Peccato solo che quest’anno potresti ritrovarti a dover buttare tutto. O peggio: a non poterlo proprio usare. Perché? Scopriamolo.

Pellet: quest’inverno non lo potrai usare

Un’ ordinanza che vieta il pellet? Beh, non proprio, ma è come se lo fosse se non lo hai conservato correttamente. Il grande nemico è l’umidità. Anche una minima infiltrazione è sufficiente a compromettere l’efficienza, ridurre il calore prodotto e aumentare la cenere. In certi casi, il pellet si sfalda completamente, diventando semplice segatura.

Per chi ha fatto scorta in cantina o in un garage poco areato, il rischio è alto. Il pellet assorbe acqua come una spugna e, una volta umido, non c’è stufa che tenga: non brucia, fa fumo e non scalda. Il problema non è solo “funzionale”: può anche danneggiare la stufa stessa.

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Il pellet (Foto di Willfried Wende da Pixabay) – infoiva.com

Potresti dover cambiare metodo di riscaldamento

Come conservarlo allora? Le regole sono poche ma fondamentali, come spiega anche cantonenergia.it: niente contatto diretto con il pavimento, niente pareti fredde o umide, meglio se rialzato e separato con materiali isolanti come il polistirene. Il luogo ideale? Un ambiente asciutto, ventilato e protetto.

Un altro trucco poco noto è trasferire il pellet in casa qualche giorno prima dell’utilizzo, lasciandolo in una cassapanca o contenitore di legno vicino alla stufa: così rilascia l’umidità in eccesso prima della combustione. Quindi fare scorta conviene, ma farla male, no. Anche il prodotto migliore, quello certificato, a bassa produzione di cenere e ad alto rendimento, diventa inutile se dimenticato in un angolo umido. Se hai già fatto provviste, controlla dove le hai messe. Se invece devi ancora acquistarle, ragiona anche su dove le custodirai.