Lavoratori gioite, arriva l’Una Tantum Giorgetti: 2500€ di arretrati da novembre | Ecco chi li avrà

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Gli arretrati in busta paga (foto canva) - infoiva.com

Una cifra inaspettata sta per arrivare nelle buste paga di migliaia di lavoratori: il bonus è reale, e il calendario è già segnato.

Siamo onesti: l’unica notifica che ci emoziona davvero è quella della banca. Non quella che ti dice “saldo insufficiente”, ovviamente, ma quella rarissima che inizia con “+”. E che, per una volta, non arriva solo per errore.

Nel frattempo, in busta paga regna la depressione: voci misteriose, cifre che sembrano indizi di un rebus fiscale e aumenti che si mimetizzano peggio dei calzini nel cassetto. E ogni volta ci si chiede: ma dov’è quel famoso “adeguamento”?

Perché va bene l’amore per il lavoro, ma un minimo di soddisfazione economica non guasterebbe. Anche solo per fingere entusiasmo al prossimo corso di aggiornamento obbligatorio. E invece, finora, solo promesse vaghe e numeri che non tornano mai.

Ma qualcosa, forse, sta cambiando. E non parliamo di briciole in busta paga, ma di una somma una tantum che potrebbe davvero far tirare un sospiro di sollievo a più di un milione di lavoratori. Scopri se sei tra loro.

Busta paga: arrivano gli arretrati

Stiamo parlando del possibile bonus una tantum da 2.500 euro in arrivo a novembre per alcuni dipendenti pubblici, sotto forma di arretrati legati ai contratti 2022/2024 e 2025/2027. Il tutto fa parte della corsa del Governo per aggiornare finalmente gli stipendi rispetto all’inflazione e al calendario contrattuale.

Il comparto più coinvolto? Secondo quanto riportato da ilsole24ore.com, saranno Regioni, Province, Comuni, Camere di commercio e altri enti locali, con oltre un milione e mezzo di dipendenti interessati. Le trattative sono ancora in corso, ma se l’accordo si firma entro le prossime settimane, il pagamento degli arretrati potrebbe avvenire appunto già a novembre.

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I soldi in più (foto canva) – infoiva.com

A chi spetteranno

Il Ministro dell’Economia Giorgetti ha parlato di un “arretrato pazzesco” finalmente recuperato, e il collega Zangrillo è pronto a firmare tutto “anche domani mattina”, se si trovano le risorse. Alcune sono già previste in manovra, altre potrebbero essere anticipate. In ballo c’è anche un aiuto per gli enti locali più in difficoltà, così da permettere a tutti di beneficiare degli aumenti in arrivo. Insomma, qualcosa si muove. Dopo anni di attese e ritardi, ora le trattative sembrano finalmente entrare nel vivo.

Oltre al bonus una tantum poi l’accordo prevede anche aumenti mensili in busta paga, che potrebbero partire dai 190 euro nel 2025, salendo gradualmente fino a 280 euro a regime dal 2027. Insomma, non è una rivoluzione, ma è comunque qualcosa.