Addio Legge 104, l’INPS scopre il trucchetto: 9 italiani su 10 ottengono così il 100% di invalidità | Da oggi la perderai anche tu

sedia a rotelle

La disabilità (Foto di BeatriceBB da Pixabay) - infoiva.com

Legge 104: l’INPS scopre il trucchetto usato per ottenere l’ invalidità. Scopri cosa cambia da oggi e chi rischia di perdere i benefici.

La Legge 104 è, da anni, una vera ancora di salvezza per milioni di italiani. È quella mano tesa che permette a chi ha disabilità di vivere con un po’ più di dignità, offrendo sostegni concreti e la possibilità di affrontare le sfide quotidiane con più serenità.

Non si tratta solo di permessi o sussidi: è un riconoscimento della fatica, della lotta silenziosa di chi ha bisogno di aiuto e di chi assiste. Grazie a questa legge, molte famiglie riescono a trovare un equilibrio tra lavoro, cura e vita privata.

Per ottenere questi benefici, però, bisogna dimostrare in modo chiaro di avere una disabilità importante. Non è una passeggiata: servono certificazioni precise e spesso controlli per evitare che venga usata senza motivo.

La Legge 104 è un diritto prezioso, ma è anche una risorsa che va protetta con attenzione, perché dietro ogni domanda c’è una storia vera, fatta di difficoltà e di coraggio.

Addio Legge 104: scoperto il trucchetto

Ma cosa succede quando qualcuno finge di avere un diritto così importante? Quando ci si approfitta di una legge pensata per chi davvero ha bisogno di aiuto, rischiamo di togliere risorse a chi è realmente in difficoltà, danneggiando l’intero sistema di assistenza sociale.

Negli ultimi tempi una triste realtà è venuta a galla grazie a un’attenta indagine delle autorità. Un uomo di circa settant’anni, residente nella zona di Arzignano (Vicenza), risultava ufficialmente cieco assoluto dal 1972. E per questo motivo ha ricevuto per decenni pensioni e indennità che superano il milione di euro. Ma quello che emerge dai controlli è una storia molto diversa.

non vedente con bastone
Un non -vedente (Foto di CDC su Unsplash) – infoiva.com

L’INPS e i controlli

Per due mesi, riporta corriereadriatico.it, gli investigatori lo hanno osservato da vicino, sorprendendolo in diverse situazioni quotidiane che sembrano contraddire il suo stato di invalidità. Tra queste, si prendeva cura del giardino, e andava al mercato, dove sceglieva personalmente frutta e verdura. Pagando in contanti.

Gli inquirenti hanno raccolto prove solide per sostenere che l’uomo abbia simulato la cecità per molti anni, causando così un ingente danno economico ai danni dello Stato. La Procura di Vicenza ha quindi deciso di procedere con un processo per truffa aggravata, e l’uomo è stato rinviato a giudizio. Questa vicenda è solo uno dei casi che ha portato a un giro di controlli più stringenti da parte di INPS e altre istituzioni, per evitare che si verifichino abusi simili.