Riscaldamento, 10 mosse che valgono (e che fanno risparmiare tanti soldini) | I trucchi migliori per passare un inverno spettacolare

Riscaldamento

Riscaldamento (Freepik) - Infoiva

Con l’arrivo del freddo, ENEA rilancia le regole per un uso efficiente del riscaldamento domestico: dieci accorgimenti concreti che possono ridurre i consumi anche del 30% senza rinunciare al comfort.

Le temperature scendono e i termosifoni tornano protagonisti, ma la stagione invernale non deve per forza tradursi in bollette più pesanti. Secondo l’ENEA, una gestione attenta del riscaldamento può fare la differenza, sia per il portafoglio sia per l’ambiente. L’ente, nel suo vademecum aggiornato per l’inverno 2025-2026, ricorda che il risparmio energetico parte da gesti semplici, che non richiedono interventi strutturali né spese eccessive.

La parola chiave è efficienza: imparare a regolare correttamente gli impianti, evitare dispersioni e sfruttare al meglio il calore prodotto. Ogni grado in meno impostato sul termostato può ridurre i consumi fino al 10%, e una manutenzione regolare garantisce un rendimento ottimale. ENEA invita a combinare comportamenti virtuosi e piccoli interventi tecnici per ottenere risultati immediati, mantenendo però il comfort termico in tutta la casa.

Le buone pratiche che fanno la differenza

Tra le indicazioni principali spiccano la verifica dell’impianto, la pulizia dei filtri e l’uso di valvole termostatiche per regolare la temperatura stanza per stanza. Anche il corretto isolamento delle finestre e l’uso di guarnizioni possono ridurre sensibilmente le dispersioni. ENEA consiglia di mantenere la temperatura interna intorno ai 19-20 gradi, evitando di superare i limiti previsti per legge. Le tende pesanti o i pannelli riflettenti dietro i radiatori sono soluzioni semplici ma efficaci per trattenere il calore.

Non meno importante è la manutenzione periodica, obbligatoria per legge, che assicura sicurezza e performance dell’impianto. Spesso una caldaia non tarata o con filtri sporchi consuma di più e scalda meno. Anche l’uso consapevole del cronotermostato, impostando accensioni e spegnimenti negli orari realmente necessari, contribuisce a evitare sprechi. Piccoli gesti quotidiani che, sommati, permettono di ottenere tagli significativi sulla bolletta del gas senza sacrificare il benessere domestico.

I risparmi possibili e gli incentivi attivi

Secondo i calcoli diffusi da ENEA, applicando in modo coerente le dieci buone pratiche si può ottenere una riduzione media dei consumi tra il 15% e il 30%, a seconda della tipologia di abitazione e dell’efficienza dell’impianto. Ciò significa, per una famiglia tipo, risparmiare alcune centinaia di euro in una stagione di riscaldamento. Un vantaggio che cresce ulteriormente se si abbinano i comportamenti virtuosi con piccoli interventi di efficientamento energetico.

L’ente ricorda inoltre che restano attivi diversi bonus e detrazioni fiscali per chi decide di sostituire la caldaia, installare valvole intelligenti o coibentare l’abitazione. L’obiettivo è favorire la transizione energetica delle case italiane e ridurre le emissioni, rendendo più accessibile l’efficienza per tutti. In attesa dei mesi più freddi, il messaggio di ENEA è chiaro: non servono rivoluzioni per tagliare i consumi, ma consapevolezza, costanza e una gestione intelligente del calore che ogni casa può mettere in pratica.