Nuovo Codice della strada, patenti che saltano a raffica | Colpa di un gesto comune: da dicembre non lo perdonano più
Posto di blocco: arresto e addio patente - Depositphotos - www.infoiva.com
Il nuovo Codice della strada introduce regole molto più severe e da dicembre un gesto diffusissimo tra gli automobilisti rischierà di far perdere la patente in un attimo.
L’aggiornamento normativo, atteso da mesi e ora in vigore, nasce dall’esigenza di frenare comportamenti che continuano a causare incidenti, distrazioni e violazioni pericolose.
Le istituzioni hanno scelto una linea dura, con sanzioni più pesanti e controlli intensificati, puntando a migliorare la sicurezza sulle strade italiane. Il risultato è un quadro regolamentare più rigido, che coinvolge automobilisti, motociclisti e persino chi usa monopattini e biciclette.
Tra tutte le modifiche introdotte, ce n’è una che sta facendo molto discutere e che riguarda una cattiva abitudine diventata quasi automatica.
Non si tratta di manovre spericolate o infrazioni complesse, ma di un gesto comunissimo che, se compiuto nel momento sbagliato, verrà punito con estrema severità. Le novità prevedono infatti un azzeramento della tolleranza e una drastica revisione del sistema dei punti.
La svolta più temuta dagli automobilisti
Secondo quanto riportato nelle nuove disposizioni, l’uso improprio dello smartphone alla guida diventerà una delle violazioni più duramente sanzionate dell’intero Codice. Basta una distrazione di pochi secondi, anche a vettura ferma ma non spenta, per far scattare una penalità che può arrivare alla sospensione immediata della patente. La misura, spiegano dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nasce dalla necessità di contrastare una delle principali cause di incidenti degli ultimi anni.
L’inasprimento non riguarda solo chi telefona mentre guida, ma anche chi controlla messaggi, imposta il navigatore in movimento o semplicemente tiene il dispositivo in mano. La soglia di tolleranza è stata eliminata proprio per scoraggiare un comportamento che, per la sua diffusione, era diventato quasi impossibile da controllare. Ora ogni violazione può costare caro, con multe elevate e una pesante decurtazione di punti.

Dallo scorso dicembre non è più possibile sbagliare
La data cerchiata in rosso, 14 dicembre 2024, è quella in cui le nuove norme sono diventate pienamente operative. Da quel momento, chi viene sorpreso con il telefono in mano rischia non solo un salasso economico, ma anche la sospensione della patente già alla prima infrazione se la violazione è considerata grave. Le forze dell’ordine hanno maggiori strumenti per intervenire e i controlli sono stati intensificati soprattutto nelle aree urbane e nei tratti stradali più trafficati.
Il messaggio delle autorità è chiaro: prevenire significa cambiare abitudini e riconoscere il rischio legato a un gesto che appare innocuo ma che può provocare conseguenze gravissime. Ignorare questa norma non sarà più possibile dunque, perché il nuovo Codice non perdona più leggerezze né distrazioni. Per milioni di automobilisti si apre una fase in cui la prudenza diventa l’unica strada per continuare a guidare senza rischiare di perdere il documento di circolazione.
