Lavaggio auto sbagliato: rulli che graffiano e addio lucido | Il trucco per non rovinarla

Lavaggio auto sbagliato: rulli che graffiano e addio lucido | Il trucco per non rovinarla

Autolavaggio - Pexels - infoiva.com

Un lavaggio eseguito nel modo sbagliato può trasformarsi in un danno costoso, soprattutto quando si utilizzano impianti con rulli aggressivi.

Nelle ultime stagioni sempre più automobilisti hanno notato che, dopo alcuni passaggi ai lavaggi automatici, la carrozzeria della propria vettura appariva meno lucida e più segnata.

Una situazione frequente, perché i sistemi a rulli non sono tutti uguali e la loro usura può incidere direttamente sulla superficie dell’auto. È una dinamica che spesso passa inosservata nel quotidiano, ma che nel tempo può far perdere brillantezza anche a vernici ben tenute.

Il problema non riguarda soltanto i graffi più visibili: le microabrasioni, le velature opache e i segni causati da residui trattenuti dalle spazzole sono i nemici principali della finitura esterna.

A risentirne non è solo l’estetica, ma anche la capacità della vernice di proteggere la carrozzeria dagli agenti esterni. E con l’aumento dei lavaggi rapidi e low cost, la questione è diventata sempre più comune.

Perché i rulli possono rovinare la vernice anche se sembrano puliti

I rulli degli impianti automatici lavorano ad alta velocità e con forte pressione sulla superficie dell’auto. Se non vengono puliti e sostituiti con regolarità, possono trattenere sporco, sabbia o piccoli detriti, che vengono poi trascinati sulla carrozzeria come una carta abrasiva. Anche materiali apparentemente morbidi, come i filamenti in tessuto o gomma, possono col tempo irrigidirsi e diventare meno delicati del previsto.

Un altro fattore sottovalutato riguarda la frequenza del lavaggio. Quando l’auto è molto sporca, soprattutto di fango o polvere, il primo contatto con i rulli rischia di spingere i residui contro la vernice invece di rimuoverli delicatamente. È proprio questa fase iniziale che genera la maggior parte dei graffi superficiali, spesso visibili solo alla luce diretta del sole. Una situazione che peggiora nel caso di vernici scure, più sensibili ai microsegni.

Lavaggio auto – Pexels – infoiva.com

Il trucco per evitare danni: come scegliere il lavaggio giusto

Per proteggere davvero la carrozzeria, molti esperti consigliano di iniziare con un prelavaggio accurato. Che si tratti di un impianto automatico o di un lavaggio manuale, rimuovere lo sporco più grossolano prima del contatto con spazzole e rulli è fondamentale per evitare abrasioni. Alcuni autolavaggi offrono getti ad alta pressione dedicati proprio a questo passaggio, fondamentali per “ammorbidire” i residui più pericolosi.

L’alternativa, sempre più scelta da chi tiene all’auto, è il lavaggio a mano eseguito con panni e guanti in microfibra specifici, associati a detergenti studiati per proteggere la vernice. Anche nei centri professionali la tendenza sta virando verso soluzioni più delicate, che riducono al minimo il rischio di graffi. Inoltre, periodicamente è utile applicare uno strato protettivo – cera o sigillante – che crea una barriera tra la vernice e gli agenti esterni.