Bollo auto 2025: c’è chi non paga niente e chi versa un salasso | La tabella nascosta fa imbestialire mezzo Paese

Bollo auto dimezzato

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Le regole sul bollo auto fanno discutere milioni di automobilisti, divisi tra chi continuerà a godere di esenzioni totali e chi invece dovrà affrontare ulteriori aumenti

Ogni anno il tema torna a far infuriare gli italiani, ma questa volta a far tremare i contribuenti è una mappa aggiornata che mostra, regione per regione, differenze clamorose nel pagamento della tassa automobilistica.

Il quadro che emerge non è omogeneo: agevolazioni, sconti e totale gratuità si alternano a importi elevati che pesano come un macigno sul bilancio familiare. Una disparità che alimenta polemiche e l’idea di un sistema percepito come poco equo.

Il bollo auto, pur essendo una delle imposte più discusse, rimane una competenza regionale e proprio questa frammentazione porta a una situazione in cui due cittadini con lo stesso veicolo possono trovarsi a pagare cifre completamente diverse.

E mentre alcuni automobilisti scoprono di rientrare nelle categorie che nel 2025 non verseranno un euro, altri vengono colpiti da aumenti e conferme pesanti, che hanno fatto infuriare gran parte del Paese.

La mappa delle esenzioni: chi non pagherà un centesimo

Nella tabella aggiornata emergono categorie chiaramente avvantaggiate. Tra le principali esenzioni figurano i veicoli elettrici che, a seconda della regione, possono godere della totale gratuità per cinque anni o addirittura a tempo indeterminato. Importanti agevolazioni riguardano anche alcune auto storiche, i mezzi destinati a persone con disabilità e, in diverse zone, i veicoli ibridi di nuova immatricolazione. In questi casi, gli automobilisti non dovranno versare alcunché per tutto il 2025.

Accanto a queste agevolazioni emergono anche altri casi in cui il bollo viene ridotto drasticamente, come per alcune categorie professionali o per i veicoli con basse emissioni. È proprio questa distribuzione irregolare che sta alimentando discussioni accese: chi gode dell’esenzione vede la misura come un incentivo utile e moderno, mentre chi non rientra nelle categorie a rischio ambientale ridotto si ritrova a sostenere interamente il peso della tassa.

Bollo auto
Stop al pagamento del Bollo Auto per queste persone – Pixabay – www.infoiva.com

Chi paga (e quanto): la parte che fa infuriare gli automobilisti

Se da un lato c’è chi non pagherà nulla, dall’altro esiste un numero altrettanto significativo di cittadini che nel 2025 dovranno versare importi più elevati. Il bollo resta infatti particolarmente costoso per i veicoli più inquinanti o di potenza elevata, che in molte regioni non beneficiano di alcuna agevolazione. È questo il punto che ha scatenato la rabbia di moltissimi automobilisti: la tabella mette nero su bianco una disparità di trattamento percepita come ingiusta.

Il tema è tanto più caldo perché le differenze territoriali rischiano di aumentare ulteriormente nei prossimi anni, creando un’Italia a due velocità. Una situazione che porta molti a chiedere un intervento nazionale capace di uniformare almeno una parte del sistema. Fino ad allora, però, le regole restano quelle stabilite dalle singole regioni: una realtà che permette a qualcuno di non pagare nulla e costringe altri a versare cifre importanti, rendendo il bollo auto una delle imposte più contestate e capaci di far imbestialire mezzo Paese.