Hai figli Over 30? Allora ti spetta una serie di bonus | Basta compilare questa dichiarazione
Questo aspetto è cruciale: nonostante l’età adulta, se il figlio rientra in questi parametri, il genitore può ancora beneficiare di numerose detrazioni sulle spese sostenute in suo favore. È una risorsa preziosa che molti potrebbero non conoscere o sottovalutare, ma che può tradursi in un notevole risparmio sulla dichiarazione dei redditi. Vediamo nel dettaglio quali sono queste opportunità.
Le detrazioni ancora valide per i figli adulti
Figli adulti: le detrazioni fiscali che restano valide.
Anche senza la detrazione standard, il Fisco italiano riconosce diverse possibilità per i genitori di figli over 30 che rientrano nella condizione di fiscalmente a carico. È fondamentale conservare tutte le ricevute e la documentazione relativa a queste spese, poiché saranno necessarie in fase di dichiarazione. Tra le principali detrazioni troviamo:
- Le spese sanitarie: sono detraibili tutte le spese mediche, dalle visite specialistiche ai farmaci, incluse quelle per interventi chirurgici o terapie riabilitative.
- Le spese per l’istruzione: questo include le tasse universitarie, i costi per master, corsi di specializzazione e, più in generale, tutte le spese relative al percorso formativo del figlio. Anche l’acquisto di libri di testo o materiali didattici può rientrare, con determinate condizioni.
- Le spese per assicurazioni vita e infortuni: se la polizza è intestata al genitore e copre anche il figlio a carico, le relative spese possono essere detratte.
- I contributi previdenziali e assistenziali: eventuali contributi versati per il figlio a carico, ad esempio per la pensione integrativa, sono detraibili dal reddito del genitore.
- Le spese funebri: in caso di eventi luttuosi, le spese sostenute per il figlio a carico sono detraibili, entro i limiti previsti dalla normativa.
- Gli interessi su mutui per acquisto prima casa: se il mutuo è intestato al figlio fiscalmente a carico, e rispetta specifici requisiti legati all’acquisto della prima casa, il genitore può detrarre gli interessi passivi.
Queste detrazioni rappresentano un importante sollievo per il bilancio familiare e attestano l’attenzione del legislatore verso il sostegno delle famiglie, anche quando i figli hanno superato la soglia dei trent’anni.
Come richiedere i bonus: la chiave è la dichiarazione
Richiedere i bonus: la dichiarazione è il passaggio chiave.
Il meccanismo per beneficiare di queste detrazioni è legato alla presentazione della dichiarazione dei redditi annuale. È qui che il genitore deve indicare tutte le spese sostenute per il figlio over 30 fiscalmente a carico, allegando la documentazione necessaria a comprovarle. La corretta compilazione del Modello 730 o del Modello Redditi Persone Fisiche è essenziale per non perdere queste preziose opportunità.
È fortemente consigliabile rivolgersi a un professionista fiscale, come un CAF o un commercialista, per assicurarsi che tutte le spese siano correttamente inserite e che non vi siano errori che possano compromettere il diritto alla detrazione. Ricordiamo che la condizione di “fiscalmente a carico” è l’elemento cardine: senza di essa, anche le spese più legittime non potranno essere detratte. Verificare annualmente il reddito del proprio figlio è quindi un passo fondamentale.
In conclusione, mentre alcune agevolazioni sono state modificate, il sistema fiscale italiano continua a offrire supporto ai genitori che, anche con figli ormai adulti, si fanno carico delle loro spese essenziali. Conoscere e sfruttare queste possibilità è un diritto e un’opportunità di risparmio che merita attenzione.
