All'inizio non ci credevo: esiste un trucco per avere i denti gratis | Sorriso impeccabile senza spendere un euro

Il desiderio di un sorriso perfetto, sano e curato è un obiettivo condiviso da molti, ma spesso i costi elevati delle cure odontoiatriche possono rappresentare un ostacolo significativo. La percezione comune è che le prestazioni dentistiche gratuite siano un privilegio per pochi, limitate esclusivamente a interventi d’urgenza come le estrazioni. Tuttavia, questa visione è incompleta. Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano, infatti, offre un’ampia gamma di prestazioni odontoiatriche a costo zero o con un ticket ridotto per specifiche categorie di cittadini, garantendo il diritto alla salute orale. Non si tratta di un semplice trucco, ma di un sistema consolidato che permette l’accesso a cure preventive, conservative, e, in determinate condizioni, anche a trattamenti più complessi come apparecchi ortodontici e protesi dentarie. Comprendere i criteri di accesso e le modalità operative è il primo passo per sfruttare queste opportunità e ottenere un sorriso impeccabile senza gravare eccessivamente sul proprio budget.

Chi può accedere alle cure dentistiche gratuite?

Cure dentistiche gratuite: capire chi può beneficiarne. Diritti e opportunità.

Le prestazioni odontoiatriche erogate gratuitamente o con ticket agevolato dal SSN sono destinate prioritariamente alle fasce più vulnerabili della popolazione, con l’obiettivo di garantire equità e prevenire disuguaglianze nell’accesso alle cure essenziali. Le categorie principali che possono beneficiare di questi servizi includono:

Bambini e adolescenti: Fino ai 14 anni di età, sono previste numerose prestazioni di prevenzione, come le sigillature dei solchi e la fluoroprofilassi, essenziali per proteggere i denti dalla carie. Inoltre, in presenza di gravi malocclusioni o problematiche funzionali, possono accedere a trattamenti ortodontici specifici.
Donne in gravidanza: Durante il periodo gestazionale, le donne hanno diritto a controlli periodici, sedute di igiene orale e, se necessario, trattamenti conservativi d’urgenza, data la particolare correlazione tra salute orale materna e benessere del bambino.
Soggetti con patologie gravi o disabilità: Pazienti affetti da malattie croniche invalidanti, disabilità severe o neoplasie in corso di trattamento (ad esempio, chemioterapia o radioterapia) beneficiano di un accesso facilitato a tutte le cure odontoiatriche necessarie, data la stretta interconnessione tra la loro condizione sistemica e la salute orale.
Anziani (tipicamente over 65) con basso reddito ISEE: Per gli individui anziani che presentano una situazione economica svantaggiata, il SSN può coprire una varietà di prestazioni, incluse, in casi specifici e previo accertamento clinico, la fornitura e il montaggio di protesi dentarie fisse o mobili.
Individui con un ISEE molto basso: Indipendentemente dall’età, un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) al di sotto delle soglie stabilite dalla normativa regionale e nazionale permette l’accesso a un’ampia gamma di prestazioni, che possono spaziare dalle cure conservative (otturazioni, devitalizzazioni) all’odontoiatria protesica e ortodontica, sempre in base alle valutazioni cliniche e all’effettiva necessità.

È cruciale sottolineare che la disponibilità e l’estensione esatta delle prestazioni gratuite possono presentare leggere variazioni tra le diverse Regioni italiane, pur aderendo a un Livello Essenziale di Assistenza (LEA) comune che garantisce i servizi fondamentali.

Come ottenere l’esenzione e quali codici utilizzare

Esenzione: come ottenerla e quali codici utilizzare.

Per poter usufruire delle cure odontoiatriche gratuite o con ticket ridotto, il passaggio fondamentale è l’ottenimento di un certificato di esenzione. Questo documento viene rilasciato dal proprio medico di famiglia o da uno specialista che, dopo aver valutato la condizione del paziente, emette un’impegnativa medica. Su tale impegnativa deve essere chiaramente indicato il codice di esenzione corrispondente al proprio stato. La corretta apposizione del codice è essenziale, poiché è il requisito formale per il riconoscimento della gratuità o dell’agevolazione della prestazione.

I codici di esenzione più frequentemente applicati e rilevanti in ambito odontoiatrico, che attestano il diritto a prestazioni esenti da ticket, includono:

E01: Questo codice si applica ai cittadini di età inferiore a sei anni o superiore a sessantacinque anni, purché appartengano a un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non superi la soglia di 36.151,98 euro annui.
E02: È destinato ai disoccupati e ai loro familiari a carico, a condizione che il nucleo familiare abbia un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro. Questa soglia viene incrementata a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico, e l’individuo deve essere iscritto all’ufficio di collocamento.
E03: Riguarda i titolari di pensione o assegno sociale e i loro familiari a carico, senza specifici limiti di età per il titolare della pensione.
E04: Viene assegnato ai titolari di pensioni al minimo, di età superiore a sessant’anni, e ai loro familiari a carico, con un reddito complessivo del nucleo familiare inferiore a 8.263,31 euro (con gli stessi incrementi previsti per l’E02 in presenza di coniuge e figli).

Una volta in possesso dell’impegnativa con il codice di esenzione, è possibile procedere con la prenotazione delle visite o delle prestazioni presso le strutture pubbliche (ambulatori ASL, ospedali) o private convenzionate con il SSN. È sempre raccomandabile contattare l’ASL locale o il centro odontoiatrico di riferimento per ottenere informazioni dettagliate sulle specifiche prestazioni coperte e le modalità di accesso, in quanto le politiche e le disponibilità possono variare. Conoscere i propri diritti e le procedure corrette è il primo passo per garantire a sé stessi e ai propri cari l’accesso a un sorriso sano e curato, senza che il fattore economico ne precluda la possibilità.