Gli Italiani guadagnano meno di 35.000 euro all’anno.

Il 27% dei 30,5 milioni di contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi non pagano l’Irpef, o per effetto del basso reddito, o perchè l’imposta dovuta è compensata da deduzioni e detrazioni. È quanto si rileva dall’Analisi delle dichiarazioni dei redditi del 2008, relative ai redditi 2007, delle quali sono state diffuse oggi dal ministero dell’Economia le statistiche complete. Dalle elaborazioni emerge che la metà dei contribuenti non supera i 15.000 euro e che più in generale il 91% dei contribuenti dichiara redditi non superiori a 35.000 euro. Poco meno dell’1% dei contribuenti ha redditi superiori ai 100.000 euro annui. In media i contribuenti italiani hanno pagato nel 2008 un’Irpef pari al 18,4% del proprio reddito, versando 4.670 euro pro-capite. Il tipo di reddito dichiarato – è scritto nella nota diffusa dal dipartimento – deriva per il 78% da redditi da lavoro dipendente e da pensione, per il 5,5% da redditi da partecipazione, per il 5% da redditi di impresa e per il 4,2% da redditi da lavoro autonomo. Tuttavia, i redditi da lavoro autonomo presentano un valore medio più alto (pari a 37.120 Euro, circa il doppio del reddito complessivo medio), mentre i redditi da pensione quello più basso (pari a 13.436 euro).

fonti: ansa.it | finanze.it

Area Download: il modello 730/2010

Di seguito forniamo il link al sito dell’Agenzia delle Entrate dove scaricare i documenti relativi al Modello 730/2010:

  • Modello 730/2010: con provvedimento del 15/01/2010 sono stati approvati i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il C.A.F. e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2010 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.

Il Modello 730/2010: alcune novità e numerose proroghe.

Dallo scorso mese di gennaio, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, è disponibile il nuovo modello 730/2010.

Le novità presenti nel modello sono costituite da:

  1. il bonus mobili per le spese sostenute nel 2009 per arredare immobili ristrutturati;
  2. la possibilità, per gli eredi o per i soggetti che hanno acquistato o ricevuto in donazione immobili oggetto di interventi di risparmio energetico, di rideterminare le rate annuali della detrazione del 55%;
  3. la detrazione per i lavoratori dipendenti del comparto Sicurezza, difesa e soccorso pubblico;
  4. l’imposta sostitutiva del 10% sulle sole somme erogate a titolo di incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa per i lavoratori dipendenti del settore privato con determinati requisiti;
  5. la colonna 5 del rigo F1 per riportare l’eccedenza di acconto Irpef versata a novembre e compensata nel modello F24;
  6. le agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma d’Abruzzo del 6 aprile 2009.

Il Mod. 730/2010 potrà essere presentato:

  • al proprio sostituto d’imposta (entro il 30 aprile 2010);
  • ad un Caf-dipendenti o ad un professionista abilitato (entro il 31 maggio 2010).

Il modello IVA 2010: semplice e razionale.

Già disponibile da alcuni mesi sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il nuovo modello IVA, presenta numerosi cambiamenti che lo rendono più semplice rispetto al passato.

Cambia il quadro VA, che richiederà meno informazioni, infatti se prima era necessario inserire alcuni dati sia in questo quadro che in altri, adesso conterrà soltanto i dati generali e quelli riepilogativi sulle attività svolte dal dichiarante, mentre gli altri dati basterà indicarli nei quadri a essi appositamente dedicati: ad esempio le informazioni riguardanti le operazioni attive andranno inserite nel quadro VE, mentre quelle relative alle operazioni passive andranno inserite nel quadro VF.

Scompaiono il rigo VA4 (prima presente sempre nel quadro VA), usato dai contribuenti che versano trimestralmente l’imposta per le operazioni di subfornitura; il rigo VA42, dove si indicavano i dati per l’adeguamento Iva agli studi di settore; il quadro VG, utilizzato dai contribuenti in regime speciale che con questo nuovo modello 2010 utilizzeranno il quadro VF, dove sono state istituite due nuove sezioni, di cui una dedicata alla determinazione dell’Iva ammessa in detrazione.

Sono stati soppressi anche righi relativi alle sommatorie parziali di importi contenuti in altri righi appartenenti alla stessa sezione.

Infine, si noterà che anche il frontespizio è cambiato. Sono stati eliminati i riquadri relativi alla residenza anagrafica per le persone fisiche e al domicilio fiscale per le persone giuridiche. L’obbligo di compilare questi campi rimane solo per i soggetti residenti all’estero.

Area Download: il modello iva 2010

Di seguito forniamo alcuni links utili per scaricare documenti e software relativi al Modello Iva 2010.

  • Modelli Iva 2010: con Provvedimento del 15/01/2010 sono stati approvati i dei modelli di dichiarazione IVA/2010 concernenti l’anno 2009, con le relative istruzioni, da presentare nell’anno 2010 ai fini dell’imposta sul valore aggiunto nonché del modello IVA 74 bis con le relative istruzioni.
  • Specifiche Tecniche: gli allegati A e B relativi alle specifiche tecniche per la trasmissione del Modello Iva annuale 2010.
  • Software di compilazione modello IVA 2010: il software consente la compilazione del modello IVA 2010 da presentare in via autonoma.
  • Procedure di controllo: le procedure di controllo consentono di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.

Le scadenze fiscali di Febbraio

  • Scadenze del 01 febbraio 2010
    IVA – Elenchi Intrastat Trimestrali
    INPS – Modello DM10/2
    INPS – Denuncia Emens
    IVA – Elenchi Intrastat Annuali
  • Scadenze del 16 febbraio 2010
    IVA – Dichiarazione d’intento
    IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo
    IRPEF – Ritenute
    IVA – Liquidazione mensile
    IRPEF – Addizionali
    INTRATTENIMENTI – Imposta
    ENPALS – Contributi mensili
    INPGI – Contributi
    INPS – Gestione Separata
    INPS – Contributi mensili
    Inps – Contributi IVS Artigiani e Commercianti
    INAIL – Autoliquidazione
    LAVORO – Libro Unico
    T.F.R. – Imposta sostitutiva sulla rivalutazione
  • Scadenze del 20 febbraio 2010
    IVA – Elenchi Intrastat Mensili
  • Scadenze del 22 febbraio 2010
    ENASARCO – Contributi
  • Scadenze del 25 febbraio 2010
    ENPALS – Denuncia dei contributi