Saccomanni:”La recessione è giunta al termine”

Alla domanda: “La recessione è finita?”.  Fabrizio Saccomanni non ha dubbi su quale sia la risposta. “Credo di sì, credo che tra questo trimestre e il quarto trimestre l’economia entrerà in ripresa: siamo tecnicamente in quello che si chiama punto di svolta del ciclo”.

Sono dichiarazioni positive quelle rilasciate ai microfoni di Sky Tg24 dal ministro dell’Economia, alle quali hanno fatto eco quelle del premier Enrico Letta che ha confermato il pensiero del collega sostenendo che “ci sono tutti i segnali per il prossimo semestre. Gli strumenti ci sono. In questi cento giorni si è fatto molto”.

Dando dunque uno sguardo al futuro, il premier annuncia le prossime imminenti riforme, a favore dei disoccupati e dei giovani: “Un intervento per rilanciare scuola e istruzione, mentre nei prossimi giorni lavoreremo per le donne, contro il femminicidio” ha dichiarato Letta, che ha poi sottolineato l’importanza della riduzione dei costi della politica:”Il taglio del 25% dei manager pubblici. Un fatto importante, un fatto di sobrietà. E abbiamo eliminato il doppio stipendio, di deputati e ministr. Spero che i partiti discutano al loro interno, ma evitino giochi e giochini. Dobbiamo lavorare alla ripresa”.

Per quanto concerne il tema scottante sull’abolizione dell’ Imu e dell’ Iva invece, il ministro Saccomanni commenta: “I soldi non ci sono. Nel senso che abbiamo detto più volte che non vogliamo incrementare ulteriormente il debito dello Stato e non vogliamo aumentare le tasse”. Lo stesso inoltre sui debiti della Pa ha stimato che entro fine anno verranno erogati altri 10 miliardi di euro, e altri 20 all’inizio del 2014.

Francesca RIGGIO

Roma abolisce la tassa sui rifiuti Tari: meno tasse e più controlli dal Comune

Abolizione dell’IVA sulla tassa dei rifiuti a Roma (Tari), rimodulazione dei costi Ama in base al reddito e ai servizi erogati e introduzione di un vigile esattore.

Ecco le novità introdotte dal Comune di Roma per alleggerire le bollette dei contribuenti capitolini del 20%.

Lo annuncia l’assessore al Bilancio e allo Sviluppo Economico del Comune di Roma, Maurizio Leo, che ha spiegato: “Il Comune si adegua alla sentenza con cui la Corte Costituzionale ha affermato la natura tributaria della tariffa rifiuti, quindi non sarà applicata l’Iva sull’importo della tariffa che l’Ama chiederà nelle prossime bollette ai cittadini e alle imprese“.

E continua: “È in via di elaborazione la delibera che stabilirà per il 2010 i contenuti del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti affidato all’Ama sulla base dei costi calcolati dall’azienda si determinerà l’importo della relativa tariffa. Il provvedimento terrà comunque conto del miglioramento del servizio erogato all’utenza“.

Nessun cambiamento quindi per le casse dell’Ama, la cui IVA verrà destinata direttamente all’erario statale, mentre la tassa dei rifiuti verrà differenziata sui criteri del reddito e della tipologia dei servizi erogati proprio all’Ama.

In particolare, resteranno intatte tutte le agevolazioni per le fasce deboli alle quali spetterà una riduzione dei costi proprio grazie alla mancata IVA.

Ma a questa buona notizia si aggiunge il cosiddetto “rovescio della medaglia”.

Sì perché questa novità implica un rialzo della tariffa per le utenze non domestiche, con precedenza a quelle commerciali, e una ridefinizione dei nuovi contratti di servizio prevista entro il mese di giugno.

Ciò significa che se la Tari (dal 2003, ex TaRSU, ovvero tassa sui rifiuti solidi urbani) costerà di meno per la maggior parte degli utenti, occorrerà che tutti paghino il giusto e per tutti i tributi locali.

A garantire la buona riuscita del progetto è stata introdotta un’ultima novità, ovvero, la nascita della figura del vigile esattore, che entrerà in servizio tra circa due mesi.

Il vigile esattore farà parte della Squadra Municipale ed il suo compito sarà quello di perseguire gli evasori della tariffa della tassa sui rifiuti (ma anche della occupazione del suolo pubblico e gli affittuari in nero), con un’attenzione speciale riservata ai quartieri del centro storico come Trastevere, Testaccio, Ostiense, Prati e tutte le aree intorno alle Università.

Paola Perfetti