La Lombardia prima regione italiana per imprese green

Secondo i dati diffusi da Accredia, l’Ente Unico Italiano di Accreditamento, il numero di imprese eco-certificate secondo gli standard Iso 14001, la Lombardia risulta essere la regione più “virtuosa”.
La seguono, in ordine, Emilia Romagna e Piemonte per quanto riguarda in Nord Italia, mentre Toscana e Campania rappresentano le Regioni del Centro e del Mezzogiorno.

A determinare questa classifica è l’entità degli investimenti delle imprese volti a migliorare l’efficienza energetica, senza tralasciare la gestione delle risorse, la riduzione degli sprechi e il contenimento dei consumi di materiali.

Federico Grazioli, presidente di Accredia, sostiene che sia sempre maggiore la consapevolezza delle imprese in merito all’importanza delle certificazioni ambientali: “Negli ultimi due anni il numero di certificazioni ambientali è costantemente cresciuto, registrando complessivamente un incremento del 12,5%. Si tratta di un trend positivo che fa ben sperare ma c’è ancora molto da fare. Mai come oggi le imprese debbono porre la massima attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, anche attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale sicuri ed efficienti, che si riveleranno tra gli strumenti decisivi per accrescere la competitività sui mercati internazionali e ottimizzare i costi”.

Vera MORETTI

Professioni non regolamentate, il plauso di Accredia

Accredia plaude alla proposta di legge in materia di professioni non regolamentate: “La proposta di legge in materia di professioni non regolamentate approvata dalla Camera in prima lettura il 17 aprile scorso risponde in maniera efficace alle crescenti e differenziate esigenze del mercato e riguarda oltre 3 milioni di lavoratori che esercitano la propria attività al di fuori di albi e collegi“, dice l’Ente unico nazionale di accreditamento in una nota.

Secondo Accredia, “la normativa prevede in particolare l’autoregolamentazione volontaria per la qualifica di tali professionisti, che si potrà conseguire sia attraverso l’attestazione delle associazioni professionali di riferimento, sia attraverso la certificazione rilasciata da Organismi, accreditati da Accredia, che valuteranno le competenze del professionista in conformità alle norme Uni definite per le singole professioni“.

Il modello alla base della nuova disciplina – continua Accrediainnesca dunque un meccanismo flessibile e virtuoso, assolutamente volontario, utile per i professionisti e i loro business partner e clienti, perché permette di riconoscerne e garantirne la competenza, la professionalità e il rispetto della deontologia in maniera oggettiva e continuativa nel tempo. Solo il sistema della valutazione della conformità fondato su accreditamento e certificazione, può soddisfare tre requisiti fondamentali per l’affidabilità del mercato delle professioni e per la salvaguardia del mercato dei consumatori: l’imparzialità di chi effettua la valutazione delle competenze, l’aggiornamento professionale continuo e l’accertamento della competenza stessa“.