Se non ora quando? L’etica torna di moda

Sono già 23 le associazioni e federazioni che hanno sottoscritto il manifesto lanciato da “Più Professioni Intellettuali Unite” per favorire l’impegno etico in campo professionale.

L’etica vissuta come opportunità. In campo professionale, tra aziende e istituzioni, l’etica agisce infatti da regolatore del mercato, perché esplicita i criteri guida e le regole da rispettare per il bene dell’intera comunità. Ma quali sono i capisaldi del manifesto etico della nuova professionalità?

  1. sviluppo di un mercato equo, basato sulla concorrenza, che premi il merito della competenza qualificata e accreditata
  2. equità nelle transazioni tra utenti e professionisti, per garantire equilibrio nella concorrenza
  3. competenza: possedere un bagaglio valido di conoscenze, esperienza e abilità
  4. responsabilità: assunzione delle conseguenze delle proprie decisioni, azioni e omissioni
  5. onestà: mantenere una condotta sincera e coerente
  6. rispetto: assicurare sempre la libertà di scelta e la sostenibilità

Cosa aspettate a firmare anche voi?

Tra le associazioni che hanno già aderito al progetto: ACLI Lombardia, ADICO ‐ Associazione Italiana per il Marketing, le Vendite e la Comunicazione, AIAS Associazione Italiana Addetti Sicurezza , AICA ‐ Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico, AISM ‐ Associazione Italiana Marketing , CGIL ‐ Consulta del Lavoro Professionale, Confprofessioni ‐ Confederazione Italiana Libere Professioni.

L’etica essenziale per l’economia futura

Avrà luogo il 1 dicembre presso gli uffici ACLI di Milano un convegno di riflessione e confronto dal titolo Il valore dell’etica professionale.

Organizzato da PIU’, Professioni Intellettuali Unite, vuole rivalutare l’etica come regolatore di mercato e di comportamento per il bene comune sia economico sia sociale.

L’etica nella professione viene considerata assolutamente necessaria per garantire equità nelle transazioni tra utente e professioni e per assicurare correttezza con la concorrenza, ma anche utile per dare continuità e sostenibilità all’economia.

Le associazioni professionali devono, per garantire tutto ciò, essere di esempio controllando il comportamento dei propri membri ma anche svolgere un ruolo chiave nel miglioramento delle relazioni tra professionisti, clienti e società.

Il convegno costituisce una cartina tornasole importante per capire a che punto è l’Italia e quanta strada deve fare per arrivare alla condizione ideale e di equilibrio tra le varie parti.

Vera Moretti