Agguato in pizzeria nel Napoletano

 

Un’esecuzione in pieno stampo camorristico quella che si è consumata quest’oggi a Calvizzano, piccolo comune del Napoletano: un 40enne già noto alle forze dell’ordine, Luigi Felaco, è stato raggiunto da una raffica di colpi d’arma da fuoco in pieno volto, in una via centrale della città, a poche centinaia di metri dalla pizzeria ‘Da Salvatore’.

L’ennesimo feroce agguato in pieno giorno si è consumato nel napoletano, dopo che ieri un 50enne di Scampia è stato freddato nel cortile della scuola del figlioletto. Felaco, morto sul colpo e reso irriconoscibile in un primo momento dai colpi ravvicinati che gli hanno sfigurato il volto, è ritenuto dagli investigatori vicino al clan camorristico dei Polverino. L’uomo era già stato arrestato il 21 aprile di quest’anno con un mandato europeo, emesso dall’autorità spagnola, per associazione mafiosa e riciclaggio, ma venne scarcerato poco dopo per motivi di salute.

 

Agguato a Scampia in una scuola materna

 

La camorra torna a colpire: in pieno giorno e all’interno di una scuola materna, quello che dovrebbe essere un luogo protetto per eccellenza. A Napoli questa mattina due sicari hanno freddato Luigi Lucenti, 50 anni, in via fratelli Cervi,  nel quartiere di Scampia, all’interno del cortile di una scuola materna.

L’uomo si era recato in via Cervi per prendere il figlio all’uscita da scuola, il Circolo didattico ‘Eugenio Montale’, quando all’improvviso, due sicari con il volto coperto e a bordo di uno scooter, gli hanno scaricato addosso una raffica di colpi di arma da fuoco.

Già avviate le indagini da parte di carabinieri e polizia scientifica, anche se la teoria più accreditata è che si sia trattato di un’esecuzione in piena regola, nella lotta tra faide mafiose.