Congresso INT, Alemanno confermato presidente

Si è svolto a Rimini lo scorso fine settimana il IV Congresso Nazionale dei Tributaristi INT. Tema e titolo del Congresso “Una nuova prospettiva per l’Italia”, con chiaro riferimento alle opportunità di lavoro offerte dal settore delle professioni associative che hanno avuto dalla L. 4/2013 la loro legittimazione normativa.

Dopo la prima giornata congressuale di venerdì 4, apertasi con l’ Inno Nazionale seguito da un minuto di silenzio dedicato alla tragedia di Lampedusa e con i saluti alle numerose Autorità presenti a cura del Segretario Edoardo Giuseppe Boccalini, che ha visto la partecipazione ai dibattiti di vari esponenti delle Istituzioni pubbliche e private, quali il Dott. Federico Monaco Direttore Centrale Aggiunto dell’Agenzia delle Entrate, il Presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti, il Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana, il Presidente della Fondazione Buozzi Giorgio Benvenuto, la Relatrice al Senato della L. 4/2013 Anna Rita Fioroni, il Presidente dell’AIP Andrea Violetti,  gli esperti tributari Paolo Ricci e Giuseppe Zambon ed il Vice Presidente dell’INT Giorgio Del Ghingaro, nonché il Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, tutti abilmente coordinati dalla giornalista RAI Elena Carbonari, si è svolta sabato 5 la seconda giornata congressuale dedicata alle problematiche di categoria ed alla elezione del nuovo Consiglio nazionale per il triennio 2013/2016.

I lavori dell’Assemblea congressuale presieduti da Francesco Roselli, si sono conclusi con l’elezione per acclamazione della lista “Per la continuità Alemanno Presidente” presentata dal Consiglio nazionale uscente che, come proclamato all’Assemblea dal Presidente della Commissione elettorale Giuseppe Di Caro, risulta per il triennio 2013/2016 così composto:

 

Riccardo Alemanno Presidente

Sergio Alfani Vice Presidente Vicario
Giorgio Del Ghingaro Vice Presidente
Edoardo G. Boccalini Segretario

Consiglieri

Claudio Barbieri,
Costantino Bianchi,
Andrea Bognolo,
Fernando Cavallari,
Alfredo Giampaoli,
Piergiorgio Mansanta,
Marina Piegari,
Tiziana Pucciarmati,
Cinzia Sanfiori,
Roberto Vaggi,
Giuseppe Zambon.

Consiglieri aggiunti

Carmelo Arena
Roberta Bianchi
Claudio Boi

Alemanno (INT): “La classe politica non ci abbandoni…”

“Una nuova prospettiva per l’Italia“ è questo il titolo del IV Congresso Nazionale dell’Istituto Nazionale Tributaristi, che si terrà a Rimini i prossimi 4 e 5 ottobre. Per presentarci l’attesissimo congresso abbiamo ascoltato il presidente nazionale dell’associazione, Riccardo Alemanno.

Presidente Alemanno, il prossimo fine settimana si terrà il vostro IV Congresso Nazionale, parafrasando il titolo quali prospettive prevede per il nostro Paese nel breve periodo?

In contraddizione rispetto  al titolo, evidentemente riferito alla legge n.4 del 2013 sulle professioni non organizzate in ordini e collegi come una maggiore prospettiva di lavoro per giovani e meno giovani, se dovessi valutare quanto è accaduto in quest’ultimo anno direi che le prospettive non sono proprio rosee. Però punto molto sulla capacità degli italiani di risollevarsi, quindi credo che avendo toccato il fondo non sarà impossibile trovare una via d’uscita. Mi auguro che la classe politica ed istituzionale contribuisca in modo deciso alla rinascita del nostro Paese.

Il Congresso si articolerà in due giornate: la prima, venerdì 4 ottobre, sarà dedicata all’iscrizione dei Delegati al Congresso nella mattinata e nel pomeriggio ai dibattiti su tematiche economico-sociali. Argomenti molto attuali, soprattutto in questo delicato periodo storico…

Il programma è molto vario e vasto, ci sono molti interessanti spunti di riflessione. Le tematiche economiche e fiscali saranno al centro dell’attenzione, cercheremo di capire come ridurre la pressione fiscale attraverso il recupero crediti dalla lotta all’evasione fiscale e dal taglio della spesa pubblica. Siamo pronti a ribadire le nostre indicazioni che usciranno dai dibattiti, in questo periodo storico servono esclusivamente fatti concreti e meno promesso. Sicuramente i buoni rapporti internazionali e l’andamento dello spread sono importantissimi  e vitali, ma tutto ciò non basta, le famiglie hanno bisogno di più aiuti per riprendere la corsa ai consumi.

Il secondo giorno sarà dedicato alle elezioni del nuovo Consiglio e al dibattito sulle strategie di crescita dell’INT, quale futuro prevede per l’Istituto?

Per pensare al futuro non dobbiamo mai dimenticare il passato. Se penso a 16 anni fa alla nascita dell’Istituto non posso che prevedere un futuro sempre più importante nel panorama delle associazioni di rappresentanza professionali. Questo perché di anno in anno ci accorgiamo della sempre maggiore credibilità che l’associazione si è guadagnata nei confronti delle Istituzioni, dei tributaristi e dell’utenza. Un futuro sicuramente importante, costellato da nuove e diverse sfide, perché abbiamo grandi obiettivi da raggiungere…

Jacopo MARCHESANO