Se l’Italia si gioca al tavolo verde

 

IERI

In arrivo 1000 sale da poker: la commissione bilancio del Senato ha approvato ieri un subemendamento del Pdl che cancella lo slittamento della gara per l’apertura delle sale d’azzardo. Da gennaio 2013 in Italia si apriranno 1000 nuove sale da poker. E’ questa la risposta alla crisi del Governo? Immediata la replica del ministro alla Salute Renato Balduzzi che si è detto “molto preoccupato per questi emendamenti notturni sul gioco d’azzardo, che ha un impatto sanitario oltre che un impatto sulla vita delle persone drammatico“.

Voto il 24 febbraio:  accordo raggiunto: si andrà alle urne il prossimo 24 febbraio. La proposta del ministro dell’Interno Cancellieri è stata approvata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Caduta la minaccia di ostruzionismo del Pdl, le cui ‘esigenze’ sono state in parte accontentate con un mini-slittamento, domani il Parlamento chiuderà i lavori. La XVI legislatura inghiottita dal 21 dicembre, la data che i Maya hanno previsto per la ‘fine del mondo’.

Obama uomo dell’anno per il Time: imperfetto ma perfetto per interpretare i nostri ‘Tempi’. Il presidente americano Barack Obama è l’uomo dell’anno secondo Time: si tratta della seconda volta per Mister President, già al vertice nel 2008, anno in cui ricevette il primo mandato alla Casa Bianca.
Al secondo posto la rivista ha nominato Malala, la ragazza pakistana colpita alla testa dai talebani perché ha sfidato la legge che impediva alle bambine di andare a scuola. E nella rosa dei 4 finalisti spunta pure un’italiana: è Fabiola Gianotti, che ha condotto l’esperimento Atlas al Cern di Ginevra e gli studi sul bosone di Higgs.

OGGI

Marò a casa per Natale: accordata la licenza per le festività. Dopo 10 mesi trascorsi fra il carcere indiano e gli arresti domiciliari all’Hotel di Fort Kochi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre potranno riabbracciare le rispettive famiglie. L’Alta Corte del Kerala ha accolto questa mattina la richiesta presentata dai due fucilieri del Battaglione San Marco, di una licenza di 2 settimane per le festività natalizie. Ma non senza garanzie: per la licenza dovrà essere infatti lasciata una garanzia finanziaria di 60 milioni di rupie, equivalenti a oltre 826 mila euro. I due marò sono attesi a Kochi il prossimo 10 gennaio per attendere la sentenza della Corte suprema di New Delhi sulla giurisdizione del loro caso, ancora conteso tra India e Italia.

Monti inizia la sua campagna presidenziale da Melfi: parlare agli operai, puntare sul lavoro e in un luogo chiave dell’industria made in Italy. Non sembra un caso che il premier (ancora per poco) Mario Monti abbia scelto lo stabilimento Fiat di Melfi per ‘inaugurare’ la sua discesa in campo elettorale: a Melfi sono oggi riuniti anche i vertici del Lingotto illustreranno, da Marchionne a Elkann, oltre alle autorità locali e sindacati, da Bonanni a Angeletti, per discutere il futuro piano d’investimento della fabbrica lucana. Tra le novità pare ci sia l’inaugurazione di due nuove linee di prodotto: due piccoli suv, uno Jeep e l’altro Fiat, che si affiancheranno all’attuale produzione della Punto.

Ddl stabilità alla Camera: atteso per questo pomeriggio alle 16 l’ultimo atto (si spera) dell’iter di approvazione del disegno di legge sulla Stabilità. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha convocato infatti per quell’ora  la riunione della Conferenza dei capigruppo che dovrà definire il calendario per il varo parlamentare della legge di stabilità, dopo l’approvazione del Senato. La volontà del Presidente è di ‘strozzare’ al massimo i tempi di esame a Montecitorio.

DOMANI

Cagliari Juventus: si disputerà domani sera alle 20.45 allo Stadio Tardini di Parma la sfida tra Cagliari eJuventus, anticipo della 18ma giornata di andata del Campionato di Serie A TIM 2012/2013. Non dipsonibile lo stadio Nereo Rocco di Trieste, e impossibile ottenere la licenza d’uso dello stadio ‘Is Arenas’ di Quartu Sant’Elena, la Federazione ha deciso che quello di Parma sarà il terreno su cui si disputerà il match.

Dimissioni Premier Monti?: domani il Premier lascerà definitivamente Palazzo Chigi? Se lo chiedono in molti, dopo che Monti aveva avanzato dimissioni anticipate, ponendo come scadenza l’approvazione del patto di Stabilità. Un passo, che stando all’iter legislativo, al netto di slittamenti e ritardi, dovrebbe essere compiuto il 21 dicembre. Ma la data pronosticata dai Maya come fine del mondo coinciderà con quella della fine di legislatura per Supermario? Di certo si sa che Monti ha rinviato la conferenza stampa di fine anno, originariamente prevista per il 21 dicembre…

Cristina Parodi finisce con i Maya: annunciata, poi smentita poi confermata. Cristina Parodi Live, il programma quotidiano del pomeriggio di La7, chiude i battenti con il 21 dicembre. I primi a far circolare l’indiscrezione è stato Il Giornale, rilanciando un rumor di Celebrity now di Selvaggia Lucarelli: troppo costosa la produzione, e ascolti troppo bassi anche per le medie di rete: lo share si è sempre attestato attorno al 2%. Ma quale sarà il futuro della Parodi che nemmeno 6 mesi fa aveva lasciato il Biscione e la conduzione del Tg5  per questa nuova avventura? Cederà al richiamo del Tg di La7 di Mentana? Ma Cristina non è l’unica esule del palinsesto delle rete di Telecom Italia Media: domani sarà anche l’ultimo sipario per il G’Day di Geppi Cuccciari. Il mondo non è ancora finito.

 

Alessia CASIRAGHI

 

Il ritorno del Cavaliere

Il Cavaliere si tuffa in rete, e all’indomani delle dimissioni della “sua” Renata Polverini dalla Presidenza della Regione Lazio, rilascia un’intervista fiume al neonato Huffington Post Italia. Servirà da acqua battesimale? Il Cav si toglie qualche sassolino dalla scarpa a proposito del Governo Monti, ma non scioglie il riserbo sulla sua possibile candidatura.  Intanto prosegue la tenzone fra Marchionne  e Della Valle, fra coblas al vetriolo e dichiarazioni poco cortesi. La sfida vera pare però che si giocherà sull’erba verde: non certo di un duello a colpi di spada, ma del campo da calcio dove staserà si affronteranno Fiorentina-Juventus. Che vinca il migliore.

IERI

Renata rottamata: l’annuncio ufficiale alle stampa ieri sera attorno alle venti: Renata Polverini si è dimessa dalla carica di Presidente della Regione Lazio. “Io vado via a testa alta, il Consiglio invece non è più degno di rappresentare il Lazio: quindi questi signori li mando a casa io” ha affermato la Polverini, che si è detta costretta a lasciare “per una faida interna al Pdl, con personaggi ameni che si aggirano per l’Europa a rappresentare l’Italia: uno che pensava di girare con il Suv (Fiorito ndr) e un altro che voleva regolare le sue partite politiche (Battistoni ndr). Nella decisione di dimettersi sembra aver giocato un ruolo fondamentale l’Udc: Casini infatti, al Tg3 avev già ammonito “Polverini lasci. Gli italiani apprezzeranno. Mi auguro che il Presidente Polverini e chi ha collaborato con lei in modo serio capisca che con questa marea di fango che si è alzata, restituire la parola agli elettori significa essere dignitosi”. Ad apprezzare la scelta di farsi da parte della Presidente del Lazio anche l’ex premier Berlusconi: “Renata Polverini non ha fatto niente di immorale né di illegittimo, apprezzo la sua scelta”.

Clessidra per LA7: si svuota ormai la clessidra di La7. E’ scaduto il tempo per la presentazione delle offerte non vincolanti per acquistare l’emittente di proprietà di Telecom Italia Media. E proprio ieri a farsi avanti è stato un contendente inatteso: il gruppo Clessidra, il fondo di investimento italiano guidato da Claudio Sposito, ex amministratore delegato di Fininvest.  Clessidra avrebbe proposto la sua offerta per l’intero gruppo TI media nel suo complesso, il cui valore è stimato attorno ai 450 milioni di euro. Ma chi sono gli altri contendenti? Secondo quanto trapelato, oltre a Clessidra, sul tavolo ci sono le offerte di Cairo, la concessionaria pubblicitaria di La7, 3 Italia e Rtl, oltre al gruppo americano Discovery.Ma c’è una quinta possibilità: l’investimento del gruppo Clessidra potrebbe coinvolgere nel capitale il giornalista Enrico Mentana, magari con delle stock option. Il mistero si infittisce, e il titolo di TI Media svetta in Borsa: + 8,2%.

OGGI

Berlusconi è online: il battesimo è con un’intervista fiume all’ex Premier Silvio Berlusconi per l’edizione italiana dell’Huffington Post, diretto da Lucia Annunziata. L’ex Presidente della Repubblica risponde a caldo sulle dimissioni di Renata Polverini, prendendo le sue difese “non ha fatto niente di immorale”. Poi interpellato circa l’attuale governo tecnico – in cui tiene a ribadire che lui stesso è stato un tecnico – muove le sue critiche verso la politica di austerity su cui è impregnato il Governo Monti, sui cui, secondo l’ex premier, ha pesato il condizionamento da sinistra: “il professor Monti ha preferito aumentare le tasse invece di rimettere in moto produzione e consumi. Vorremmo più coraggio – afferma Berlusconi e continua – Fermi restando rigore nei conti e pareggio di bilancio, è ora opportuno che il governo Monti cambi il passo della politica economica, puntando allo sviluppo”. Tra le tasse più odiate del Governo Monti c’è senza dubbio l’Imu, e il Cavaliere fa propaganda annunciando che la sua prima misura riguarderebbe la dismissione della tassa: “la nostra proposta è abolire l’Imu sulla prima casa. Una tassa intollerabile per gli italiani, che diversamente dal resto d’Europa abitano per l’80 per cento nella casa di proprietà. L’Imu andrebbe considerata una imposta “una tantum” per l’emergenza, un pronto soccorso che dovrebbe trasformarsi in Imu federale soltanto sulle seconde case. Il mancato introito potrebbe essere recuperato attraverso il nostro piano di attacco al debito pubblico per 400 miliardi di euro”. Ma tra necessità di una nuova legge elettorale, difesa del bipolarismo e odi et amo con l’ex ministro Tremonti, il Cavaliere non sa ancora se sfodererà le sue armi contro il Drago di San Giorgio. Italiani avvisati.

Governo – sindacati Fiat: appuntamento questa sera alle 19.30 al Ministero del Lavoro per il vertice tra i rappresentati dei sindacati Fiat e i ministri Corrado Passera e Elsa Fornero. Sul tavolo la questione dei cassintegrati Fiat, anche se il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti si domanda: come possiamo discutere di ammortizzatori sociali se Fiat non li ha nemmeno chiesti?”. Le sigle sindacali di di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno in mattinata Sergio Marchionne per chiedere all’AD del Lingotto di far partire i nuovi modelli negli stabilimenti Fiat. “Il momento idoneo per fare gli investimenti di cui parla Marchionne è adesso – continuato Angeletti – almeno per alcuni investimenti, come Mirafiori, per alcuni modelli che devono essere in vendita nel 2014».

Fiorentina- Juventus: anticipo della quinta giornata di campionato questa sera allo stadio Artemio Franchi di Firenze. La Fiorentina pensa alla formazione anti-Pirlo, anche se stasera dovrà a centrocampo ad Alberto Aquilani, fermo per infortuni. Non c’è che dire, il match continua fuori e dentro il campo da calcio e le pagine dei giornali: almeno quello tra Sergio Marchionne e Diego della Valle, Patron della Fiorentina.

DOMANI

Sentenza Sallusti: il giorno del verdetto è atteso per domani. Mercoledì la Cassazione si esprimerà circa la regolarità della sentenza che ha condannato in secondo grado il direttore del Giornale a 14 mesi di detenzione. L’accusa è di omesso controllo, per un articolo ritenuto diffamatorio pubblicato su Libero (ma che non portava la sua firma) al tempo in cui Sallusti era il direttore del quotidiano milanese.

Beatles al cinema: sarà domani nei cinema di tutta Italia per un solo giorno “Magical mistery tour” la visionaria pellicola firmata dai Beatles nel 1967. I quattro di Liverpool decisero di girare il film per dare seguito al successo di ‘Sgt. Pepper’: si tratta di un viaggio in autobus da Londra alla Cornovaglia ricco di incontro molto casuali.

 

Alessia CASIRAGHI