CNA Roma: tutti gli artigiani della capitale a portata di smartphone

 

di Manuele MORO

La vostra auto fa le bizze e siete alla disperata ricerca del meccanico più vicino? Oppure vi serve un idraulico per sistemare un tubo che perde? Bene, da oggi potete mettere definitivamente in soffitta le tradizionali pagine, bianche, gialle o utili che siano. Non dovete nemmeno accendere il vostro PC e chiedere aiuto ad Internet.

Tutte le informazioni che vi servono su artigiani e imprese, infatti, sono ora disponibili direttamente sul vostro smartphone e facilmente consultabili in pochi click. Come? Grazie ad una nuova applicazione mobile creata dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

L’iniziativa per ora riguarda la sola città di Roma, ma considerando anche il soggetto promotore sembrano esserci tutte le premesse affinché il progetto venga progressivamente esteso a tutte le altre maggiori città d’Italia, fino a coprire auspicabilmente l’intero territorio nazionale.

Presentata in occasione dell’evento Arti & Mestieri, tenutosi qualche settimana fa nella città capitolina, CNA Roma, questo il nome dell’applicazione, è costruita su un database di oltre 2000 attività imprenditoriali nelle più diverse aree di mercato: dall’enogastronomia fino all’alta oreficeria, passando per fabbri, falegnami, meccanici e farmacisti.

Ogni azienda ha una propria scheda, contenente tutte le tradizionali informazioni di contatto (numero di telefono, email, indirizzo fisico, sito web), una breve descrizione commerciale e una mappa per calcolare il percorso più rapido per raggiungere la meta. Dal punto di vista dell’utente, inoltre, molto interessante è la possibilità di attribuire un voto in base alla qualità del servizio ricevuto.

CNA Roma è in realtà già alla versione 2.0, ma la nuova release introduce sostanziali novità rispetto alla precedente, pur mantenendone invariata l’impostazione di base. Oltre alla rinnovata veste grafica, da segnalare innanzitutto l’ottimizzazione del software, ora disponibile anche su tablet, con una significativa crescita del bacino potenziale di diffusione rispetto alla comunque ragguardevole cifra di 8000 download già raggiunta.

Estremamente utili, poi, sono le due nuove funzionalità Affari e SOS: la prima raccoglie tutti gli sconti e le promozioni che le aziende della capitale offrono al cittadino in ogni dato momento, mentre la seconda permette di trovare rapidamente aiuto in caso di emergenza, contattando ad esempio l’ambulatorio medico o l’ascensorista più vicino all’utente.

L’applicazione Cna vuole essere un punto di incontro virtuale per gli artigiani romani e la loro potenziale clientela”, afferma Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna Roma. “Abbiamo investito molto in questo progetto, con l’idea di sfruttare le tecnologie più avanzate per offrire sia alle piccole imprese sia al cittadino un servizio altamente qualificato”.

CNA Roma è disponibile gratuitamente su Apple Store, Android Market e Windows Marketplace.

Nokia University Program: tre donne dietro l’app vincitrice

di Manuele MORO

Un indizio non costituisce una prova, d’accordo, ma si tratta comunque di un segnale estremamente incoraggiante.

Mentre in ambito hi-tech tanto si discute della disparità tra i sessi nell’accesso e nella fruizione della tecnologia e di quali provvedimenti adottare affinché le donne riescano a colmare il digital divide che ancora le separa dal genere maschile, un’applicazione mobile tutta al femminile che trionfa all’ottava edizione del Nokia University Program fa davvero ben sperare.

Come chiaramente suggerito dal nome, il concorso lanciato dal celebre brand finlandese era rivolto a tutti gli studenti universitari d’Italia, a cui veniva chiesto di ideare un’applicazione per smartphone e di realizzare un business plan in grado di sostenerne il lancio.

A portarsi a casa il primo premio sono state Carmen Bonuomo, Elena Martiradonna e Maria Costantina Mormando, studentesse in Marketing Management all’Università di Foggia: la loro E-school ha infatti nettamente prevalso sugli altri progetti finalisti, aggiudicandosi anche la menzione speciale di Repubblica.it, assegnata in base al voto espresso dagli utenti del sito.

E-school parte dall’idea che qualsiasi esperienza accademica possa essere concepita innanzitutto come una complessa rete di rapporti interpersonali e si propone quindi come strumento in grado di unire trasversalmente tutti gli attori della vita scolastica, ossia studenti (e famiglia), professori e istituto.

All’atto pratico ciò si traduce in un’applicazione composta da cinque sezioni: News, riservata alle comunicazioni ufficiali, come chiusure scolastiche e gite; Agenda docente, dove i professori possono registrare informazioni sui propri corsi e chi li frequenta; Agenda studente, una bacheca virtuale in cui ciascun alunno può annotare le proprie attività, didattiche e non; Andamento studente, affinché anche i genitori possano controllare assenze e voti con facilità; Community, per favorire la comunicazione tra i vari soggetti sopraccitati.

“E-school è alla portata di tutti e mette in contatto ruoli spesso convergenti tra di loro”, commentano soddisfatte le vincitrici. “Con questo progetto abbiamo dimostrato come la sensibilità femminile possa sviluppare tecnologie sempre più vicine alle esigenze dei vari utenti. È la stessa sensibilità femminile che porta le donne a valutare ogni situazione nei minimi dettagli”. 

Oltre agli onori della cronaca, le tre studentesse dell’ateneo pugliese si sono anche guadagnate la possibilità di vedere la propria idea trasformata in realtà: i primi tre progetti classificati saranno infatti affidati agli sviluppatori Nokia e diventeranno delle vere e proprie applicazioni per smartphone da lanciare sul mercato.