Turismo in aumento nel secondo trimestre dell’anno

Il 2017 non era partito sotto i migliori auspici, almeno per quanto riguarda il settore del turismo.
Ma, dopo un primo trimestre piuttosto piatto, il mese di aprile ha saputo invertire la tendenza e, grazie alle festività pasquali e dei ponti, dare una notevole spinta al settore.

Si contano, per il mese appena conclusosi, 21,2 milioni di pernottamenti, che hanno generato 2,5 miliarsi di euro di consumi turistici, con una crescita del 5% rispetto al 2016.

Questi sono i dati presentati dal rapporto preconsuntivo su aprile e dall’indagine previsionale per il ponte del primo maggio condotte su un campione di 1.763 imprese ricettive da CST – Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti. Rispetto ad aprile 2016, le presenze in più sono state addirittura un milione.

Il flusso di crescita è stato sicuramente trainato dagli stranieri, la cui presenza è aumentata del 2,6% ma anche gli italiani hanno viaggiato di più (1,6%), prediligendo, tutti, per sistemazioni in strutture ricettive tradizionali, anche se 1,5 milioni hanno scelto locazioni turistiche, case di proprietà o ostelli religiosi.
Le stime positive riguardano sia le strutture alberghiere (+1,9%) sia quelle complementari (+2,5%); tra gli alberghi, bene i 3-4-5 stelle, mentre risultano più incerte le previsioni per i 2 e 3 stelle.

Per quanto riguarda le mete preferite, spiccano le città d’arte, come Firenze, Trieste, Napoli, Venezia e Matera, con un tasso di occupazione delle camere superiore al 90%. Bene anche Roma, e Genova. Lazio e Liguria sono anche le regioni che registrano le percentuali più elevate di camere riservate, con un tasso di occupazione dell’83%, quasi 10 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. Seguono, nella classifica delle regioni più prenotate, Veneto (81%), Toscana e Trentino Alto Adige (entrambe all’80%). Nonostante il lieve miglioramento rispetto ai ponti precedenti ed al primo trimestre dell’anno, Molise Marche e Abruzzo rimangono fanalino di coda, con tassi di occupazione del 52, del 56 e del 58%.

Vera MORETTI

Rilasciati dati relativi alle P.Iva

Sono disponibili le nuove analisi relative alle nuove aperture per natura giuridica di partite iva in Italia.
Si tratta di una sintesi mensile sui debuttanti nel mondo del lavoro autonomo. Il trend in questione è stabile rispetto a quello di marzo 2013, con 46.934 nuove p.iva aperte.

Il settore più importante di questa quota è quello relativo alle persone fisiche con un 75% in aumento, mentre le società di capitali salgono al 17,3%.
Questo dato viene influenzato dalle recenti norme che hanno facilitato la costituzione di società a responsabilità limitata.

Per quanto riguarda i dati della ripartizione territoriale, si evidenza una maggiore apertura nelle regioni del nord, seguite dal sud e dalle isole con il 34,4%. I settori produttivi attivi sono quelli di commercio, mentre si attestano percentuali inferiori per le attività professionali.

L’Italia è la prima nazione al mondo per le immatricolazioni

L’Italia è ancora una volta la nazione in prima posizione per quanto riguarda le immatricolazioni dei veicoli. Nel mese di Aprile è stato registrato un valore pari a +9,3% con un totale nel mese di Marzo di circa 163.953 nuovi mezzi. Secondo i dati ufficiali nei primi 4 mesi del 2011 vi è stata una crescita del 13,6% con un totale di circa 681.567 immatricolazioni.

Di seguito vi riportiamo la classifica Europea con tanto di valori :

  • Italia : +26,1%; Regno Unito : 23,6%; Germania : 12,% ; Francia : 3,0% ; Spagna : -14,3% ; Grecia : -38,9%

Come potete notare dalla tabella riportata in alto, non tutte le nazioni hanno avuto incrementi rispetto ad anni precedenti, paesi come la Spagna e la Grecia hanno avuto addirittura dei cali e si parla di numerosi veicoli.

Secondo le analisi, anche i camion pesanti sono soggetti in Europa a un incremento di circa il 50,8% unico settore che resta quasi invariato è quello dei pullman e autobus.