Pharmacing.it, il franchising a fil di rete

 

Chi l’ha detto che per fare affari occorre avere quattro mura e una buona location? Con Pharmacing.it, il franchising corre a filo di rete: basterà infatti un pc e una buona connessione a internet per dare vita al proprio shop di prodotti parafarmaceutici online.

Niente incombenza di costi fissi di gestione di negozio, dipendenti o magazzino e un’attività innovativa e a misura di intenauta. Pharmacing.it consente di entrare nel business della parafarmacia online con un piccolo investimento: 4.900 euro il contributo minimo iniziale per essere da subito online e operativi.

Pharmacing.it franchising offre ai suoi affiliati in esclusiva: un software professionale per la gestione di contenuti web e di gestione del carrello della spesa elettronico; la creazione del logo e dell’e-commerce online; dominio su server professionali  e assistenza tecnica tramite la gestione ticket on-line nonchè sistemi di pagamento elettronici Pay Pal e Cash Ticket. Agli aspiranti franchisee sarai poi offerta la possibilità di ricevere consigli e formazione sulle principali tecniche di web marketing e virale.

Per scoprire come aprire il tuo franchising, puoi visitare il sito di Pharmacing.it.

 

 

Yoog, il franchising più cremoso

 

Non solo gelaterie. Sia nelle calde giornate d’estate, che nei tiepidi pomeriggi d’inverno le yogurterie rappresentano un’ottima occasione per una pausa golosa. Yoog è la catene di yogurterie in franchising che utilizza solo ed esclusivamente materie prime e prodotti rigorosamente made in Italy.

Yoog ha rielaborato il modello classico di yogurteria proponendosi come un “negozio pluriservizi” in grado di offrire più soluzioni di business al suo interno diversificando ed implementando costantemente la gamma di prodotti offerti.

Per aprire una yogurteria in franchising Yoog l’investimento iniziale richiesto è di 19 mila euro, mentre Yoog offrirà tutto il supporti necessario nell’individuazione della location in cui aprire il punto vendita, nella progettazione del punto vendita e assistenza nella gestione dell’iter burocratico pre apertura.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Yoog.

Mondo Camerette, il franchising a misura di bambino

 

Camerette classiche, cabine armadio, scrivanie, soluzioni efficaci e pratiche anche per chi dispone di poco spazio per i nuovi arrivati di casa: Mondo Camerette è il franchising pensato a misura di bambino.

Mondo Camerette è il primo franchising di arredo e complementi d’arredo specializzato unicamente nelle camerette per bambini: per chi desidera aprire uno store in franchising l’azienda offre la fornitura completa “chiavi in mano” del punto vendita pronto per l’operatività, dagli impianti elettrici alle opere murarie, dagli arredi e gli strumenti informatici fino addirittura alle divise per lo staff.

L’investimento iniziale richiesto è di 25 mila euro, importo finanziabile anche con garanzie minime, e di una superficie minima di 350 metri quadri; Mondo Camerette garantisce un ritorno sicuro e garantito dell’investimento previsto in massimo 6/8 mesi. Nessuna giacenza, l’ affiliato paga alle aziende solo il prodotto venduto.

Per scoprire come aprire un punto vendita in franchising è possibile consultare il sito di Mondo Camerette.

101 tazzine o 101 Caffè? Apri il tuo franchising

 

Capsule, cialde, macinato, macchine per bollitura, macchine da espresso: 101 tipi di caffè, 101 aromi da gustare in ogni giorno dell’anno. Se il vero espresso è solo made in Italy, perchè non puntare sul caffè per dare vita alla propria idea di business? Da oggi è possibile con 101 Caffè, il nuovo brand degli stores dedicati al mondo del caffé porzionato.

101 Caffé è nato dall’idea imprenditoriale di tre professionisti con esperienze nel mondo del franchising e della torrefazione: lo scopo è dio porsi come interlocutore specializzato del segmento dei porzionati, grazie ad un’attenta analisi delle modalità di consumo per ogni tipologia di target, nonché un costante sforzo nel soddisfare ogni specifica esigenza della clientela.

Per aprire il proprio punto vendita in franchising di 101 Caffè l’investimento minimo richiesto è molto ridotto, pari a 3.800 euro, con un contratto di durata quinquennale. E’ richiesta poi la disponibilità di un punto vendita di almeno 50 metri quadrati, con ubicazione in centro città, Centro Commerciale, o vie commerciali. Arredamento del punto vendita, attrezzatura e campagne di promozione sono a cura del brand 101 Caffè.

Per scoprire come aprire il tuo punto vendita in franchising è possibile consultare il sito 101 Caffè.

 

Franchising nell’abbigliamento per bambini con Petit

Niente crisi di mercato e niente calo delle vendite: questo è quanto garantisce Petit, franchising di abbigliamento per bambini da 0 a 12 anni.

Il network, attivo in Italia dal 2001, si avvale di un ottimo rapporto qualità/prezzo, oggi più che mai indispensabile, ma soprattutto di un team di esperti che seguono i nuovi franchisee in tutte le fasi dell’attività, dallo start up alla gestione della clientela e della merce.

Profilo del nuovo affiliato è una donna raffinata che vuole diventare economicamente indipendente e svolgere il suo lavoro con passione.
Per avviare l’attività, occorre individuare un locale di almeno 120 mq, per il quale è richiesto un investimento di 800 euro al mq.

Per ricevere maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito Petit.

MAIL BOXES ETC., IL FRANCHISING DEI SERVIZI POSTALI

Aprire un franchising a volte può essere rischioso, ma se ci si affida ad un brand conosciuto su territorio nazionale e non, allora il successo è quasi assicurato.

Un esempio è sicuramente Mail Boxes Etc., network specializzato in servizi postali, che lavora con aziende e privati.
In Italia, gli affiliati MBE sono 570 ma le previsioni sono di raggiungere 1000 aperture. Ciò che offrono i punti vendita Mail Boxes sono, oltre alle spedizioni, anche imballaggio, grafica, stampa e prodotti per l’ufficio.

Inoltre, è recente il Centro Servizi per operatori professionali delle Arti Grafiche, dedicato a chi ha esperienza nel settore.
Si tratta di un Centro Servizi MBE, che, oltre a offrire tutti i servizi tipici MBE, offre servizi qualificati nell’ambito della grafica e della stampa.

Gli Affiliati MBE, per l’apertura del loro Centro, devono investire circa 63.000 euro ma viene loro data la possibilità di richiedere importanti agevolazioni finanziarie pubbliche e private grazie agli accordi di MBE con Invitalia, Unicredit Group e Bnl.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi al sito MBE.it.

FRANCHISING NEL SOCIALE? E’ POSSIBILE CON PRIVATAASSISTENZA

L’opportunità di franchising di oggi riguarda l’assistenza domiciliare, proposta dal network PrivataAssistenza, fondata a Reggio Emilia e attiva dagli Novanta.
I centri già esistenti in Italia sono oltre 115 ed assicurano una presenza 24 ore su 24.

Nonostante il settore sia particolare, si tratta anche in questo caso di una rete di negozi veri e propri, in grado di fornire servizi ad anziani, malati e disabili, grazie ad oltre 5.000 professionisti tra operatori socio-sanitari, infermieri, medici e badanti.

La crescita che ha caratterizzato questo network negli ultimi anni è dovuto, in particolare, da richieste provenienti da anziani, ch ancora oggi non accennano a calare.
Considerando l’aspettativa di vita sempre in aumento, tanto da superare gli 80 anni, si capisce perché PrivataAssistenza è destinata ad incrementare mggiormente i propri servizi.

Le categorie di anziani e disabili, infatti, sono orientate sempre più ad un’assistenza di tipo domiciliare, sia nel pubblico sia nel privato.

Per entrare a far parte di questa rete, ed aprire dunque un negozio in franchising, occorre un investimento iniziale che va dai 30 ai 40.000 euro e che non richiede necessariamente esperienza nel settore.
Le caratteristiche fondamentali sono avere uno spiccato piglio manageriale e soprattutto una propensione per i lavori sociali e di assistenza.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi direttamente al sito Privataassistenza.it.

C’è la crisi? La combatto con il franchising

In tempo di crisi non c’è solo il modo di inventarsi un lavoro aprendo una partita Iva. Una buona soluzione è offerta dal franchising, una realtà che, in Italia, sta riscoprendo un vero boom, grazie all’offerta ampia del mercato e a un lavoro che, nelle sue forme storiche, è sempre più in via di precarizzazione.

Non a caso, il 26 e 27 maggio si svolge a Piacenza Expo la fiera “Franchising Nord”, nella quale 50 aziende del franchising sono a disposizione di chiunque necessiti di maggiori informazioni su come aderire ad un’attività nel settore.

Nel 2012 aumenta infatti il numero delle persone che si avvicinano al franchising per aprire un’attività: secondo l’Osservatorio del portale BeTheBoss.it, il primo trimestre ha fatto registrare un +8% rispetto alle stesso trimestre del 2011 di tutti coloro che hanno contattato i siti specializzati, gli esperti e le aziende del settore per chiedere informazioni su come entrare nel mondo del franchising. Il sito prevede, in proiezione, un aumento del 6% sull’intero 2012.

Cresce dunque il numero delle persone che progettano di mettersi in proprio, aderendo ad una attività in franchising. Qual è il loro identikit? Nella media, i potenziali franchisee sono giovani, ma non giovanissimi: il 70% di essi appartiene alla fascia d’età 30-49 anni. Si avvicinano al franchising soprattutto persone che hanno già avuto esperienze di lavoro, ma desiderano mettersi in proprio (le donne sono il 35%), oltre a manager espulsi dalle aziende, ex commercianti in cerca di nuove opportunità, e via dicendo.

Insomma, come diciamo noi di Infoiva: il lavoro c’è, basta cercarlo. E se non si trova, lo si può inventare.