Casa, il franchising della casa

Un franchising che si occupa di una delle cose che gli italiani amano di più, ovvero la casa.
Il suo nome è esplicito e semplice, ed arriva dal Belgio, anche se italiano.
Si chiama Casa ed è alla ricerca di nuovi affiliati in Italia.

I franchisee ricevono supporto per quanto riguarda l’allestimento del negozio, l’acquisto della merce e l’esposizione di essa, senza contare l‘aiuto nell‘avvio del nuovo punto vendita e le consegne, che arrivano direttamente dalla centrale, che si trova ancora in Belgio.

La centrale Casa appoggia i negozi internazionali svolgendo i seguenti compiti:

  • l’acquisto della merce tenendo conto delle tendenze di mercato;
  • l’elaborazione di nuove linee di prodotti;
  • la gestione logistica e la distribuzione settimanale degli ordini;
  • la sorveglianza di documenti uniformi per il computer e per la cassa;
  • l’elaborazione e distribuzione a domicilio dei volantini;
  • la realizzazione e la fornitura di cartelloni, cartellini prezzo e decorazione;
  • l’elaborazione di prototipi per l’allestimento delle vetrine;
  • la consulenza e l’assistenza con la disposizione del display e l’allestimento del negozio;
  • il supporto ai nuovi negozi in occasione del loro primo ordine;
  • la direzione e l’assistenza tramite i field manager;
  • la determinazione dei prezzi di vendita consigliati tenendo conto della concorrenza.

Le richieste del brand:

  • Superficie media del p.v.: tra i 400 e 600 mq
  • Bacino d’utenza: 65.000
  • Ubicazione ottimale: una posizione commerciale in un retail park, centro commerciale o nel centro della città
  • Esperienza nel settore: raccomandata
  • Personale richiesto: in base al fatturato
  • Investimento iniziale: in base alla superficie del punto di vendita

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Casa.

Arredo italiano numero uno in Russia

L’arredo italiano sta ricevendo sempre più attestazioni di apprezzamento e stima nel Paesi del Baltico e delle ex repubbliche Sovietiche: il Made in Italy in fatto di mobili di pregio, infatti, è il numero uno sul mercato russo e non sembra voler arrestare la sua crescita anche verso Azerbaigian, Kazakistan, Lettonia, Lituania e Ucraina.

Con l’escalation degli ultimi anni, la Russia è diventata il quarto mercato mondiale per le imprese del mobile nostrane, dopo Francia, Germania e Regno Unito.

Per questo motivo, assume importanza rilevante la nona edizione dei Saloni WorldWide Moscow, inaugurata oggi, 16 ottobre, e attiva fino a sabato 19 al padiglione 2 del Crocus Expo di Mosca.

Per tutta la durata del salone, dunque, farà mostra di sé l’eccellenza del settore, a cominciare dagli arredi, fino agli elementi accessori per prodotti d’arredo, ma anche imbottiti, apparecchi per l’illuminazione, cucine, mobili da ufficio, complementi, arredo-bagno, tessile e rivestimenti.

Presenti, anche per l’edizione numero nove, SaloneSatellite e Master Classes e si aspettano grande successo di pubblico, considerando che l‘affluenza per l‘anno 2012 aveva registrato un incremento dei visitatori pari al 15,26% e del 39,45% della stampa.

Considerando tutte le edizioni, i Saloni WoldWide sono passati dai 13.1999 della prima edizione ai 41.669 dell’ultima. L’interesse del mercato russo è testimoniato anche dall’aumento dei buyers al Salone Internazionale del Mobile di Milano, che sono passati dai 5.945 del 2004 ai 24.242 del 2013.

Vera MORETTI

Artigianato e design di qualità: 50 Pmi finanziate per farsi conoscere negli Usa

Il ministero dello Sviluppo Economico e l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero hanno lanciato il progetto “Artigianato e design di qualità” sul mercato Usa stanziando 900 mila euro per far conoscere le imprese italiane oltre oceano. Al progetto partecipa anche Confartigianato e coinvolge imprese del settore arredo, illuminazione, complementi, tessuti.

La promozione dell’alta qualità del made in Italy attraverso progetti simili a questo aumentano la competitività delle imprese artigiane italiane sostenendone concretamente l’attività all’estero. Per partecipare le imprese non dovranno sostenere alcun costo (se non la spedizione dei loro prodotti nel mercato estero). La data ultima per la presentazione delle domande di partecipazione è l’8 aprile. Entro luglio avverrà la selezione delle 50 imprese che avranno diritto al finanziamento perchè ritenute meritorie.

M. Z.