Da Confeserfidi, incentivi per la sicurezza sul lavoro

Per garantire la sicurezza sul lavoro, o almeno per favorire interventi, da parte delle imprese, di miglioramenti che riguardano, appunto, la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, Confeserfidi ha deciso di erogare contributi finalizzati proprio a questo ambito.

Gli incentivi sono rivolti alle imprese iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura presenti nel territorio nazionale, le quali devono presentare progetti di investimento per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Si tratta di contributi in conto capitale fino al 50% dei costi del progetto, per importi che possono variare tra i 5mila e i 100mila euro: la gestione degli incentivi deve rimanere all’interno del regime “de minimis”.

Le richieste e i progetti possono essere presentati fino al 14 marzo 2013, mentre le date per l’inoltro delle domande sarà pubblicato sul sito Inail a partire dall’8 aprile 2013.

Vera MORETTI

Da Inail un bando dedicato alle pmi

Da Inail è partito un bando destinato alle piccole e medie imprese per la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Destinatari del bando sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

I progetti ammessi alla richiesta del contributo sono:

Progetti di investimento, come:

  • Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro;
  • Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature;
  • Modifiche del layout produttivo;
  • Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio quali: esposizione ad agenti biologici, sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e mutageni, agenti fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti/non ionizzanti, radiazioni ottiche artificiali), movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti, ecc.

Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale:

  • Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali;
  • Adozione ed eventuale certificazione di un SGSL;
  • Adozione di un modello organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01;
  • Adozione di un sistema certificato SA 8000;
  • Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente.

Le spese finanziabili sono tutte quelle riguardanti la realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza. Le spese vanno documentate e devono essere direttamente sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento.

Mentre non sono ammesse le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:

  • dispositivi di protezione individuale nonché ogni altro relativo complemento o accessorio;
  • automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi (impianti, macchine, dispositivi e/o attrezzature) utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
  • mobili e arredi;
  • adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del dlgs. 81/2008;
  • interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • adozione e/o certificazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) relative ad imprese senza dipendenti;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto all’acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter svolgere la propria attività aziendale.

L’incentivo prevede un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto.
Il contributo massimo è pari a 100.000 euro, mentre il contributo minimo è pari a 5000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi pari o superiori a € 30.000 è possibile richiedere un’anticipazione del 50% del finanziamento.

Dal 15 gennaio al 14 marzo 2013 le imprese potranno utilizzare una procedura informatica che consentirà l’inserimento on line della loro domanda, con la possibilità di effettuare tutte le simulazioni e modifiche necessarie fino alle ore 18.00 del 14 marzo. A partire dal 18 marzo 2013 le imprese la cui domanda salvata in precedenza abbia raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, potranno accedere all’interno della procedura informatica per il download del proprio codice identificativo.

Le domande inserite, alle quali è stato attribuito il codice identificativo, ormai salvate e non più modificabili, potranno essere inoltrate online; la data e l’ora di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l’inoltro on-line delle domande saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dall’8 aprile 2013.

Vera MORETTI