Confcommercio Ascoli presenta Confshopping.com

Se, da una parte, il commercio sta attraversando un periodo di profonda difficoltà, soprattutto quando si tratta di vendere beni non propriamente utili, dall’altra si sta assistendo ad un vero e proprio boom del commercio elettronico.

Per questo motivo, Confcommercio Ascoli ha deciso di cavalcare l’onda e istituire il portale Confshopping.com, che è stato appena presentato dal direttore di Confcommercio Ascoli, Giorgio Fiori.

Questa scelta è stata fatta, lo ha dichiarato il presidente Fausto Calabresi, “per consentire alle imprese del terziario della provincia di promuovere le loro attività ed i loro prodotti ad una clientela molto più vasta rispetto a quella normalmente raggiungibile attraverso la rete di vendita tradizionale“.

La vera novità è che questo nuovo portale è gestito interamente da Confcommercio, con le più ampie garanzie ed il commerciante non ha alcun impegno, se non quello di scegliere i prodotti da mettere in rete.

Si tratta di un servizio all-inclusive, poiché gli operatori dell’Associazione pensano a tutto: dalla fotografia digitale degli articoli alla descrizione degli stessi in italiano ed inglese, alla consulenza, al supporto tecnico e soprattutto agli aspetti più onerosi e cioè la gestione degli ordini, l’assistenza telefonica e la spedizione.
I costi rimangono molto contenuti, sia per i canoni di adesione che per le convenzioni, con sconti specifici per le imprese associate a Confcommercio.

Per aderire all’iniziativa è sufficiente contattare gli uffici Confcommercio ed esprimere il proprio interesse, per poi essere ricontattati dagli esperti della stessa Associazione per l’attivazione della vendita online.

Vera MORETTI

Raggiunta intesa per la detassazione nelle Marche

di Vera MORETTI

E’ stata raggiunta un’intesa per la detassazione dei salari per migliaia di dipendenti che operano nel settore del Turismo e del Terziario nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.

Tale accordo è stato sottoscritto da Confcommercio Imprese per l’Italia Marche, Federalberghi Marche, Fipe provincia di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil Marche.
Ciò porterà, dunque, buste paga più consistenti per chi lavora in un comparto di assoluta rilevanza nella regione delle Marche.

A questo proposito, Massimiliano Polacco, Coordinatore Confcommercio Imprese per l’Italia Marche, ha affermato: “Si tratta di un accordo che porta positività e un po’ di ottimismo a ridosso del nuovo anno. Il 2012 si preannuncia come un anno di grande complessità e problematicità, iniziarlo con un’ intesa che è in grado di incrementare il potere di acquisto delle famiglie senza aumentare il costo del lavoro aziendale, è certamente un buon primo passo“.

La firma dell’accordo garantisce l’attivazione, indipendentemente dal contratto collettivo applicato, del meccanismo di detassazione e si configura come un’imposta sostitutiva al 10%.

Il ricorso a tale aliquota, sulle componenti accessorie della retribuzione, scatta a fronte di incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento in grado di migliorare la competitività aziendale.