Bergamo: Banca popolare aiuta le imprese locali con servizi di credito agevolato

La Banca Popolare di Vicenza e Ascom Bergamo nelle figure dei loro rispettivi presidenti Samuele Sorato e Paolo Malvestiti e  hanno stipulato un importante accordo di collaborazione per sostenere le imprese della provincia di Bergamo. Le oltre 10.000 imprese associate ad Ascom Bergamo operanti nel settore del commercio, del turismo e del terziario, potranno godere di uno speciale plafond di 5 milioni di euro a tasso vantaggioso. Sono inoltre previste condizioni di favore per accedere all’intera offerta di prodotti e servizi appartenenti alla gamma di conti correnti “SemprePiù” della Banca Popolare di Vicenza per le Pmi. Particolare attenzione è posta alle esigenze delle start up o di imprese avviate almeno da 18 mesi, degli investimenti nell’ambito della sicurezza e del risparmio energetico e degli investimenti specifici per le imprese alberghiere che potranno utilizzare la liquidità per acquistare, ristrutturare o ammodernare l’attività alberghiera.
L’accordo con Ascom Bergamo – ha dichiarato Samuele Sorato, Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza – conferma l’impegno del nostro istituto a favore delle imprese e dei territori in cui opera, fornendo una risposta concreta e tempestiva alle loro esigenze e preoccupazioni, soprattutto in materia di accesso al credito“. “L’accordo contribuisce concretamente al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale e alla tenuta della capacità di acquisto dei lavoratori e delle famiglie, che rappresentano oggi più che mai dei fattori indispensabili per accelerare i tempi di una ripresa che continua a farsi attendere“, ha sottolineato Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo.

Detassazione: aliquota fiscale agevolata del 10% alle sole quote di reddito legate ad aumento di produttività

Ascom Bergamo, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil l’11 marzo hanno firmato l’accordo territoriale quadro per la detassazione che vincola la concessione dell’aliquota fiscale agevolata del 10% alle sole quote di reddito legate ad aumento di produttività, a condizione che siano oggetto di un accordo sindacale di secondo livello in ambito di contratto territoriale. Il regolamento viene applicato a partire da gennaio 2011 (valore retroattivo) fino alla fine dell’anno ed è applicato a tutte le aziende aderenti ad Ascom, compreso il settore Turismo.

L’agevolazione prevista dalla legge 122/2010 coinvolge circa 80.000 lavoratori. Le imprese potranno beneficiare dell’aliquota del 10% su una parte della retribuzione ai dipendenti, fino a 6mila euro, purché questa sia collegata a incrementi di produttività e a patto che i lavoratori non abbiano superato un reddito per il 2010 di 40mila euro. L’agevolazione si applica a straordinari, il lavoro supplementare, i turni, il lavoro notturno, festivo e domenicale, premi variabili di rendimento.

Per Luigi Trigona, direttore dell’Ascom di Bergamo “si tratta di un ottimo lavoro di negoziazione sindacale che ha permesso alle imprese aderenti al nostro sistema associativo di mantenere – in un periodo di crisi così profonda – i livelli di reddito dei loro dipendenti, avvicinando il costo aziendale a quanto effettivamente percepito dai lavoratori, un motivo in più per le aziende di entrare a far parte della nostra Associazione”.

M. Z.