Programmatori con esperienza in ambito assicurativo, tocca a voi!

A volte non è sufficiente essere ferrati ed aggiornati riguardo la propria professione, ma occorre avere anche maturato esperienza in particolari settori lavorativi.

E’ il caso di una società di Roma che è alla ricerca di programmatori Oracle PL/SQL che abbiano però esperienze pregresse in ambito assicurativo Ramo Sinistri Auto.

Non si tratta, in questo caso, di un requisito preferenziale ma, piuttosto, indispensabile, se si vuole presentare la propria candidatura presso l’azienda.

Per saperne di più, Monster.it.

Milleproroghe: il decreto diventa legge

Gli emendamenti contenuti nel decreto Milleproroghe da oggi diventano legge: dopo la fiducia alla Camera, il maxi-emendamento ha ottenuto l’ok anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il capo dello Stato ha sottolineato inoltre che la Corte costituzionale ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe 2011 (DL n.225/2010) per “estraneità alla materia e alle finalità”.

Ecco le principali novità contenute nel Milleproroghe 2012

Pensioni: i lavoratori in prossimità dell’età pensionabile che hanno ricevuto dalle aziende un incentivo all’esodo, che con la riforma rimarranno senza stipendio e senza pensione, potranno andare in pensione con il vecchio sistema pensionistico. La data dell’interruzione del rapporto con l’azienda e’ fissata entro il 31 dicembre 2011 compreso.
I lavoratori precoci, sino al 2017, potranno andare in pensione con 42 anni di contributi, anche se non avranno compiuto 62 anni di età. Nell’anzianità contributiva saranno conteggiati gli anni effettivamente lavorati, compresi maternità, leva militare, infortunio, malattia e cassa integrazione.

Lavoro: previste proroghe per le assunzioni e le graduatorie dei concorsi nella Pubblica amministrazione, sarà aperta una “fascia aggiuntiva alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato”.

Assicurazioni: le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stato non peserà sul patrimonio delle compagnie assicurative.

Sigarette: è previsto un innalzamento del prezzo dei tabacchi lavorati.

Scuola: rinviati al 2013 i tagli (50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009) alla spesa per il personale della scuola degli enti locali.

Comuni: proroga di nove mesi per i Comuni sotto i 1000 abitanti per quanto riguarda il loro accorpamento e la costituzione in Unioni di Comuni.

Rimborsi elettorali: consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti.

Vigili: possibili le nuove assunzioni a tempo determinato fino a tutto il 2013 per i vigili urbani nei comuni turistici durante i periodi di maggiore affluenza.

Agenzia delle Entrate: valida sino al 2012 la graduatoria del 2009 per l’assunzione dei funzionari all’Agenzia delle Entrate.

Sistri: prorogata l’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) al 30 giugno 2012.

Vittime amianto: le erogazioni dei benefici previdenziali per coloro che sono stati vittima delle malattie provocate dall’amianto proseguiranno anche per tutto il 2012.

Design industriale e storico: ridotta a due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico. La nuova data di scadenza prevista è per il 2014 e non più per il 2016.

Liberalizzazioni: ecco cosa cambia e per chi

di Vera MORETTI

Stanno arrivando nuove regole per i professionisti, norme importanti che dovranno essere assimilate e rispettate, dimenticando quelle “vecchie”.
Il decreto legge sulle liberalizzazioni ufficializzato ieri, infatti, ha in serbo molte novità per queste categorie.

Eccole nel dettaglio:

Per quanto riguarda le tariffe, è stato mandato in pensione il vecchio tariffario, che, comunque, dal 2006 non era tassativo ma, almeno, indicativo, ma non è stata applicata la “linea dura” che il governo aveva lasciato presagire. Se, dunque, l’abrogazione delle tariffe c’è stata, è anche vero che il giudice, in caso di liquidazione dei compensi, potrà fare riferimento ai parametri stabiliti con decreto del ministero vigilante.
E i compensi? Devono essere calcolati in base all’importanza dell’opera e vanno pattuiti per iscritto e in modo omnicomprensivo. Ciò permetterà al professionista di quantificare la qualità e il rischio della prestazione.

Anche il preventivo rimane un caposaldo dal quale il lavoro del professionista non potrà, né dovrà, prescindere. Il cliente, quindi, avrà diritto a ricevere un atto che fornirà, oltre al prezzo e al grado di complessità dell’incarico, anche le informazioni riguardo tutti gli oneri previsti dal conferimento alla conclusione dell’incarico. Qualora non venga rispettato questo punto, si andrà incontro a sanzioni stabilite dall’ordine.

Una novità introdotta dal decreto è costituita dall’assicurazione. Se si pensava che fosse un obbligo, da parte del professionista, indicare nel preventivo se fosse titolare di una polizza, ora si sa che è un vero e proprio vincolo.
E non si tratta della sola anticipazione di quanto contenuto nell’articolo 3 della legge 148 del 2011, perché un’altra misura già confermata dal governo riguarda il tirocinio.

Assunto che il periodo di praticantato in studio non potrà durare oltre i 18 mesi, si prevede che sei mesi potranno essere svolti durante il corso di laurea. Questo, però, previa una convenzione stipulata fra i consigli nazionali degli ordini e il ministro dell’istruzione, università e ricerca.
Conseguenza di questo provvedimento è la sparizione del compenso al quale il giovane avrebbe diritto, che, invece, era una delle voci presenti nella legge 148/11.

Discorso a parte per i notai. Poiché la pianta organica è aumentata di 500 posti, la concorrenza sarà più fitta e i concorsi più serrati. Ciò, però avverrà quando i tre bandi ora in corso, che prevedono l’assegnazione di 550 posti, saranno conclusi. Si pensa, comunque, che questi verranno espletati entro la fine del 2012, e che, quindi, entro il 31 dicembre 2013 verrà esposto il nuovo bando di 550 posti, che sarà seguito da un ulteriore bando di 470 posti entro il 31 dicembre 2014.
Così facendo, a giudizio dell’esecutivo, ci saranno abbastanza professionisti sul mercato da creare la concorrenza necessaria. Tuttavia, “per assicurare il funzionamento regolare e continuo dell’ufficio, il notaro deve tenere nel comune o nella frazione assegnatagli studio aperto con il deposito degli atti, registri e repertori notarili, e deve assistere personalmente allo studio stesso almeno tre giorni a settimana e almeno uno ogni 15 giorni per ciascun comune o frazione di comune aggregati“.

In ultimo, ecco cosa prevede il decreto sui fidi: sarà dato ampio spazio ai professionisti nella maggioranza del capitale sociale dei consorzi fidi e delle società cooperative che esercitano l’attività di garanzia collettiva fidi.
I consorzi di garanzia collettiva dei fidi sono enti costituiti nella veste giuridica di cooperativa o società consortile, che esercitano in forma mutualistica attività di garanzia collettiva dei finanziamenti in favore delle imprese socie o consorziate. La modifica introdotta estende la partecipazione anche ai liberi professionisti soci a prescindere dall’attività esercitata. Insieme alle Pmi devono detenere almeno la metà più uno dei voti esercitabili in assemblea, con il diritto a nominare gli organi con funzione di gestione e controllo strategico.

Furgoni e van, ecco la polizza ad hoc

Una polizza assicurativa pensata per artigiani e privati che utilizzano veicoli commerciali e autocarri fino a 35 quintali per la loro attività di small business. In caso di incidente sarà possibile dedurre la franchigia dell’assicurazione

L’assicurazione online Genertel ha pensato a una polizza assicurativa dedicata alla copertura dei danni per artigiani e privati che utilizzano veicoli commerciali e autocarri fino a 35 quintali per la loro attività di small business.

La polizza “Furgoni & Van” è l’ideale per chi utilizza questi veicoli nello svolgimento dell’attività commerciale, perché in caso d’incidente con colpa, il costo della franchigia è deducibile. Genertel Furgoni & Van garantisce sempre i seguenti servizi:
 
– Attività carico e scarico: protegge il cliente in caso di danni causati a terzi durante le operazioni di carico e scarico del veicolo, senza costi aggiuntivi;
– Servizio Stop&Go: prevede la possibilità di sospendere la copertura assicurativa durante i mesi di inutilizzo del mezzo (minimo 1 mese, massimo 12);
– Assistenza Sinistri All Inclusive: consente di gestire un eventuale sinistro garantendo sempre l’Assistenza live; il Soccorso Stradale con carro attrezzi 24 ore su 24 e auto sostitutiva e la possibilità di effettuare la denuncia online direttamente dal sito o su mobile con l’applicazione per smartphone;
– Servizio Guida Subito: garantisce la copertura immediata via mail per circolare subito e SMS di conferma dell’acquisto;
– Servizio Memo: il servizio via email, sms, posta e telefono ricorda al cliente le scadenze delle polizze.

Assicurazioni temporanee più care di quelle tradizionali

Il sito Facile.it ha condotto un’analisi sul risparmio che le assicurazioni temporanee sono in grado di offrire rispetto a quelle tradizionali. Il risultato? Sono meno convenienti.

Dall’analisi risulta infatti che questo tipo di polizze può costare anche oltre il 30% in più di quelle annuali. Per contratti assicurativi di durata inferiore ad un anno, infatti, alle auto si applica un premio corrispondente al periodo di tempo per il quale dovrà essere valida la copertura, con una maggiorazione pari al 15% del premio annuo. Ciò significa che, se si vuole assicurare per un mese il veicolo, la somma da pagare risulterà doppia rispetto a un mese di polizze annuale.

Più complessa la situazione per ciclomotori e motocicli, tradizionalmente mezzi di trasporto “stagionali”: la maggiorazione da applicare al premio Rc auto è pari al 30% del premio annuo. I costi quindi crescono, soprattutto se si assicura la moto per tempi brevi. Inoltre, le assicurazioni temporanee non fanno maturare classe di merito, quindi non permettono di ridurre le spese negli anni successivi tramite un miglioramento della propria storia assicurativa.

Facile.it individua una soluzione alternativa nelle polizze cosiddette sospendibili, una tipologia di assicurazione che si può interrompere, per almeno 30 giorni e per un massimo di 12 mesi, e riattivare in qualsiasi momento. Un tipo di polizza particolarmente indicato per i possessori di motoveicoli, grazie al quale i costi si riducono, le spese vengono ammortizzate e si matura classe di merito.

Alberto Genovese, amministratore delegato di Facile.it: “Spesso si è convinti che per risparmiare sia necessario approntare strategie complesse e articolate o piuttosto che ci si debba far guidare dai luoghi comuni: ma non è così. Non sempre le scelte che riteniamo più vantaggiose sono effettivamente tali“.

Laura LESEVRE

Buone notizie dal mondo delle Rc Auto: a gennaio prezzi stabili e sul web leggero calo

I rialzi dell’Rc auto sembrano aver conosciuto una sosta nel mese di gennaio. Stando allo studio dell’Osservatorio Assicurativo di cercassicurazioni.it (campione di 150 mila preventivi) i premi per gli automobilisti sarebbero stabili, mentre leggermente più bassi sarebbero quelli online. Dopo rialzi che hanno toccato una media del 25% finalmente per la prima volta dopo 18 mesi si è assistito ad un leggero calo dell’1,7% nell’online.

Naturalmente il fattore geografico continua a contare molto, con prezzi oscillanti a seconda della provincia di appartenenza. Le riduzioni maggiori si sono verificate a Asti, Isernia e Rimini, con riduzioni superiori al 9%, mentre città come Taranto, Avellino ed Enna sono in controtendenza, segnando incrementi tariffari compresi tra il 4,6% e il 4,9%. Ci si augura che questo trend prosegua in questa direzione.

Mirko Zago

Assicurazioni, il ruolo sempre più decisivo dei broker in Italia

In Italia ci sono due figure principali che si occupano della distribuzione assicurativa, due figure di diversa natura: gli agenti e i broker assicurativi. I due attori agiscono per mandatari diversi, i primi seguono il volere di una o più imprese assicurative (grazie al Decreto Bersani è stata abolita la clausola di distribuzione esclusiva per gli agenti) e cercano di promuovere i prodotti assicurativi in modo da perseguire gli interessi dell’impresa. I broker, invece,  operano su incarico dei clienti  e prendono accordi con le imprese assicurative, ma con un’attenzione particolare agli interessi assicurativi del cliente (in questo caso il mandante).

A controllare l’operato dei broker è l’Isvap, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo. Grazie alle molte informazioni che possiede sull’attività dei broker, l’Istituto ha condotto un’indagine sull’evoluzione della distribuzione assicurativa e il ruolo dei broker in Italia. Dall’analisi emergono dei dati molto interessanti che riguardano le prospettive di medio/lungo termine sulla distribuzione e su chi lavora nel settore dell’intermediazione assicurativa.

Principalmente è risultato che nel ramo auto e in quello danni, che detengono rispettivamente il 17% e il 24% del mercato, il canale distributivo predominante rimane quello degli agenti, pur registrando ogni anno una flessione della raccolta (85% nel 2009, 86,4% nel 2008) a favore della nuova figura dei broker che aumentano le vendite di anno in anno.

I dati della crescita dei broker assicurativi sono una realtà: per avere un’ulteriore conferma basta guardare il numero di iscrizioni pervenute al RUI (il registro unico elettronico degli intermediari assicurativi e riassicurativi) in questi anni. A tre anni dalla sua nascita il Rui registra 245.241 intermediari iscritti.

Infine bisogna dire, che le analisi condotte dall’Isvap sulla situazione dei broker sono positive ma non tengono conto dei dati comunicati dall’Aiba (l’Associazione Italiana dei Brokers di Assicurazioni) sulla raccolta dei premi assicurativi. I dati fotografano una situazione ottimale per il ramo danni, in cui i broker sembrano aver raggiunto una quota di mercato pari al 46, 1% e una quota sul totale di mercato pari al 14%.

I dati confermano che la figura del broker si sta espandendo ed è destinata a rappresentare principale intermediario assicurativo, specialmente per il ramo danni e al sempre più apprezzato mondo delle assicurazioni on line.

In collaborazione con Assicurazione.it

RC Auto, nuovi rincari: ecco come evitarli utilizzando il web e i comparatori di prezzi

Dall’ultima indagine diffusa da Quattroruote risulta che i prezzi delle polizze RC Auto hanno subito un nuovo aumento anche nel 2010: a livello nazionale si registrano aumenti pari al 25%, con livelli superiori nelle regioni del Sud, dove i rincari registrati sono stati del 50%. A confermare questo trend sono le  19mila tariffe riassunte nel Libretto Rosso delle assicurazioni pubblicato da Quattroruote. La realizzazione del Libretto è stata possibile grazie ai dati forniti da Assicurazione.it, comparatore leader del comparto RC Auto.

Il profilo dell’assicurato più colpito da questi aumenti è lo stesso ovunque: giovane fino a 28 anni, neopatentato o meno. I consumatori però possono trovare nel web soluzioni economiche, per esempio l’utilizzo di strumenti imparziali, quali appunto i comparatori di prezzi, che possono garantire un risparmio anche di 500 euro sull’assicurazione auto. Non è necessariamente vero, infatti, che l’unica soluzione sia una legge che elimini l’obbligo della RC Auto, come sostiene Carlo Rienzi, Presidente del CODACONS, e che i consumatori siano degli spettatori passivi di questa situazione.

Assicurazione.it si pone sempre più come osservatorio del mondo delle assicurazioni on line: i dati a disposizione del broker assicurativo mostrano come, in realtà, ogni mese siano oltre 200mila gli automobilisti italiani che confrontano i preventivi online di diverse compagnie assicurative prima di acquistare la propria polizza. Questo dato è incoraggiante perché significa che sempre più consumatori stanno modificando i propri comportamenti e adottano un approccio diretto al mondo delle assicurazioni e che oggi chiunque può esercitare forme di risparmio sull’RC Auto con pochi, semplici click.

In collaborazione con Assicurazione.it

Se frena il mercato dell’auto, rallenta anche il mercato delle assicurazioni.

La crisi dell’auto si fa sentire anche sul comparto assicurativo. Secondo l’ultimo rapporto di cercassicurazione.it, comparatore online di assicurazioni auto, nei periodo estivo luglio-agosto 2010 la richiesta di polizze per auto nuove la richiesta di polizze per auto nuove alle 18 compagnie di assicurazione presenti sul sito ha evidenziato un forte calo rispetto al primo trimestre 2010: su tutto il territorio nazionale la flessione registrata è stata pari a circa il 46,8%, mentre aumentano in maniera proporzionale le richieste di assicurazione per le vetture usate. “Il primato nella graduatoria della riduzione della richiesta di polizze per auto nuove – dichiara Emanuele Anzaghi, fondatore e a.d. di cercassicurazioni.it – spetta al sud, seguito dalle isole (-46,4%), dal nord (-45,6%) e dal centro. A livello regionale la flessione è ancora più accentuata in regioni come la Basilicata o la Valle D’Aosta, che perdono rispettivamente il 60,3% e il 58,9% rispetto al primo trimestre dell’anno”. Rimanendo sempre in ambito assicurativo rallenta la corsa del ramo vita. Dai dati rilevati da Ania Trend emerge che a luglio la raccolta premi relativa alle nuove polizze sulla vita è stata pari a 5 miliardi di euro (+4,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una crescita inferiore rispetto al +14,4% messo a segno a luglio.