Assunzione diretta: cos’è, gli obblighi di comunicazione del datore di lavoro

L’assunzione del lavoratore avviene nel momento in cui s’instaura un rapporto di lavoro definito da un contratto in forma scritta ai fini della prova (eccezion fatta per i rapporti a tempo determinato di durata non superiore a 12 giorni). Prima dell’entrata in vigore della Legge n. 608 del 28 novembre 1996, i datori di lavoro potevano assumere solo coloro che risultavano iscritti nelle liste di collocamento, presentando richiesta presso l’ufficio del lavoro competente del territorio. Successivamente, invece, è stata introdotta l’assunzione diretta.

Cos’è l’assunzione diretta

Con la nuova norma, i datori di lavoro possono assumere direttamente tutti i lavoratori per qualsiasi lavoro e a prescindere dal contratto che può essere a tempo indeterminato, determinato, part-time, contratto di formazione e lavoro, ecc. Costituisce un’eccezione l’assunzione obbligatoria tramite concorso, dove previsto per gli enti pubblici economici.

Tuttavia, per procedere all’assunzione diretta di un lavoratore, il datore di lavoro deve inoltrare una comunicazione ai centri per l’impiego competenti del territorio. In essa devono essere indicate le date di assunzione e di scadenza del rapporto, salvo che non si tratti di un contratto a tempo determinato, i dati anagrafici del lavoratore, la qualifica professionale, il tipo di contratto e il trattamento economico e normativo.

Si sottolinea che la comunicazione deve essere inoltrata anche in caso di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa o stage aziendale, nonché nel caso in cui si tratti di socio lavoratore di cooperativa.

Inoltre, all’atto di assunzione, i datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici devono consegnare al lavoratore una dichiarazione sottoscritta che include i dati di registrazione effettuata nei libri matricola, la comunicazione inerente le condizioni di lavoro applicate.

Le informazioni che il datore di lavoro deve fornire al lavoratore

Come previsto dalla legge, il datore di lavoro privato o pubblico che sia, è obbligato a dare determinate informazioni al lavoratore che intende assumere.

L’identità delle parti; il luogo in cui si svolge il lavoro, ma in mancanza di uno fisso o comunque prevalente deve essere indicato che il lavoratore opera in diversi luoghi, la sede o il domicilio di quest’ultimo. La data che indica l’avvio del rapporto lavorativo, precisando se il contratto è a tempo indeterminato oppure determinato. Se è prevista, occorre indicare la durata del periodo di prova.

E’ necessario descrivere l’inquadramento nell’organico, il livello e la qualifica assegnata al lavoratore, le caratteristiche del lavoro. Deve essere fornito l’ammontare della retribuzione con i relativi elementi costitutivi e il periodo di pagamento. La durata delle ferie pagate che costituiscono un diritto del lavoratore, la loro modalità di assegnazione e la fruizione delle stesse. Ovviamente, non può mancare l’indicazione dell’orario di lavoro e i termini di preavviso in caso di recesso dal contratto inerente.

Non è da escludere la possibilità che quanto concerne il periodo di prova, le ferie, la retribuzione e l’orario di lavoro, nonché il preavviso di recesso, ci si richiami esplicitamente alle norme del contratto collettivo applicato al lavoratore. Altresì, è possibile che il datore di lavoro stabilisca la durata delle ferie, la periodicità della retribuzione, i termini del preavviso e la durata normale giornaliera o settimanale di lavoro in accordo con il lavoratore. Questi accordi devono essere registrati nel libro matricola in uso.

Siena: incentivi alle imprese per l’assunzione di persone con disabilità

Favorire l’occupazione e la qualità del lavoro attraverso incentivi alle imprese per l’assunzione di persone con disabilità. E’ questo il primo obiettivo dell’avviso aperto dalla Provincia di Siena che finanzia, attraverso il Fondo regionale disabili, interventi tesi a incentivare nuovi percorsi di inserimento lavorativo. I contributi, per un totale di oltre 600 mila euro, sono riservati a imprese private, cooperative sociali, associazioni e onlus che perseguono progetti di inserimento lavorativo di persone con disabilità iscritte negli elenchi della Provincia di Siena (di cui all’art.8 della legge n. 68 /’99). L’occupazione femminile sarà sostenuta attraverso una maggiore attribuzione di punteggio ai progetti che riguardano donne con disabilità.

L’incentivo consiste in contributi economici straordinari dettagliati all’interno dell’avviso, che ha validità fino al 28 settembre 2012. Si va dal finanziamento per assunzioni con contratto a tempo indeterminato ai progetti di tirocinio formativo retribuito finalizzato all’inserimento; dall’adeguamento del posto di lavoro alle necessità della persona con disabilità all’abbattimento barriere architettoniche nella sede di lavoro. La prima scadenza per la presentazione dei progetti con relativa richiesta di finanziamento è fissata per il 16 marzo. Successivamente, e fino a esaurimento delle risorse disponibili, domande e richieste di contributo dovranno essere presentate entro le seguenti date: 30 aprile; 29 giugno e 28 settembre 2012.

«L’avviso – spiega l’assessore al welfare, politiche attive del lavoro e pari opportunità della Provincia di Siena, Simonetta Pellegrini – nasce in un contesto di crescenti incertezze e difficoltà per le persone appartenenti alle fasce più deboli del mercato del lavoro. Per loro la crisi economica ha acuito il rischio di esclusione sociale. Attraverso le risorse messe a diposizione dal fondo regionale, come amministrazione puntiamo soprattutto a migliorare l’inserimento e reinserimento lavorativo delle persone con disabilità, guardando anche a coloro che risultano in situazione di maggiore svantaggio. Per questo abbiamo scelto di sostenere maggiormente i progetti che riguardano donne con disabilità».

Modalità di presentazione delle domande. La documentazione da produrre, il dettaglio degli interventi, gli adempimenti e i vincoli dell’impresa che ottiene il contributo e le modalità di erogazione del finanziamento sono tutte contenute all’interno dell’avviso, disponibile sul sito dei Centri per l’impiego della Provincia di Siena. Le domande potranno essere consegnate a mano o inviate per raccomandata a Provincia di Siena Settore Formazione e Lavoro – U.O. Collocamento mirato – L.68/1999, Via Fiorentina, 91 – 53100 Siena. Per informazioni è possibile chiamare il Numero Verde 800904504 o rivolgersi ai Centri per l’impiego nelle sedi di Siena, Poggibonsi, Sinalunga e Abbadia San Salvatore.

Fonte: youandnews.com

Apprendisti cercansi!

di Alessia CASIRAGHI

Promosso un pacchetto di contributi alle imprese per l’assunzione di nuovi apprendisti. Fino al 31 dicembre 2012 le imprese che stipulano contratti di apprendistato con soggetti svantaggiati potranno presentare domanda per la concessione di contributi.

Gli incentivi vengono erogati tramite il programma AMVA (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale), promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Italia Lavoro Spa.

Il contributo alle imprese, che varia tra i 4.700 e 5.500 euro, sarà riconosciuto ai datori di lavoro privati che hanno sede operativa in Italia. Il premio totale messo a disposizione dal Ministero del Lavoro è pari a 78 milioni di euro. Unica condizione: assumere attraverso contratti di apprendistato a tempo pieno, validi per la qualifica e il diploma professionale oppure professionalizzante o di mestiere.

Ecco le condizioni per i lavoratori svantaggiati che possono essere assunti con contratti di apprendistato:

  • soggetti senza lavoro da almeno 24 mesi
  • soggetti privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi
  • soggetti sprovvisti di un diploma di scuola media superiore o professionale
  • adulti che vivono soli con una o più persone a carico
  • lavoratori occupati in professioni con un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici
  • membri di una minoranza nazionale all’interno di uno stato membro che devono consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, formazione professionale o di lavoro, per aumentare le possibilità di accesso ad un’occupazione stabile.

Le domande per la richiedere l’accesso al contributo devono essere presentate unicamente all’indirizzo http://amva.italialavoro.it.

Le aziende corteggiano economisti e ingegneri: parola di Unioncamere

Si ripartiranno così le 595mila assunzioni non stagionali che le imprese intendono effettuare nell’arco di quest’anno: oltre 74mila laureati, 244mila diplomati e 80 mila persone con qualifica professionale, più 196mila candidati con la sola scuola dell’obbligo: questo è il dato annuale sulle previsioni di assunzione nell’industria e nei servizi di Unioncamere e ministero del Lavoro.

Vi è l’aumento della richiesta in termini assoluti di diplomati (ma soprattutto di laureati), legato al fatto che quasi 20mila laureati, oltre 45mila diplomati, 17mila qualifiche professionali e 34.500 persone prive di formazione specifica sono considerati “introvabili” dalle imprese perché i candidati al posto di lavoro sono pochi o inadeguati.

Evidenzia UnioncamereLo studio dell’economia è così il consiglio più saggio per le matricole universitarie visto che anche quest’anno sarà proprio ai “dottori” in questa facoltà che le imprese destineranno il maggior numero di assunzioni previste tra i laureati. Alta anche la richiesta complessiva di ingegneri, che raggiunge quasi le 21mila unità“.

Beh si può dire che il vecchio consiglio della mamma: ” Studia quel che ti piace“, lo possiamo buttare direttamente nella spazzatura, insieme al libero arbitrio.

Marco Poggi