Sciopero all’Ilva: quale futuro?

 

IERI

Sallusti ai domiciliari: l’ex direttore de ‘Il Giornale’ potrebbe scontare 16 mesi agli arresti domiciliari a casa di Daniela Santanchè. Il procuratore capo del Tribunale di Milano Edmondo Bruti Liberati ha notificato quest’oggi al giornalista un decreto che per la seconda volta sospende l’esecuzione della carcerazione per un anno e 4 mesi, stabilita dalla Corte di Cassazione, ora toccherà al magistrato di sorveglianza decidere, entro 5 giorni, se accogliere la richiesta dei domiciliari. E proprio quest’oggi l’Aula del Senato ha bocciato l’articolo 1 della legge sulla diffamazione, quello che prevede il carcere, fino a un anno, per i giornalisti accusati di diffamazione.

Fiat fusione con Cnh: Fiat Industrial e Cnh si fonderanno in una società di nuova costituzione di diritto olandese (NewCo). Nel dettaglio la fusione prevede che gli azionisti di Fiat Industrial ricevano un’azione di NewCo per ciascuna azione di Fiat Industrial e gli azionisti di Cnh riceveranno 3,828 azioni di NewCo per ciascuna azione di Cnh. Cnh pagherà poi agli azionisti di minoranza un dividendo di 10 dollari per ciascuna azione di Cnh.

Monti dichiara guerra all’evasione: “sotto il profilo del fisco siamo in uno stato di guerra contro gli evasori e non è possibile avere la pace sociale, una pace tra cittadini e tra cittadini e Stato se non viene ruvidamente contrastato questo fenomeno” assume la linea dura il Premier Mario Monti contro la piega dell’evasione agli stati generali dei manager (Cida) che si sono svolti ieri a Milano. “Non esiste sviluppo italiano senza Europa” ha concluso il Presidente del Consiglio a margine dell’incontro.

Arrestato Salvatore Di Grazia: alla fine il colpevole giace quasi sempre tra le mure di casa. Arrestato ieri a Catania Salvatore Di Grazia con l’accusa di omicidio e soppressione del cadavere della moglie, Maria Francesca Cimo’, per gli amici Mariella. La donna era scomparsa dalla sua abitazione il 25 agosto del 2011, ma Salvatore aveva atteso il 5 settembre successivo per dichiararne la scomparsa alle forze dell’ordine. I due erano sposati da 43 anni. Il corpo della donna non è stato trovato.

OGGI

Occupy Ilva: ieri la decisione di chiudere gli impianti della fabbrica siderurgica tarantina e oggi gli scioperi. Un centinaio di operai si sono radunati questa mattina davanti agli ingressi dell’Ilva per forzare i varchi d’ingresso, mentre di primissima mattina è iniziato lo sciopero proclamato da Fiom Cgil- Fim Cisl e Uilm Uil: le azioni dimostrative sono una reazione in seguito alla decisione dell’Ilva l’azienda di mettere in libertà i dipendenti dell’area a freddo delle altre fabbriche italiane. Immediata la replica del Ministro dell’Ambiente Clini, che assicura che una soluzione sarà pronta già per giovedì: “stiamo lavorando con il premier Mario Monti e con i miei colleghi ministri per risolvere la situazione in tempi rapidi, come peraltro siamo abituati a fare. Il governo opererà per rendere possibile la piena applicazione dell’autorizzazione integrata ambientale, sulla base di quanto disposto dalle direttive europee e dalle leggi nazionali; e allo stesso tempo consentire la continuità delle attività produttive”. Il ministro ha poi assicurato che farà in modo che “l’Ilva investa le risorse necessarie per il risanamento degli impianti”.

Forza Italia 2.0: social network e web 2.0 per ridare linfa vitale a un partito che non si riconosce più. Il pioniere delle tv private ha deciso che il suo futuro (e quello del suo partito) è nella rete, di internet si intende. E mentre il Cavaliere si dice pronto a ‘scatenare l’inferno’ a suon di cinguetti di Twitter, in questi giorni sta stilando la lista dei suoi futuri vassalli: fuori Alfano, fuori Cicchitto, fuori la Carfagna (tutti gli ex An poi non gli vanno giù) e dentro l’amica di sempre Daniela Santanchè, Mariastella Gelmini e l’ex ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani. E Frattini? Troppo vicino a Monti prima, a Montezemolo poi per l’ex Premier Berlusconi, che a quanto pare non perdona, nemmeno con un hashtag.

Riduzione debito greco: 13 ore di consiglio per i ministri delle Finanze dell’Eurozona hanno trovato l’accordo sulla Grecia: lo stato membro dell’Ue riceverà 3 tranche di aiuti per 43,7 miliardi. In precedenza, Eurogruppo ed Fmi hanno trovato un accordo sulla riduzione del debito pubblico greco, che oggi ha raggiunto il 170% del Pil: il debito di Atene dovrà scendere entro il 2020 al 124% e sotto al 110% nel 2022.

Morto Joseph Murray: un eroe, un visionario, un grande chirurgo. È morto a Boston a 93 anni, il Dott. Murray, il primo chirurgo al mondo a portare a termine con successo, nel 1954, un trapianto di rene su un essere umano. L’organo era stato prelevato da un gemello omozigote e trapiantato nel corpo del fratello gemello. Murray ha vinto il premio Nobel per i suoi studi in medicina e fisiologia.

DOMANI

Bersani e Renzi da mamma Rai: un faccia a faccia sulla prima emittente del servizio pubblico. Dopo il primo turno delle Primarie del Pd, dopo le polemiche scatenate dalla sfida a 5 ospitata da Sky ( e non dalla rete nazionale) è atteso per domani il dibattito fra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani, che si sfideranno al ballottaggio il prossimo weekend. A condurre il duello politico sarà Monica Maggioni, la giornalista del Tg1 che già aveva seguito in prima linea la sfida politica da Obama e Romney per la poltrona alla Casa Bianca. C’è aria di Obama mania?

Water Convention: si aprirà domani a Roma la 3 giorni dedicata alla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (“Water Convention”). La sesta sessione della riunione delle parti della Convenzione Unece sarà ospitata fino al 30 novembre alla Camera dei deputati: ad aprire i lavori sarà il ministro dell’Ambiente Corrado Clini.

Legge elettorale: sarebbe dovuta approdare domani in Senato il testo di riforma della legge elettorale, anche se Renato Schifani ha già messo le mani avanti: “se il rinvio dovesse essere breve e costruttivo non sarò certo io ad impedirlo – ha già fatto sapere il presidente del Senato. – Io lavoro per la stesura di un testo ampiamente condiviso, e mi risulta che si stia lavorando in questo senso e quindi resto fiducioso, in una logica attenta ma allo stesso tempo propositiva e costruttiva”. I motivi dello slittamento sono strettamente politici: da un lato l’attesa del ballottaggio del Pd domenica prossima, (e Bersani che intende non esporsi in un momento così cruciale), dall’altra il caos che regna nel Pdl, e il Cavaliere pronto a lanciare il suo Forza Italia 2.0.

 

Alessia CASIRAGHI

Grillo: il tuffo elettorale nello stretto di Messina

 

Un tuffo apre la campagna elettorale del leader del Movimento 5 stelle: non ha temuto di attraversare le acque dello Stretto di Messina, tra pioggia e vento, Beppe Grillo, giunto a mezzogiorno a Ganzirri, con muta, maschera e cuffia alla mano. Ha temuto invece il ‘bagno’ di folla la cancelliera tedesca Angela Merkel ieri in visita ad Atene: l’accoglienza dei manifestanti faceva presagire la burrasca. La stessa tempesta che si è abbattuta quest’oggi sul Pirellone, con l’arresto dell’assessore Zambetti, reo di aver comprato voti dalla ‘ndrangheta milanese.

IERI

Merkel ad Atene: certo la giacca color verde pistacchio avrebbe potuto evitarla, e non tanto per questioni di fashion style, ma piuttosto perché si trattava della stessa indossata agli Europei di giugno, quando la Germania sconfisse a Danzica la Grecia per 4 a 2. Provocazione o disattenzione? Sarà, certo l’armadio della cancelliera tedesca non piange la crisi, anche se la Merkel, in visita al Premier Samaras, ci ha tenuto a sottolineare: “venendo dalla Germania dell’est so cosa si prova a essere in un paese con difficoltà economiche, sono venuta qui non per guardare dall’alto in basso ma come alleata e amica”. Di stringere amicizia con la Merkel non sembra avessero alcuna intenzione però le migliaia di manifestanti che assediavano la città da giorni: al grido di Merkel “nazista” hanno protestato contro Germania, Bce e Fondo monetario internazionale. E c’è anche chi, in tempi di crisi e senza badare troppo alle metafore, ha reso l’idea del ‘restare in mutande’.

OGGI

Terremoto al Pirellone: l’ombra delle cosche della ‘ndrangheta sull’elezione dell’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, che e’ stato arrestato questa mattina dai Carabinieri di Milano. L’accusa che pende sull’assessore del Pdl riguarda la compravendita di un pacchetto di voti per la sua elezione alle Regionali 2010 da 2 membri della ‘ndrangheta. Zambetti avrebbe foraggiato con 200.000 euro i due esponenti mafiosi per l’acquisto di 4.000 preferenze, ovvero pagando 50 euro per ogni voto.  Attualmente sono 20 le persone finite in carcere nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo scandalo che colpisce il Pirellone; tra gli indagati compare invece l’ex consigliere comunale Vincenzo Giudice, padre di Sara Giudice, la giovane pidiellina che nel 2011 aveva lanciato la raccolta firme Anti-Minetti. L’uomo avrebbe avuto contatti con gli stessi ’ndranghetisti di Zambetti per l’acquisto di 300-400 voti per la figlia, che alle elezioni 2011 per il Comune di Milano si guadagnò 1.000, seconda dietro il candidato della lista “Nuovo Polo per Milano”.

Traversata di Grillo: non ha temuto il mare in tempesta nello stretto di Messina. Un debutto di campagna epico per il leader del Movimento 5 stelle: Beppe Grillo si è tuffato questa mattina alle 11 (un’ora dopo rispetto all’orario previsto) da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria ed è giunto alle 12.08 a Ganzirri, sull’estremità messinese della Sicilia. “Dopo quelli di Garibaldi con i Savoia e degli americani con la mafia, oggi in Sicilia ci sarà lo sbarco del Movimento Cinque Stelle”, ha tuonato Grillo prima di tuffarsi nelle acque dello stretto. Il Messia ha aperto le acque.

Pussy Riot a processo: hanno chiesto scusa per le loro provocazioni, ma senza rinunciare ad attaccare il presidente russo Vladimir Putin. Il trio russo, condannato a due anni per la preghiera punk anti Putin nella Cattedrale del Cristo Salvatore lo scorso febbraio, torna davanti ai giudici di Mosca per la riapertura del processo d’appello. “Il presidente (Putin) ritiene che il nome del nostro gruppo sia indecente, io lo tradurrei come ‘la rivolta delle vagine’. Ma non è più indecente di un appello ad affogare i suoi nemici nei cessi”, ha detto la Alekhina in aula, scatenando ilarità e disapprovazione. Il riferimento è alla frase di Vladimir Vladimirovich “Mochit v sortire”, mutuata dal linguaggio dei lager e pronunciata in pubblico da Putin per commentare il bombardamento di Grozny del 1999: la traduzione letterale è ‘affogarli nei cessi’.

IAB Forum: si apre quest’oggi a FieraMilano City la due giorni dedicata all’advertising digitale in Italia. Workshop, conferenze e un focus sull’economia digitale e il mercato della comunicazione on line. Quest’oggi verrà assegnato inoltre il premio dedicato a Nicola Silvestri, pioniere del web, alle migliori start up digitali.

DOMANI

On the road: arriva domani nelle sale italiane il film che ricostruisce il viaggio lungo le strade americane di Jack Kerouac. L’epopea ‘on the road’ sogno di tantissimi registi, da Godard a Coppola, è stata portata sul grande schermo dal regista brasiliano Walter Salles, già premio Oscar per ‘Central do Brasil’. A interpretare i futuri protagonisti della Beat Generation americana la Bella di ‘Twilight’ Kristen Stewart, Sam Riley, Tom Sturridge e Kirsten Dunst. Con un cameo di Viggo Mortensen nei panni del poeta beat eroinomane William S. Burroghs.

Giornata Internazionale della Bambina: si celebra domani in tutto il mondo la giornata promossa dall’Onu per sensibilizzare le Nazioni sul tema dell’istruzione dell’infanzia in rosa. Nel mondo ad oggi sono 39 milioni le ragazze tra gli 11 e i 15 anni non sono scolarizzate, ovvero una bambina su tre non sa leggere né scrivere. Costrette a lavorare, date in sposa ad estranei adulti e abusate, fra conflitti e continue discriminazioni. ‘Because I’m a Girl’ è il titolo che Plan ha deciso di dare alla campagna di sensibilizzazione italiana: a Milano toccherà alla Galleria Vittorio Emanuele II illuminarsi di rosa, mentre a New York sarà l`Empire State Building, il Sony Centre di Berlino e l`Old Fort di Delhi.

 

Alessia CASIRAGHI