Caro benzina: preoccupati gli imprenditori agricoli

Il nuovo record della benzina, salita alla media di 1,747 euro al litro (con picchi sino a 1,813) in cinque giorni dal precedente 1,733, fa crescere le preoccupazioni degli imprenditori agricoli. “Non dimentichiamo – ricorda Confagricoltura – che gli agricoltori sono anche consumatori e subiscono i contraccolpi degli aumenti dei carburanti, sia sui bilanci aziendali, sia su quelli familiari. Inoltre questi rincari, seppur destinati inevitabilmente a pesare sull’inflazione, potrebbero, come spesso è accaduto, essere presi a giustificazione di immediati rialzi di prezzo al consumo degli alimentari freschi, come l’ortofrutta e le carni, il cui trend è invece in calo (-0,2% a dicembre su novembre)”.

“Sotto il profilo dell’attività aziendale – sottolinea poi Confagricoltura – già a fine novembre un’indagine Ismea registrava forte malessere tra gli agricoltori e notevoli preoccupazioni imputabili alla dinamica dei costi di produzione e soprattutto al  proseguimento delle tensioni sui prezzi di carburanti.

“Già a ottobre 2011, rispetto al corrispondente mese dell’anno prima,  i costi agricoli per i carburanti avevano avuto – fa presente Confagricoltura – un incremento del 7,6% (con un +1,2% rispetto al mese precedente di settembre). Ora è arrivata la nuova raffica di rincari che aggrava una situazione già oggettivamente insostenibile per le aziende agricole e pone seriamente a rischio le coltivazioni e gli allevamenti”.

Fonte: Agenparl.it

86.000 lavoratori extracomunitari pronti ad entrare in Italia: al via le domande per i lavoratori stagionali

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2010 il Dpcm (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) 1° aprile 2010, anticipato dalla circolare n. 14 del 19 aprile 2010 del Ministero del Lavoro, concernente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2010.

Il Decreto consente l’ingresso in Italia di 80.000 lavoratori non comunitari residenti all’estero per motivi di lavoro subordinato stagionale e l’ingresso di 4.000 cittadini non comunitari per lavoro autonomo.

Oltre agli 84.00 lavoratori subordinati e autonomi, viene concesso l’ingresso a 2.000 cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di istruzione e formazione nel Paese di origine (art. 23, D.Lgs. n. 286/1998).

La presentazione delle richieste di nulla osta al lavoro stagionale avviene esclusivamente con modalità informatiche, utilizzando il sistema accessibile dal sito internet del Ministero dell’Interno. L’invio delle richieste è iniziato lo scorso 21 aprile 2010 e sarà possibile inviare richieste fino alle ore 24:00 del 31 dicembre 2010. Nei primi giorni, circa il 27% delle richieste è arrivato da aziende agricole iscritte alla Coldiretti. Infatti sono circa 20.000 le domande nominative inviate per via informatica nelle prime 36 ore dal via libera alla presentazione delle domande di ingresso da parte delle aziende di Coldiretti. Secondo le stime dell’associazione, le aziende agricole che dovrebbero beneficiare di manodopera stagionale extracomunitaria saranno circa 30.000.