Babbo Natale corre nudo a Treviso

 

Dal Duomo a Piazza Borsa completamente nudi, coperti solo da un berretto rosso e da una lunga barba bianca. Babbo Natale si è fatto in 3 a Treviso e ha gettato scompiglio tra la folla intenta ad acquistare gli ultimi regali: 3 giovani hanno improvvisato una maratona di Santa Klaus in versione adamitica tra le piazze del capoluogo veneto.

In barba al freddo e agli sguardi esterrefatti dei passanti, i tre originali Babbi Natale sono partiti dalle vicinanze del Duomo di Treviso per poi scendere lungo la centralissima Calmaggiore e attraversare piazza dei Signori, fino a piazza Borsa.

Una corsa veloce, una bravata goliardica per sdrammatizzare il clima natalizio, che potrebbe però costare ai tre Santa Klaus ‘esibizionisti’ una condanna per atti osceni in luogo pubblico: la polizia locale sta infatti vagliando le telecamere di sorveglianza del centro storico della cittadina per risalire agli autori del gesto.

L’oracolo di Melfi

 

IERI

Monti a Melfi: un investimento di oltre un miliardo di euro per il 2013-2014 per lo stabilimento Fiat di Melfi. E’ quello annunciato ieri da Sergio Marchionne e John Elkann, alla presenza del presidente del consiglio, Mario Monti, in visita presso la fabbrica automobilistica. Il Lingotto ha deciso di aprire due nuove linee di produzione a Melfi che a partire dal 2014, realizzeranno due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. L’ambizione è quella di trasformare Melfi in uno stabilimento all’avanguardia nel mondo, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing: in particolare questo comporterà la modifica dei processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide. Una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

Decreto incandidabilità: la fine della legislatura in Parlamento appare sempre più segnata da bagarre e conflitti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto opposti gli schieramenti in merito all’approvazione decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati a cariche elettive e di Governo. Il Consiglio dei ministri non ha potuto dare il via libera definitivo al decreto perchè manca ancora il parere della commissione Bilancio del Senato. Non solo: la battaglia si è estesa anche al decreto elettorale sulla raccolta firme. Da una parte il Pd è disposto a votare solo il testo originale varato dal governo, mentre il Pd ha già soprannominato l’emendamento il “salva-La Russa”. E l’Italia chi la salverà dai suoi politici (prima ancora che dai Maya)?

Schwazer e il doping alle Olimpiadi: la carriera sportiva del maratoneta alto atesino si conclude con una dura condanna. Quattro anni di squalifica quelli chiesti dal Tribunale Antidoping del Coni per Alex Schwazer, per quelle dosi di epo acquistate in Turchia, per possesso di testosterone e altre violazioni.  L’atleta era stato squalificato alle Olimpiadi di Londra perchè trovato positivo al test antidoping.

Sanremo dà finalmente i numeri: la data c’è, ed è quella definitiva: il Festival della Canzone italiana si svolgerà dal 12 al 16 febbraio 2013. Allora tutto resta uguale: Sanremo non cambia data? Da Viale Mazzini non arrivano commenti, quel che è certo è che Mamma Rai non volterà certo le spalle al dibattito politico, alla vigilia delle elezioni, dandogli spazio sulla altre reti. Del resto, come recita la sigla ‘Sanremo è Sanremo‘.

OGGI

Se il cellulare del Cavaliere non squilla: sedotto e abbandonato, senza nemmeno una telefonata o un sms. “Monti non ha ritenuto nemmeno di farmi una telefonata. Mi vedo costretto ad essere ancora io il federatore dei moderati”: Silvio Berlusconi scende in campo come leader e si dice ‘offeso’ per l’atteggiamento di indifferenza dell’attuale Premier rispetto alla sua proposta di alleanza. E non risparmia nemmeno qualche critica per la scarsa iniziativa del Governo tecnico: “si sono accucciati di fronte alle richieste della Ue, soprattutto dell’Unione Europea ‘tedesca’ e del nord Europa, che portano soltanto alla recessione. Non è solo un mio giudizio, ma anche di premi Nobel”.

Alitalia: i conti non quadrano: 630mila euro persi al giorno, 735 milioni di rosso accumulati nei 4 anni di gestione privata e una liquidità di cassa che si è assottigliata a 300 milioni. La compagnia aerea, salvata 4 anni fa grazie a 3 miliardi di soldi pubblici, sembra non riuscire ancora a decollare, anzi il rischio è di precipitare verso il basso. Ma la data più temuta è quella del 12 gennaio 2013: con la scadenza del vincolo del lock-up, gli azionisti potranno vendere le loro partecipazioni in Alitalia. Rischio ali spezzate?

Rcs e il futuro virtuale: potenziare e far esplodere il concetto di ‘power brand’ puntando su mercati come l’America Latina e le comunità ispaniche del Nord America. Una politica di internazionalizzazione che porti entro il 2015 alla stabilizzazione del fatturato di 1.600 milioni di euro.E’ questa la linea da adottare per il futuro secondo Pietro Scott Jovane, fresco ad di Rcs Mediagroup, che rende noto come il destino dell’azienda si concentri nella volontà di ‘creare contenuti digital first’, nel ‘lancio di social community’ e nella ‘differenziazione della user experience’.

Ddl Stabilità ultimo capitolo: tappa finale alla Camera dei Deputati per il ddl stabilità, che questa mattina ha ottenuto un via libera senza modifiche dalla commissione Bilancio. In queste ore il governo porrà la fiducia sul testo approvato dal Senato, mentre nel pomeriggio cominceranno le dichiarazioni di voto finale. Atteso per le 18 il verdetto finale: con l’approvazione di Montecitorio, il provvedimento diventerà a tutti gli effetti legge.

DOMANI

Se Babbo Natale ha perso la slitta: … va di corsa. Appuntamento a Vicenza, sabato 22 dicembre, con la Corsa dei Babbo Natale. Divisa di ordinanza natalizia, barba bianca e cappello rosso, e soprattutto una buona dose di fiato per improvvisarsi Santa Klaus in versione maratoneta. La 7a edizione della manifestazione partirà da Campo Marzo Esedra Moresco alle ore 10.45 per percorrere 2 kilometri fra le vie del centro storico. Ma i Babbi Natale corridori hanno in serbo un regalo: sostenere due importanti associazioni vicentine, i Villaggi Sos  e l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Serie A in campo: ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia con Inter -Genoa, domani alle 12.30 allo Stadio Meazza: i nerazzurri non possono permettersi défaillances per restare in coda alla Juve in classifica. C’è grande attesa in serata invece per il match che vedrà opposte Milan e Roma domani sera alle 20.45 all’Olimpico.

Stop ad Area C a Milano: dal 22 dicembre fino al 6 gennaio 2013 i milanesi possono tirare un sospiro di sollievo (Pm10 a parte): le telecamere di Area C saranno spente durante il periodo delle festività natalizie. E così la corsa ai regali dell’ultimo minuto potrà essere senza pensieri. Resteranno comunque in vigore per tutto il periodo le disposizioni che regolano le ZTL e le corsie preferenziali dei mezzi pubblici in tutta Milano.

 

Alessia CASIRAGHI

L’Italia val bene un tram

 

IERI

Sophia Loren per il Calendario Pirelli: un omaggio a una delle donne icone dell’italianità alla presentazione dell’edizione 2013 del Calendario Pirelli The Cal. A fare da madrina al Pier Maua di Rio de Janeiro è stata infatti Sophia Loren, che ha presentato in anteprima i 34 scatti firmati da Steve McCurry, il fotoreporter famoso in tutto il mondo per aver immortalato a 17 anni di distanza  Sharbat Gula, la giovane donna dagli occhi verdi in un campo profughi in Afghanistan. Il calendario, attraverso i corpi e gli sguardi delle modelle più famose al mondo, la trasformazione sociale ed economica di un Paese, come il Brasile, che si prepara a diventare una fra le potenze economiche mondiali. Tra le modelle ritratte Isabeli Fontana, Adriana Lima con pancione (è incinta del secondo figlio), e ancora l’attrice Sonia Braga e la cantante Marisa Monte. “L’America Latina rappresenta un terzo degli affari di Pirelli con 10.000 persone coinvolte. McCurry è riuscito a prendere l’anima di un Paese che in questi anni ha attraversato grandi cambiamenti” ha commentato Tronchetti nel corso della preentazione del calendario.

Ilva nuovi arresti: dopo gli scioperi di ieri, prosegue la bufera giudiziaria sull’Ilva di Taranto. Indagati nell’inchiesta anche il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano e don Marco Gerardo, segretario particolare dell’ex arcivescovo di Taranto Benigno Papa. Per il sindaco l’ipotesi di reato è omissione in atti d’ufficio, mentre per il sacerdote l’accusa è di false dichiarazioni ai pm. E l’attesa è per domani  “quello di giovedì – ha già fatto sapere Corrado Clini, ministro dell’Ambiente – non sarà un incontro interlocutorio. Contiamo di uscire con un provvedimento, lavoriamo a un decreto per l’applicazione dell’Aia. Stiamo lavorando con Monti e i ministri ad una soluzione per l’applicazione dell’Aia, unica strada per il risanamento”.

Firenze sommersa dall’acqua: nel pomeriggio di ieri un violento temporale ha fatto scattare l’allarme a Firenze. La pioggia di due ore ha fatto cadere sulla città 64 cm di acqua, mentre c’è timore per quanto riguarda il torrente Mugnone. Il sindaco del capoluogo toscano, nonchè candidato alle Primarie del Pd, lancia la sua accusa alla Regione “è evidente che dalla Regione abbiamo avuto un’allerta sbagliata, perchè nei comunicati che ci sono arrivati la criticità era definita ordinaria. Ora resta lo stato di allerta ma solo a scopo precauzionale” ha dichiarato Matteo Renzi, chiosando “come si dice a Firenze meglio aver paura che buscarne”.

OGGI

Nomine Rai:  giri di poltrone nelle reti del servizio pubblico. Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai, ha comunicato al cda i 4 nomi proposti per le direzioni di reti e tg: Mario Orfeo per il Tg1, Giancarlo Leone per Rai1,  Angelo Teodoli per Rai2 e Andrea Vianello, conduttore di Agorà, per Rai3. Domani si voteranno i successori alle poltrone più ambite della tv italiana, nomine che saranno effettive a partire dal 1 gennaio 2013.

Telecom rinuncia a Sawiris: la più grande azienda di telecomunicazione italiana si prepara a declinare l’offerta di Naguib Sawiris, il magnate egiziano ex proprietario di Wind che qualche settimana fa si era detto interessato a partecipare ad un aumento di capitale. Sawiris era pronto ad investire una cifra tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro, scatenando però le perplessità e malumori dei grandi soci di Telco, la holding che controlla il gruppo col 22,4%.  Sawiris, contrario allo scorporo della rete, si sarebbe già escluso proponendo una ricapitalizzazione a prezzi di mercato, intorno a 0,7 euro. Il magnate egizio non ha parlato di un aumento di capitale riservato che, se fosse realizzato per i 3 miliardi ipotizzati e alle quotazioni di mercato, gli consentirebbe di diventare il nuovo azionista di riferimento con una quota del 25%. Operazione, comunque, del tutto impraticabile, dal momento che Telco ha in carico le azioni a 1,5 euro e non potrebbe far spazio a un nuovo socio sotto quel livello.

Medusa in arrivo: ha il nome della crudele figura mitica greca il nuovo ciclone che si abbatterà a partire dalle prossime ore su Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania. La Protezione civile ha lanciato l’allerta, dopo la violenta bomba d’acqua che si è abbattuta ieri su Firenze; in Liguria dove, a causa di una frana in una frazione nella zona di Ventimiglia , 100 persone sono rimaste isolate mentre a Genova il sindaco terrà chiuse le scuole a scopo preventivo.

DOMANI

Italia in sciopero: si preannuncia una due giorni di fuoco per i trasporti pubblici in Italia. Confermato lo sciopero previsto per giovedì 29 per autobus, tram e metropolitane, mentre venerdì 30 sarò la volta dei treni e delle linee ferroviarie che si fermeranno per 24 ore. Le agitazione sono indette dal sindacato Cobas-Cub, e riguarderanno con fasce orarie differenti, tutte le città italiane. Non saranno esenti dallo sciopero nemmeno il trasporto aereo, nonché i collegamenti marittimi con le isole minori, che per l’intera giornata di venerdì saranno a rischio.

#Cinema1 Cosimo e Nicole: una storia d’amore nata fra gli scontri e le dure repressioni della polizia durante il G8 di Genova del 2011. Parte da una pagina della cronaca recente (anche se sono trascorsi ormai 10 anni da quell’estate) per raccontare una passione nata per caso, tra un ragazzo italiano che soccorre una giovane manifestante  francese colpita alla testa da un poliziotto. Cosimo e Nicole trovano lavoro a Genova presso il service musicale di Paolo, ma quando un immigrato clandestino, lavorando all’assemblaggio di un palco, rimane vittima di un incidente, i due decideranno di cambiare le loro vite. Presentato all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, la pellicola pesca a piene mani dalle vicende di cronaca italiane, per sublimare in una relazione a due una storia di carattere sociale.

#Cinema2 Le 5 leggende: non si tratta dell’ennesima veste ironica dei 5 (ormai ex) candidati alle Primarie del Pd, ma dei protagonisti del nuovo film natalizio della DreamWorks. Loro sono Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman e il loro compito è di proteggere i bambini di tutto il mondo. Ma l’Uomo Nero (Pitch) cerca di seminare la paura nelle menti dei più piccoli, trasformando i loro sogni d’oro in incubi neri come la pece. Per fermarlo, le 4 leggende dovranno chiedere aiuto al quinto “guardiano”: Jack Frost.

#Cinema3 Itaker – Vietato agli italiani: cast d’eccezione per la pellicola che porta la firma di Toni Trupia. In una gelida Germania industriale degli anni ’60, trovano lavoro molti, “Itakers” tono dispregiativo con cui vengono definiti immigrati italiani e turchi. Michele Placido interpreta il perfido boss locale, mentre Francesco Scianna presta il volto a un padre di famiglia che accoglierà il piccolo Pietro, rimasto orfano a seguito della morte improvvisa della madre, conosciuto nel corso del lungo viaggio verso la terra promessa.

 

Alessia CASIRAGHI