Finanziamenti alle imprese sociali da parte di Banca Etica

E’ stato siglato un accordo senza precedenti tra il Fondo Europeo per gli investimenti e Banca Etica, che rappresenta il primo accordo di garanzia per le imprese sociali in Italia, che rientra nell’ambito del programma Ue Easi.

Il nuovo protocollo stipulato, che è sostenuto dai Fondi Ue, permetterà a Banca Etica di erogare prestiti alle imprese sociali che operano in Italia, ovviamente a condizioni agevolate, con la possibilità di estendere la propria attività di prestito alle aziende sociali in Spagna. In base a questo accordo, la Banca sarà in grado di offrire complessivamente ben 50 milioni di euro a 330 imprenditori sociali nei prossimi cinque anni.

Le imprese sociali, comprese quelle che impiegano persone con disabilità, disoccupati di lungo periodo, migranti e richiedenti asilo, potranno nel prossimo quinquennio beneficiare di prestiti a un tasso di interesse piuttosto ridotto, con requisiti ridotti in materia di garanzie reali.

Banca Etica si concentrerà su una vasta gamma di settori dell’imprenditoria sociale, mirando alle startup innovative a orientamento sociale, alle imprese agricole sociali e alle società che operano sfruttando l’efficienza energetica e la tecnologia delle fonti energetiche rinnovabili.

Vera MORETTI

15 candeline per Banca Etica

Compie 15 anni Banca Etica, che da quando è stata fondata ha erogato finanziamenti a tassi vantaggiosi ad imprese e famiglie per un totale di 1,8 miliardi.

Questo dato è emerso a seguito di una ricerca condotta da ALTIS-Università Cattolica di Milano, preparata proprio per il compleanno di Banca Etica.
L’istituto di credito si è distinto negli anni proprio per la concessione di finanziamenti a imprese, famiglie ed anche enti non profit e ha ottenuto una crescente fiducia da parte dei propri clienti.

I festeggiamenti per questo importante traguardo sono avvenuti a Roma, alla Camera dei Deputati, dove si è rimarcato anche il costante impegno dell’istituto di credito nel sociale.
All’evento hanno partecipato alcune fra le importanti autorità italiane fra cui il ministro per le Politiche Regionali Maria Carmela Lanzetta, l’ex ministro del Lavoro Enrico Giovannini e la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli che ha portato i saluti anche del presidente Piero Grasso.

Queste le parole di Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, intervenuto per l’occasione: “Quindici anni fa in pochi credevano che una Banca Etica potesse stare sul mercato, oggi abbiamo dimostrato che la finanza etica funziona ed è capace di veicolare una risorsa strategica come il risparmio di cittadini e organizzazioni verso la promozione del bene comune. Oggi non solo siamo una banca solida, ma anche in continuo sviluppo e pronta ad aprirsi a una dimensione europea: nel 2014 apriremo la prima Filiale in Spagna, a Bilbao“.

Lo studio di ALTIS-Università Cattolica di Milano ha sottolineato l’importanza degli investimenti di Banca Etica per il sostegno di progetti di pubblica utilità.
I finanziamenti a imprese e famiglie nell’ambito socio-sanitario, culturale, sportivo e ambientale hanno sicuramente portato benessere sociale e una visione diversa della finanza.

Il modello di Banca Etica funziona e per dirlo basta guardare i dati relativi alla crescente fiducia dei clienti che continuano ad affidarsi a questo istituto di credito per realizzare i propri progetti.
Grazie ai finanziamenti a tasso agevolato, infatti, le sofferenze bancarie di Banca Etica sono di molto al di sotto della media: 2% contro 7,7%.

Vera MORETTI

Microcredito per le microimprese foggiane

Finanziamenti in arrivo per le microimprese che operano nel territorio foggiano.
La Provincia di Foggia, infatti, in collaborazione con Banca Etica, sostiene le iniziative imprenditoriali in ambito locale erogando finanziamenti in microcredito anche a favore di coloro che vogliono avviare una nuova impresa contribuendo a potenziare l’economia del territorio.

Il bando prevede la concessione di incentivi economici alle attività esistenti che vogliono attivare nuovi investimenti, ma anche l’erogazione di contributi per l’avvio di attività imprenditoriali del tutto nuove.

Il contributo a disposizione di ogni impresa è di 10mila euro al massimo, che diventano 25mila per la realizzazione di nuove attività.

Coloro che accederanno al bando potranno beneficiare di un contributo sottoforma di microcredito rimborsabile in rate mensili costanti posticipate in conto corrente aperto presso Banca Etica.

Per richiedere i contributi è necessario inviare la domanda di partecipazione entro il 31 marzo 2014.

Vera MORETTI

Reggio Calabria: sostegno alle aziende

Sostenere le aziende e i futuri imprenditori che hanno difficoltà di accesso al credito ordinario, ovvero non bancabili, in questa fase di calo di fatturati e di stretta creditizia: è l’obiettivo del programma microcredito della Camera di Commercio di Reggio Calabria che ha stanziato 200mila euro, creando un fondo per garantire finanziamenti agevolati per un totale di 400mila euro.

Il programma camerale, operativo dal 2010, ha avuto un ottimo riscontro sul territorio reggino.

Il microcredito è rivolto a soggetti in difficoltà economica, e non bancabili, che desiderano creare o far crescere la propria impresa: persone fisiche, singole o in gruppo, e microimprese (ditte individuali, cooperative, società di persone) con sede legale e/o operativa nella provincia di Reggio. I microimprenditori interessati devono far domanda alla Camera di Commercio che, valutata la fattibilità del progetto, segnalerà i soggetti selezionati alla Banca Etica. Concesso il prestito, la Camera sosterrà la loro idea con un fondo di garanzia e un fondo per abbattere il tasso di interesse. Il finanziamento va da un minimo di 5mila a un massimo di 25mila euro e può essere dilazionato fino a 84 mesi. Non bisogna sostenere spese per la richiesta né per l’istruttoria e l’avvio della pratica, né per l’estinzione anticipata se effettuata dopo un anno dalla concessione. Deve essere restituito con rate mensili posticipate.

«Questo meccanismo di restituzione del prestito crea una sorta di fondo rotativo che si alimenta automaticamente e consente ad altri aspiranti imprenditori di accedere alla misura. In un momento in cui le banche sono poco propense a dare fiducia al mercato, la Camera di Commercio di Reggio Calabria riafferma e consolida la propria natura sociale di Ente che opera sul territorio a fianco delle aziende e che investe ingenti capitali per sostenere il loro mercato» ha dichiarato Lucio Dattola, presidente della Camera reggina.

È previsto un percorso di assistenza per verificare la sostenibilità dell’idea di impresa e la fattibilità del piano di restituzione del prestito, e per presentare la domanda e tutta la documentazione necessaria. Il bando integrale e la domanda sono reperibili sul sito della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Oltre al microcredito la Camera di Commercio ha attivato anche altre azioni per sostenere concretamente le imprese. Ha messo a disposizione un fondo di 400mila europer abbattere i tassi di interesse e, grazie all’accordo camerale con la Banca Popolare del Mezzogiorno, le neoimprese e le microimprese attive in provincia possono accedere a finanziamenti fino a 30mila euro con un abbattimento del tasso di interesse pari al 2% (elevato al 3% nel caso di nuove imprese, giovanili, femminili, innovative). Le domande vanno presentate alla Camera di Commercio, dopo la concessione del finanziamento da parte dell’istituto bancario.

Fonte: camcom.gov.it