Nel piano di rateizzazione Equitalia anche i contribuenti morosi

Si era già parlato del piano di rateizzazione previsto da Equitalia per aiutare i contribuenti in difficoltà oggettive nel rispettare le scadenze del Fisco.

Forse non tutti sanno, però, che potrebbero rientrare nel piano anche i contribuenti morosi decaduti, che, cioè, non hanno versato due pagamenti consecutivi.

Lo ha confermato Benedetto Mineo, amministratore delegato dell’Agenzia di riscossione, durante il sui intervento in commissione Finanze del Senato in occasione dell’indagine sui rapporti tra Fisco e contribuenti.

Mineo ha aggiunto che, per i soggetti decaduti, si potrebbe aprire un’ipotesi di rateizzazione a dieci anni, mentre la perdita del diritto a diluire il proprio debito in più anni potrebbe scattare dopo otto anni di mancati versamenti e non, come ora, dopo due anni.

Tali iniziative riguarderebbero, secondo le stime preliminari, 20 miliardi di euro da rimettere nel processo di rateizzazione.

Tuttavia, sarà necessario comprendere i rischi per le casse dello Stato.
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha ricordato che le rateizzazioni già previste hanno comportato non poche criticità in materia di gettito e ulteriori concessioni potrebbero mettere e repentaglio i bilanci economici di Equitalia.

Vera MORETTI

Nuova riorganizzazione per Equitalia

Dal 1 ottobre Equitalia Nord, Equitalia Centro e Equitalia Sud hanno ampliato il loro elenco di competenze territoriali.

Il processo di riorganizzazione era cominciato lo scorso 1 Luglio e con questa nuova realtà sembra proprio che la società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi sia in procinto di raggiungere il traguardo finale.

Entro la fine del 2011, infatti, saranno solo tre gli agenti per la riscossione che agiscono sul territorio nazionale, contro le preesistenti società (16). Eccezione a questa nuova organizzazione resterà la Sicilia.

Equitalia Nord, con base a Milano e condotta dall’AD  Giancarlo Rossi, incorporerà Equitalia Sestri ed Equitalia Friuli Venezia Giulia, comprendendo le regioni Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Entro fine 2011 verrà assorbito anche Equitalia Trentino Alto Adige Sudtirol.

Equitalia Centro, con sede a Bologna e guidata dall’AD Antonio Piras, vedrà inclusi Equitalia Emilia Nord ed Equitalia Romagna, estendendo il proprio ambito territoriale a tutta l’Emilia Romagna, Toscana, Umbria e L’Aquila. Entro il 2011 faranno parte anche le Marche, Sardegna e le restanti province abruzzesi.

Ultimo organo diputato alla riscossione è Equitalia Sud, con sede a Roma e guidata dall’AD Benedetto Mineo, coinvolgerà Calabria e Puglia, che si affiancheranno a Campania, Lazio e Molise. Equitalia Basilicata sarà l’ultima ad entrare, entro dicembre 2011.

La riorganizzazione del Gruppo Equitalia si propone l’obiettivo di facilitare il rapporto con il contribuente, rispondere più da vicino alle esigenze del territorio e uniformare il processo di riscossione. Oltre alle tre nuove società, il 2012 vedrà anche la nascita di Equitalia Spa, Equitalia Servizi ed Equitalia-Giustizia.

“Equitalia Nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud saranno articolate in direzioni regionali e aree territoriali corrispondenti alle province mantenendo uno stretto coordinamento con le direttive impartite da Equitalia Spa”.

Giulia Dondoni