In scadenza la comunicazione per i beni aziendali

Con la fine di ottobre, si avvicina la scadenza fiscale per la comunicazione relativa al 2013 dei beni aziendali concessi in uso a soci e familiari.

Entro i termini, dunque, le imprese dovranno trasmettere l’elenco di beni in godimento a soci e familiari dell’imprenditore e la Comunicazione dei finanziamenti e capitalizzazioni effettuati dai soci o familiari dell’imprenditore nei confronti dell’impresa.

Inizialmente, la scadenza era stata fissata per il 16 aprile 2014, ma ora è stata prorogata al 30esimo giorno successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui i beni sono concessi o permangono in godimento, oppure di quella relativa al periodo d’imposta in cui i finanziamenti e le capitalizzazioni sono stati ricevuti.

L’obiettivo della nuova scadenza, spiegava l’Agenzia è di “agevolare l’adempimento comunicativo, prevedendo una tempistica successiva alla presentazione della dichiarazione annuale dei redditi che, in relazione alla disciplina relativa ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari, consente l’utilizzo di elementi che in sede dichiarativa hanno già concorso alla tassazione del reddito diverso (determinato confrontando il minor corrispettivo pattuito e il valore di mercato del diritto di godimento), per i soggetti che ricevono in godimento beni aziendali e determinato l’indeducibilità dei relativi costi sostenuti, per i soggetti concedenti i beni in godimento. La scelta tiene conto dell’ulteriore esigenza di evitare la concentrazione di un’unica scadenza dell’adempimento comunicativo e di quello dichiarativo”.

L’obbligo di comunicazione riguarda:

  • i beni d’impresa concessi in godimento da una società/ditta individuale ad un socio/familiare, senza corrispettivo o ad un corrispettivo inferiore a quello di mercato;
  • i finanziamenti/capitalizzazioni concessi nell’anno dai soci/familiari a favore della società/ditta individuale per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore a 3.600 euro.

Le informazioni da inserire nella comunicazione sono:

  • tipologia di utilizzo del bene (uso esclusivo o non esclusivo);
  • data di subentro, se c’è stato un precedente utilizzatore;
  • data di inizio concessione bene (se l’utilizzo del bene è iniziato prima dell’1 gennaio 2012, va indicato “01012012”);
  • data di fine concessione bene, se nell’anno ha avuto fine il godimento del bene;
  • titolo con cui è concesso il bene, se in comodato, in uso o per altra forma di godimento
    corrispettivo relativo al godimento del bene, maturato per l’anno o per la frazione di anno per cui il bene è stato concesso o ricevuto;
  • valore di mercato del diritto di godimento del bene, determinato in base all’articolo 9, comma 3, del Tuir e ai criteri evidenziati nelle circolari 24/E e 36/E del 2012.

Vera MORETTI

Slitta il primo invio per i beni in godimento a soci e familiari

di Vera MORETTI

Un provvedimento direttoriale del 13 marzo ha prorogato al 15 ottobre il termine di scadenza per la prima comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore.

Il margine, considerando che in precedenza la scadenza era stata fissata al 31 marzo, è stato di gran lunga ampliato e fa riferimento al provvedimento del 16 novembre 2011, emesso in attuazione della manovra di ferragosto, per rafforzare le misure per il recupero della base dell’imponibile non dichiarata attraverso l’individuazione dei reali intestatari di determinati beni.

Tale provvedimento si riferiva ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari ma anche ad ogni finanziamento e capitalizzazione effettuati a favore della società concedente.
A causa delle difficoltà effettive riguardanti l’attuazione e della novità della norma, il termine del provvedimento è stato dunque spostato al 15 ottobre 2012