Istat: produzione industriale +1,4%

A dicembre 2011 la produzione industriale è aumentata dell’1,4% rispetto al mese precedente, ma con un calo su base annua dell’1,7%. Lo comunica l’Istat che segnala come nel trimestre ottobre-dicembre l’indice segni -2,1% rispetto al trimestre precedente.

Nella media dell’intero 2011, aggiunge l’Istat, la produzione segna una variazione nulla rispetto all’anno precedente. In dettaglio a dicembre 2011 si registra una crescita su base annua del 3,2% per i beni strumentali mentre tutti gli altri raggruppamenti risultano in calo: del 10,3% per l’energia, del 3,6% per i beni intermedi e dello 0,8% per i beni di consumo.

Rispetto a dicembre 2010, i settori dell’industria che presentano una crescita più accentuata sono l’attività estrattiva (+11,8%), la fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+10,1%), la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+7,2%).

Tra i settori in calo, quelli che in dicembre registrano le diminuzioni tendenziali più ampie sono la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (-12,9%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-12,0%) e le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-10,9%).

Fonte: adnkronos.com

L’industria in crescita nello scorso trimestre

Dall’Istat arrivano dati incoraggianti che riguardano il fatturato dell’industria, che ad agosto ha mostrato segni di incoraggiante crescita, con un aumento del 4% rispetto al mese precedente, e più specificamente, si tratta di un +3.8% per quanto riguarda il mercato interno e di un +4.6% per quello estero.

Nei mesi estivi di giugno-luglio-agosto, l’indice ha registrato u rialzo dello 0.4% rispetto al trimestre precedente, con un aumento degli ordinativi del 5%.

Nel complesso, considerando anche che i giorno lavorativi agostani sono 22, il fatturato totale ha evidenziato una crescita tendenziale del 12%.

In questa percentuale, l’incremento per i beni strumentali è del 6.4% per i beni strumentali, del 4.6% per i beni intermedi, del 2.7% per i beni di consumo e dello 0.3% per l’energia e, nonostante queste cifre, il contributo più ampio proviene dalla componente estera dei beni intermedi.

I settori di attività economica per i quali si registrano, rispetto ad agosto 2010, gli incrementi maggiori del fatturato totale sono quelli della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+24,5%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+20,5%).

Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale del 5%, per effetto di un aumento del 6,8% degli ordinativi interni e del 2,2% di quelli esteri.
Facendo una media degli ultimi tre mesi, gli ordinativi totali sono diminuiti dell’1% rispetto al trimestre precedente.

Considerando il solo mese di agosto, l’indice grezzo degli ordinativi ha segnato una crescita del 10.5%, e tra questi a registrare l’incremento maggiore sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto, con un +84.3 soprattutto nel settore di costruzione navi e imbarcazioni, e un +14.1% per industrie tessili, abbigliamento, pelli ed accessori.

Vera Moretti