Le conseguenze, positive, di Expo su Milano

Nei mesi in cui a Milano è attivo Expo sono stati organizzati dalla Camera di Commercio attraverso l’azienda speciale Promos diecimila incontri B2B che metteranno in contatto mille imprenditori stranieri con mille imprenditori milanesi e lombardi, che spesso porteranno alla firma di nuovi contratti.

Tra le delegazioni straniere che approderanno sotto la Madonnina fino ad ottobre ci sono Cina, Giappone, America Latina, Turchia, Polonia, che si sommano a incontri con Birmania, Francia, Austria tra i diversi interlocutori.

E’ ancora possibile prenotare gli incontri, tramite accesso ad una pagina dedicata al business internazionale per Expo: Promos-milano.it/Promos-Per-Expo2015/.

Bruno Ermolli, presidente di Promos, ha dichiarato: “Milano rappresenta quasi un settimo dell’interscambio nazionale col 9% delle esportazioni italiane nel 2014 (37 miliardi su 398) e il 16% dell’import (57 miliardi su 355). Ecco perché la Camera di commercio ha voluto creare una nuova figura di mediatore non solo degli affari, ma anche culturale, specializzata negli scambi con l’estero. Nell’anno di Expo arriviamo a quota 150 di questi esperti, che possono aiutare a far crescere le imprese grazie allo sviluppo del business estero. Operatori pronti ad affrontare le sfide internazionali che quest’anno vedono un picco, grazie anche agli incontri promossi da Camera di commercio e Promos, che saranno circa diecimila tra circa mille operatori esteri e altrettanti imprenditori del nostro territorio”.

Ma le iniziative non sono tutte qui, perché, grazie al master Made in Milan, sono state sviluppate venti nuove idee di export nel mondo:

  • la comparazione tra strategia di internazionalizzazione fra Stati Uniti ed Africa Sub Sahariana;
  • la strategia di ingresso in un nuovo mercato africano;
  • la distribuzione del toiletry “made in italy” nella grande distribuzione messicana per le famiglie messicane;
  • l’offerta di prodotti petroliferi in America Latina;
  • le strategie di internazionalizzazione verso l’America Latina e il caso Ecuador;
  • il consolidamento della presenza in Cina e lo sviluppo di una rete commerciale;
  • un nuovo brand internazionale per il Montefeltro;
  • l’attrattività dei mercati della zootecnia in Africa;
  • la consulenza con necessità finanziarie per lo sviluppo internazionale;
  • una joint venture con un partner locale nell’ASEAN;
  • caffè o Çay per entrare sul mercato turco;
  • un progetto di Export in Malesia;
  • lo scambio di innovazione tra Milano e il Maghreb;
  • il design con pietra naturale in Brasile;
  • l’e-commerce all’estero nel settore alimentare.

E’ inoltre previsto che per il periodo 2012-2020 la produzione aggiuntiva dovuta a Expo come legacy dell’evento sarà di 6,2 miliardi di euro, come è emerso da una ricerca effettuata dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 e affidata a un team di analisti economici coordinati da Alberto Dell’Acqua professore SDA Bocconi.

Vera MORETTI

Il legno pregiato come investimento alternativo

Salvaguardare il patrimonio in tempi di crisi non è un’impresa facile. In particolare vorrei attirare l’attenzione su quello che potrebbe accadere se le valute dovessero perdere di valore, un po’ quello che è accaduto in Germania durante la Repubblica di Weimar, quando la carta moneta valeva così poco che si pesava anziché contare le banconote. 

Nel 1923 un litro di latte è arrivato a costare 26 miliardi di marchi!

La ricetta che gli Stati Uniti stanno proponendo nel 2013 sembra simile: per rimanere competitivi, aumentiamo la quantità di moneta in circolazione, causando svalutazione e inflazione, così riduciamo anche gli indebitamenti.

Se beni e servizi non crescono in egual misura, ecco che la moneta perde il suo potere d’acquisto, cioè il valore.

L’indebitamento degli Usa verso l’estero è così forte che la manovra inflattiva indurrà anche gli altri Paesi ad usare la stessa medicina. Se questo accadrà, come si può proteggere il valore reale del patrimonio? Acquisendo beni reali, che incrementino il loro valore e lo mantengano, indipendentemente da quanto accade all’economia mondiale.

Un ben reale di cui ho già parlato, e di cui parlano in molti, è l’oro. Un altro bene reale, di cui non parla mai nessuno, è il legno pregiato, cioè il legno usato per arredamento o costruzioni. Tutto il legno usato nel mondo ormai deve provenire da foreste coltivate, non è più possibile tagliare le foreste naturali. Quindi si andrà verso una risorsa scarsa. Per alcuni tipi di legnami, ad esempio il teak, c’è una forte richiesta da parte dei mercati asiatici, che lo utilizzano per la costruzione di case e ponti. Siccome i mercati asiatici sono in forte espansione, questo porta alla considerazione che “domanda in aumento + risorsa scarsa = aumento dei prezzi”.

Certo, bisogna coltivare il legno in zone del mondo non ancora sviluppate e con condizioni geo climatiche ideali, il legno hai tempi di crescita abbastanza lunghi e bisogna aspettare parecchio se si vogliono ottenere le dimensioni più redditizie del tronco. Ma ha anche il vantaggio che più si aspetta, più cresce e più valore si ottiene. E se al momento del taglio ci sono problemi sociali o politici, si può aspettare, intanto continua a crescere e non va a male. E’ un investimento sostenibile, ecologico, reale.

Questo tipo di investimento alternativo è da tempo utilizzato da moltissimi investitori istituzionali all’estero (fondi comuni, fondazioni, istituti religiosi, banche, family office, in Germania, Belgio, Svizzera, USA). In Italia è pressoché sconosciuto.

Sarà cura del vostro consulente patrimoniale stabilire quanta parte del vostro patrimonio è corretto investire in questo modo e soprattutto se rispecchia i vostri obiettivi di vita e il piano finanziario che avete concordato. Ma vale la pena rifletterci.

dott. Marco Degiorgis – Consulente indipendente per la gestione dei patrimoni familiari, Studio Degiorgis

Redditest: scatta il verde

 

IERI

Stramaccioni avvocato del diavolo: il Mister sbotta e si becca l’espulsione. E’ successo ieri a San Siro, nel match fra i nerazzurri e il Cagliari conclusosi con il pareggio 2 a 2. Ranocchia è il protagonista dell’episodio che scatena la rabbia di San Siro e del ct avvocato: il difensore cade al limite dell’area, in un contrasto con Astori. Per l’arbitro Giacomelli è tutto regolare ma Strama non ci sta e viene espulso per proteste. Sfuma così la possibilità per i nerazzurri di arrivare a -2 dalla Juve, regina della classifica, che si è dovuta accontentare del pareggio con la Lazio nel match di sabato.

Bersani vs Renzi: doveva essere un faccia a faccia Pier Luigi e Matteo sui temi dello sport quello in programma ieri a “Stadio Sprint” su Rai 2. Ma mamma Rai sembra aver fatto i conti senza l’oste stavolta: l’idea è naufragata infatti a tempo record davanti alle esigenze della par condicio. A infuriarsi per primo è stato Nichi Vendola, che ha protestato con la Rai per essere stato escluso (anche se  il leader del Sel era ospite di Lucia Annunziata). Si replicherà quindi quest’oggi, con un tavolo a 5 a “Novanta Minuti”: una sorta di talk show politico-sportivo in cui la squadra di candidati al completa (Bersani e Renzi + Vendola, Tabacci e Puppato) si confronteranno su temi sportivi. La Rai pronta a schierare la sua squadra di calcetto a 5 contro i Fantastici 5?

Attacco a Gaza: 10 bambini uccisi a Gaza nei raid.Il bilancio della giornata di ieri, in Medio Oriente, è stato quello più sanguinoso: mentre Israele progetta un attacco militare via terra, continuano le ondate di incursioni aeree sulla Striscia di Gaza e i lanci massicci di razzi su Israele. Mentre il Presidente Obama chiede uno stop all”escalation’ di violenze tra Israele e Palestina, il primo ministro israeliano Netanyahu si dice pronto ad ‘estendere significativamente’ le operazioni militari, procedendo con un’offensiva via terra.

OGGI

Sequestro lampo per Spinelli: era il ragioniere di fiducia del Cavaliere, il suo primo vassallo, l’economo atto a gestire bonifici e regali alle tante ragazze di via dell’Olgettina. Giuseppe Spinelli è stato sequestrato per un’intera notte insieme alla moglie, nella sua villetta nel milanese, tra il 15 e il 16 ottobre scorsi, da alcuni malviventi a scopo di estorsione. La notizia è trapelata in mattinata, dopo che gli agenti della Squadra mobile di Milano e della sezione di polizia giudiziaria stanno eseguendo  arresti e perquisizioni a tappeto in tutta Italia. Secondo le prime indiscrezioni, il sequestro lampo sarebbe stato finalizzato all’estorsione di 35 milioni di euro a Berlusconi in cambio di files che avrebbero dovuto contenere, secondo i rapinatori, elementi e indizi in grado di ribaltare la sentenza sul lodo Mondadori. Arrestato il registra dell’aggressione: è  un collaboratore di giustizia, il 51enne barese Francesco Leone. Al momento non c’è traccia dei files.

Primarie Pdl: Angelino Alfano in testa con il 32%, secondi a pari merito Alessandra Mussolini e l’avvocato Giampiero Samorì con il 14% di preferenze. E’ quanto emerge da  un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per ‘Agorà’ su Rai Tre, tramite sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI. Al terzo posto troviamo invece Giorgia Meloni, con l`8%, seguita da Tremonti (6%), ex aequo con Daniela Santanché (6%), Galan (2%), Gelmini (2%), e in coda Crosetto e Cattaneo (1%).

Monti bis per Casini: “non voglio affidare il Paese a una destra che resuscita il rapporto con la Lega Nord o a una sinistra che ha un rapporto politico con Vendola, che e’ contro la Tav, le grandi opere pubbliche, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, le missioni di pace all’estero”. Si auspica un Monti-bis, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini “spero che l’Italia continui ad essere affidata a mani capaci, ad una persona seria”. “Monti – continua Casini – dice la verità, non ci sono piu’ promesse e demagogia, dice che siamo messi male e che bisogna fare sacrifici”.

Obama in visita da San Suu Kyi: due premi Nobel che si stringono la mano in una terra che è agli albori del suo lungo cammino verso la democrazia. Il presidente Usa Barack Obama ha incontrato la leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi nella sua abitazione a Rangoon. Si tratta della prima visita di un Presidente americano Myanmar. “Lo scopo di questa visita è quella di sostenere il cammino della Birmania verso la democrazia” ha affermato Mr President.

Roma Torino: appuntamento questa sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Torino con il posticipo della tredicesima giornata di Campionato. In campo la Roma, reduce dalla sconfitta del derby, e il Torino di ventura pronto a dare filo da torcere ai giallorossi, ancora orfani di De Rossi.

DOMANI

Legge di stabilità: domani il Governo sarà chiamato a porre tre fiducie sulla Legge di Stabilità, fiducie che passeranno al vaglio della Camera mercoledì 21. Infine giovedì 22 sarò la volta del via libera finale da parte di Montecitorio al testo sulla stabilità e al decreto legge sul bilancio.

Redditometro: dopo la presentazione ‘ufficiosa’ di oggi ai rappresentanti della categorie produttive, scatterà domani l’ora x per la diffusione a livello ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate del tanto atteso Redditest. Due anni e mezzo di gestazione per quello che diventerà lo strumento principe della lotta all’evasione fiscale. La ricetta è semplice: luce verde se il reddito dichiarato è compatibile con i parametri previsti dal software, mentre luce rossa in caso di incompatibilità tra guadagni e spese. I risultati, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, resteranno puramente ed esclusivamente privati, ovvero il fisco non verrà a conoscenza dei dati immessi nel programma sia singoli cittadini.

Giornata internazionale per diritti dei minori: appuntamento domani a Bari con la Giornata internazionale per i diritti dei bambini e degli adolescenti, promossa dall’Ufficio del Garante dei Minori della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e L’Unicef Puglia. Una tavola rotonda a più voci, alla quale interverranno il Garante regionale Rosy Paparella, il presidente Unicef Puglia, Silvana Calaprice e il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna.

Juventus Chelsea: appuntamento domani sera  allo Juventus Stadium con il match di Champions League cruciale per i bianconeri: se la Juve riuscirà a battere il Chelsea, infatti, all’ultima partita basterebbe un pareggio a Donetsk per passare matematicamente il turno, che in soldoni equivale per i bianconeri a incassare 3,5 milioni per il raggiungimento degli ottavi di finale.

 

Alessia CASIRAGHI