Bollette in discesa, ma le alternative non mancano

Bollette in discesa è così che si conclude il mese di febbraio, con questa buona notizia per le tasche degli italiani. Ma cresce l’interesse per le rinnovabili

Bollette in discesa, dimuniscono i costi

In un’economia in cui tutti è a rialzato, cominciano ed esserci deboli segnali di ripresa. L’inflazione sembra essersi fermata e i prezzi dell’energia stanno registrando una lieve diminuzione.  Sono previsti sensibili riduzioni per le tariffe del gas di febbraio e per quelle dell’elettricità del prossimo trimestre che potrebbero comportare un risparmio in bolletta fino a 600 euro annui a nucleo. A dirlo è il Codacons, che sul tema dichiara:

Con i prezzi del gas che da giorni si mantengono al di sotto dei 51 euro al megawattora, le tariffe in bolletta per il mese di febbraio sul mercato tutelato (che saranno comunicate da Arera a inizio marzo) dovrebbero scendere di circa il -17%, mentre quelle della luce per il secondo trimestre del 2023 potrebbe diminuire addirittura del 25%”.

Quindi se diminuiscono i  prezzi il peso per le bollette, nelle tasche degli italiani sarà minore. Da giovedì prossimo l’Arera ufficializzerà i prezzi per il mese di febbraio, ai minimi da dicembre 2021.

Cosa cambia per gli utenti

Se rimangono queste condizioni i prezzi per i consumatori si attesteranno intorno a 0,81 centesimi a metro cubo con una spesa annua di 1.141 euro, con un risparmio di 250 euro rispetto alle tariffe stimate. Spesa in discesa anche per  le bollette della luce, anche se il controllo trimestrale, impone di aspettare fino ad aprile. Intanto il Governo è sempre a lavoro sul piano energetico nazionale. In testa c’è il gasdotto Adriatico, è in cima alle priorità del PNRR.

Il rafforzamento della Linea Adriatica, l’allargamento del tubo tra Abruzzo e Umbria che può rimuovere il collo di bottiglia che ora limita il trasporto di gas dal sud al nord del Paese. Non solo, il l nuovo metano può arrivare dalla nuova produzione nazionale in Sicilia e da rigassificatori come Gioia Tauro e Porto Empedocle. Proprio in Sicilia si punta  come Hub del mediterraneo per portare poi il gas in tutta Europa.

Bollette in discesa, nel frattempo crescono le rinnovabili

Nel frattempo che i prezzi delle energie salgono e scendono cresce sempre di più l’interesse verso le rinnovabili. Ma anche la possibilità di risparmiare attraverso l’istallazione di sistemi domestici. Come ad esempio la turbina domestica, che sfrutta il vento per produrre energia. Airon, il nome della turbina, riesce a produrre circa 300Wh di energia attivandosi al minimo soffio di vento. La turbina è alta circa 1.30 metri e larga 1.20 m d un peso di circa 15 Kg. Oppure, sempre per restare in tema di vento, c’è il mini eolico portatile.

Ed ancora il fotovoltaico da balcone, che sfrutta la luce del sole per produrre elettricità. Di solito sono venduti in Kit che comprendono uno o due pannelli fotovoltaici di potenza variabile tra 350 e 400 watt. E chi ha magari più spazio installare i classici impianti fotovoltaici, magari usufruendo dei bonus messi a disposizione. Quindi sono tante le idee che stanno nascendo e l’attenzione degli italiani per cercare di risparmiare e magari produrre l’energia necessaria per il proprio appartamento.

 

Bollette in discesa, ma permangono i bonus sociali

Bollette in discesa per il primo trimestre 2023, ma i bonus sociali permangono per coloro che si trovano in situazione di difficoltà economica.

Bollette in discesa, almeno dal primo gennaio

Archiviato il Natale si pensa al Capodanno e all’anno che verrà. Il 2023 sembra arrivare con una buona notizia, almeno per quanto riguarda l’energia elettrica. Già nei giorni scorsi Arera aveva reso la notizia ufficiale soprattutto per coloro che hanno un contratto che subisce l’andamento dei prezzi. E così la spesa per l’energia elettrica scenderà di circa il 19.5%.

Una bella notizia di inizio anno per le famiglie che in questi mesi stanno facendo ancora i conti con bollette esorbitanti, anche per il gas. Ma il calo significativo mette già di buon umore di fronte ad una spesa annuale di circa 1.400 euro a famiglia. E’ però anche vero che questo è stato frutto di aumenti straordinari ed una situazione economica che risente della guerra nel cuore dell’Europa.

Bollette in discesa, ma solo per il primo trimestre

Le bollette in discesa riguardano solo il primo trimestre. Ma questa diminuzione però non riporta alla situazione pre pandemia e crisi. Quindi a paragone di due anni fa, il prezzo rimane sempre altro. Ma a fare la sua parte c’è stato anche l’ambiente mite che ha aiutato le famiglie a diminuire anche i costi legati al riscaldamento elettrico degli immobili.

Molto importante è anche il modo in cui ha reagito il sistema, con maggiore efficienza dell’uso dell’energia sia per le famiglie che per le imprese. Un fatto importante è la presa di coscienza di tutti gli utenti dell’importanza dell’energia elettrica e della capacità di utilizzarla e gestirla in modo consapevole. Si spera che la riduzione possa interessare anche il mercato del gas, altra nota dolente.

Rimangono i bonus sociali per tutto il 2023

Altro elemtno di aiuto per le famiglie è che rimangono tutti i bonus sociali per l’anno che sta per arrivare. Si ricorda che è già stata innalzata la soglia dell’Isee per poter accedere ai bonus. Infatti è passata da 12 mila a 15 mila euro, allargando così la platea dei beneficiari. Inoltre la fornitura deve essere intestata ad una persona del nucleo familiare, attiva ed appunto per uso domestico.

Per l’accesso ai bonus sociali occorre che si viva in condizione di disagio economico. Sono automaticamente ammessi al procedimento delle agevolazioni tutti gli aventi diritto. Il bonus infatti non è altro che uno sgravio fiscale direttamente sulla fattura di luce, gas ed acqua. Inoltre rimane ridotta al 5% l’Iva sul Gas e prorogati i tagli sugli oneri di sistema che gravano sulle bollette.