Bonus impianti di compostaggio, ecco come ottenerlo

La produzione di rifiuti da smaltire diventa sempre più un problema, proprio per questo si incentivano forme di riduzione della produzione di rifiuti e smaltimento ecologico. Tra le misure volte a raggiungere tale obiettivo c’è il bonus impianti di compostaggio, ecco chi può richiederlo e quali sono le agevolazioni previste.

Cos’è il bonus impianti di compostaggio

Il bonus è stato introdotto per la prima volta con la legge di bilancio per il 2022, naturalmente per richiedere il bonus la spesa deve essere documentata. Il bonus impianti di compostaggio è un aiuto alle imprese sotto forma di credito di imposta pari al 70% dei soldi spesi per la realizzazione di impianti di compostaggio all’interno dell’azienda. Le imprese hanno tempo fino al 31 maggio 2023 per richiedere il bonus impianti di compostaggio per le spese sostenute nel 2023.

Possono richiedere il bonus le imprese del settore agro-alimentare delle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e beneficiare così dell’apposito credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente.

Come richiedere il bonus impianti di compostaggio

Per richiedere il bonus impianti di compostaggio è necessario utilizzare il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate .

Il contributo è riconosciuto, nel limite massimo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, sotto forma di credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente.

Il bonus è utilizzabile in compensazione, senza applicazione degli ordinari limiti annuali previsti per i crediti da indicare nel quadro RU del modello Redditi e per i crediti d’imposta e i contributi compensabili o rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, e non concorre alla formazione del reddito né del valore della produzione ai fini Irap.

L’agevolazione può essere richiesta dal gestore del centro agroalimentare, purché l’impianto di compostaggio possa smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti.

Dopo aver inoltrato la domanda, l’Agenzia delle Entrate provvederà a comunicare, nei limiti dei fondi, la percentuale di credito di imposta effettivamente riconosciuta e il bonus potrà essere utilizzato in compensazione dalle imprese per il “pagamento” delle imposte.

Leggi anche: Imprenditoria femminile 2024, tutti gli aiuti richiedibili

Bonus impianti di compostaggio, al via le domande. Modulo

La legge di Bilancio 2022, legge 234 del 2021, ha previsto il credito di imposta per l’installazione di impianti di compostaggio. Ora è finalmente pronto il modello e sono state indicate dall’Agenzia delle Entrate le finestre temporali nelle quali è possibile produrre la domanda per accedere al bonus impianti di compostaggio.

Bonus impianti di compostaggio: cos’è?

Il compostaggio è una delle tecniche per ridurre l’inquinamento ambientale, mira al recupero dei rifiuti della frazione umido al fine di trasformarli in concime ecologico, tra i vantaggi legati agli impianti di compostaggio vi è nella maggior parte dei casi la riduzione dei costi legati allo smaltimento dei rifiuti solidi-urbani.

Il bonus impianti di compostaggio previsto nella legge di bilancio 2022, articolo 1 commi da 831 a 834, prevede il riconoscimento di un credito di imposta per la progettazione e installazione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari delle regioni Puglia, Campania, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia. Per poter ottenere il bonus è necessario che l’impianto sia in grado di smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti e quindi ci sia una considerevole riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda.

Come richiedere il Bonus Impianti di compostaggio

La comunicazione delle spese sostenute deve essere inviata telematicamente tramite software “CreditoImpiantiCompostaggio”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La comunicazione telematica dovrà essere inviata all’Agenzia:

  • dal 20 aprile al 31 maggio 2023, con riferimento alle spese sostenute nel 2022
  • dal 22 aprile al 31 maggio 2024, con riferimento alle spese sostenute nel 2023.

Deve essere utilizzato il modello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 14 marzo 2022 e che può essere scaricato in fondo all’articolo. Il bonus impianto compostaggio consente di ottenere un credito di imposta del valore fino al 70% delle spese sostenute. Il credito può essere utilizzato in compensazione e quindi utilizzando il modello F24 per il pagamento delle imposte. Nel caso in cui il credito fruibile abbia un valore superiore a 150.000 euro sarà necessario effettuare le verifiche antimafia preliminari.

Per poter ottenere il credito è necessario dichiararlo nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.

Scarica il Modello_14032022_v2