Bonus Inps figli disabili fino a 500 euro, domanda per il 2021 e 2022 entro il 31 marzo

Si potrà presentare fino al 31 marzo 2022 la domanda per il bonus Inps fino a 500 euro per i figli disabili. Il contributo è a beneficio dei genitori disoccupati o monoreddito che abbiano figli disabili a carico. La misura è stata introdotta dai commi 365 e 366 della legge numero 178 del 30 dicembre 2020 (legge di Bilancio del 2021). L’Inps è intervenuta con la circolare numero 39 del 2022 per fornire istruzioni sui requisiti richiesti e su come presentare la domanda.

Contributo Inps fino a 500 euro per i figli disabili al 60%: quali sono le famiglie che possono presentare domanda?

Il contributo a favore delle famiglie con figli disabili a carico prevede la percentuale di disabilità pari a non meno del 60%. Per gli anni 2021, 2022 e 2023 è previsto il pagamento del bonus da parte dell’Inps fino a 500 euro mensili a favore di uno dei due genitori che risulti disoccupato o monoreddito. Nel nucleo familiare deve esserci almeno un figlio disabile a carico.  I commi 365 e 366 della legge numero 178 del 2020 fissano i requisiti che devono possedere le famiglie per presentare domanda all’Inps.

Famiglie che possono inoltrare domanda all’Inps per il bonus fino a 500 euro

Nel dettaglio, le famiglie che possono inoltrare domanda all’Inps per il contributo fino a 500 euro per i figli disabili devono essere così composte:

  • i nuclei familiari monoparentali, ovvero composti da un solo genitore con almeno un figlio con disabilità a carico;
  • i genitori disoccupati, ovvero i soggetti privi di impiego o con reddito all’anno che non supera gli 8.145 euro (se dipendenti) o i 4.800 euro (se autonomi);
  • genitori monoreddito, ovvero i nuclei che vivono in via esclusiva dell’attività lavorativa di un solo individuo, sia pure svolta a favore di più datori di lavoro. Rientrano in questa categoria anche le famiglie con redditi da pensione. Per questa tipologia di nucleo, l’Inps specifica che non si fa riferimento al possesso di una abitazione, mentre si tiene conto di eventuali altri sostegni percepiti in via assistenziale;
  • infine i figli legittimi o legittimati, gli adottivi, i figli naturali, i minori di età solo se fiscalmente a carico e con una disabilità pari ad almeno il 60%.

Chi può presentare domanda per il contributo Inps fino a 500 euro per i figli disabili?

L’Inps inoltre specifica che la richiesta del contributo mensile fino a 500 euro per i figli disabili può essere presentato da uno dei due genitori monoreddito o disoccupati, che facciano parte del nucleo familiare. Risulta necessario, ai fini dell’invio della domanda, del requisito della convivenza con il figlio disabile.

Requisiti dei genitori con figli disabili a carico e Isee per presentare domanda Inps del bonus 500 euro

Inoltre, il genitore che presenti domanda all’Inps del bonus 500 euro per i figli disabili deve possedere i seguenti requisiti:

  • la residenza in Italia;
  • il possesso di un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 3 mila euro in corso di validità. Se nel nucleo familiare sono presenti figli minori, è necessario l’Isee minorenni;
  • il monoreddito, il far parte del nucleo familiare monoparentale o lo stato di disoccupazione;
  • sia parte del nucleo familiare, così come risultante dall’Isee, nel quale siano presenti figli a carico con disabilità riconosciuta per non meno del 60%.

Residenza in Italia per la presentazione della domanda Inps del bonus 500 euro per i figli disabili: cosa avviene per gli extracomunitari?

L’Inps inoltre spiega che, in merito al requisito della residenza in Italia del soggetto che presenti la domanda per il bonus 500 euro dei figli disabili, è necessario che:

  • la residenza nel territorio italiano riguarda i cittadini italiani o comunitari;
  • oppure, per i cittadini di uno Stato extracomunitario, vale il permesso di soggiorno regolare. Non vi è una durata minima della permanenza in Italia.

Figli a carico fino o oltre i 24 anni di età, quali limiti di reddito per presentare domanda del bonus Inps?

I requisiti dei figli a carico per presentare domanda all’Inps del bonus fino a 500 euro prevedono dei limiti di reddito. Infatti, l’Inps specifica che sono considerati a carico i figli fino al compimento di 24 anni con reddito non eccedente i 4 mila euro. Per i figli che abbiano già superato i 24 anni, il limite di reddito è fissato a 2.840,51 euro.

Quanto si prende di bonus per i figli disabili a carico?

Presentando la domanda all’Inps che verifica il possesso dei requisiti richiesti, si ha diritto al bonus per i figli disabili per i seguenti importi:

  • il contributo minimo di importo corrispondente a 150 euro al mese, riconosciuto dal mese di gennaio per tutto l’anno;
  • un bonus del valore del doppio, ovvero di 300 euro al mese, nel caso in cui il richiedente abbia nel nucleo familiare due figli a carico con disabilità riconosciuta di almeno il 60%;
  • il contributo di 500 euro al mese per più di due figli a carico.

Pagamento degli arretrati del 2021 del bonus Inps per i figli disabili

Con la presentazione della domanda entro il 31 marzo 2022, si ha diritto al pagamento da parte dell’Inps del contributo per tutto il 2022 e anche per gli arretrati di tutto il 2021. Il pagamento del bonus è previsto nel limite di 5 milioni all’anno per il 2021, 2022 e 2023. Per la domanda del prossimo anno si avrà a disposizione l’arco temporale che andrà dal 1° febbraio al 31 marzo del 2023.

Come si presenta la domanda all’Inps per il bonus fino a 500 euro per i figli disabili?

La domanda del bonus fino a 500 euro per i figli disabili deve essere presentata ogni anno per beneficiare del contributo. In via eccezionale per il 2022 la domanda deve essere inoltrata all’Inps dal 1° febbraio al 31 marzo per ottenere anche gli arretrati del 2021. La domanda si può presentare direttamente sul sito Inps accedendo:

  • con lo Spid di secondo livello o superiore;
  • attraverso la Carta di identità elettronica (Cie) 3.0;
  • mediante la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Si può fare richiesta del bonus anche attraverso il Contact center integrato dell’Inps. Il numero di telefono è 803 164 se si chiama dal fisso e 06 164 164 se si chiama dal cellulare.

Legge 104: le novità e agevolazioni previste nella legge di bilancio 2022

La legge 104 del 1992 prevede numerose agevolazioni per i disabili, le stesse sono state implementate con la legge di bilancio 2022. Vediamo le novità apportate dal Governo Draghi.

Cos’è la legge 104 del 1992?

La legge è rubricata “legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” prevede agevolazioni di varia natura per le persone colpite da handicap di fisico e/o psichico. Possono beneficiarne coloro che hanno una disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 comma 1 e comma 3, cioè persone con lieve grado di disabilità e con disabilità grave. Naturalmente le agevolazioni sono diverse in base al grado di disabilità e alla tipologia dello stesso.

Per conoscere le patologie che consentono di accedere ai benefici della legge 104, si può leggere l’articolo: Patologie legge 104 del 1992: quali sono riconosciute?

Le novità nella legge di bilancio 2022 per i disabili

Fin da ora anticipiamo che in fondo all’articolo saranno inseriti approfondimenti che in questa sede non è opportuno fare, ci concentriamo infatti solo sulle novità previste dalla legge di bilancio 2022 per non essere dispersivi. La prima cosa da sottolineare è che questa prevede un sostanzioso aumento degli importi destinati al Fondo per la disabilità che quest’anno riceverà 300 milioni di euro, 100 milioni in più rispetto all’anno precedente. Questo consentirà di ampliare le tutele previste per le famiglie, implementare i servizi territoriali e dare nuovi sussidi alle famiglie.

Oltre a questa misura, che può essere definita generica, ci sono ulteriori misure da definire specifiche. Queste sono:

Bonus di 670 euro destinato al pagamento delle utenze e quindi per contrastare il caro bollette. A differenza del bonus sociale legato al reddito, questo non prevede requisiti reddituali, ma solo il riconoscimento della disabilità.

Coloro che hanno un certificato di disabilità possono inoltre ricevere un Bonus INPS da 1.000 euro  che viene erogato nel caso in cui nel 2021 il disabile si sia assentato dal lavoro per più di un mese. Tale misura è diretta ai lavoratori del settore privato  aventi diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’INPS, impossibilitati ad usufruire dello smart working.

Il Bonus di 1.000 euro è rivolto a lavoratori con disabilità grave ( articolo 3 comma 3) oppure in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita. Il bonus di 1.000 euro non concorre alla formazione del reddito imponibile. Per poter ottenere il bonus è necessario presentare la domanda (ancora non è possibile farlo), il fondo stanziato per questa misura è di 5000 di euro. La competenza è dell’INPS.

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