L’Imu ha le ore contate

I riflettori della politica italiana sono puntati su Palazzo Chigi, dove tra poche ore è in programma una riunione del Consiglio dei ministri da cui si attendono indicazioni decisive .

Come ha  segnalato sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, la parte finanziaria “ha ancora bisogno di un lavoro non semplice che ci auguriamo di completare in queste ore. Non abbiamo solo l’Imu ma anche l’Iva, la Cig, gli esodati. Io dico: Attenzione, che per fare tutto non facciamo un danno maggiore ovvero l’aumento di nuove tasse per i cittadini. Una volta stabilito che la tassa di servizio è la soluzione a quel punto la quadratura finanziaria deve vedere un atteggiamento di mediazione da parte di tutti”.

Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Renato Brunetta, che ai microfoni del Tg1 ha  annunciato che “finalmente ci sarà la soluzione per l’Imu sulla prima casa e i terreni agricoli. Cancellazione per il 2013 e riforma complessiva della tassazione degli immobili, in termini di service tax, dal 2014. Stiamo definendo le coperture in maniera seria, responsabile, trasparente”.

Molti tuttavia i nodi ancora da sciogliere, tanto che qualcuno ipotizza un rinvio di 24 ore per la decisione finale sull’Imu (almeno per la decisione sulla rata da versare a dicembre).  Intanto circolano prepotenti le voci circa  le ipotesi circolanti a proposito della copertura per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. molti paventano anche a un aumento del prezzo della benzina e una sanatoria nel settore giochi, in particolare per il contenzioso contabile relativo alle new slot.

Insomma dal quadro sembrerebbe che l’Imu abbia le ore contate, non resta che attendere.

d.S.

Pubblica Amministrazione 2.0

La Pubblica Amministrazione sbarca on line. E’ stato inaugurato il portale dati.gov.it, il nuovo sito che punta a rendere più trasparente la Pubblica Amministrazione attraverso l‘Open Data. Grazie al nuovo sistema, i dati della Pubblica Amministrazione saranno fruibili e consultabili on line sia dalle imprese che sai singoli cittadini, in modo da creare un rapporto più efficiente e di rispetto dei canoni di trasparenza tra Imprese e PA. ‘Open government‘ è uno strumento in grado di rendere i “dati pubblici disponibili su supporti leggibili, modificabili e informato aperto”.

A promuovere e inaugurare il nuovo servizio online i ministri Brambilla e Brunetta, che durante la conferenza stampa di presentazione ha spiegato come il portale dati.gov.it è un progetta che aspira a diventare “hub degli open data della PA italiana. I dati saranno messi a disposizione di chiunque li voglia utilizzare per sviluppare applicazioni dedicate o per fini di analisi, in modo completo, libero da licenze e accessibile”.

E saranno proprio i cittadini e le imprese a diventare i protagonisti della rivoluzione 2.0 della Pubblica Amministrazione. Il Ministro Brunetta ha infatti lanciato “Apps4italy“, un contest che premierà le migliori app sviluppate da cittadini, associazioni, comunità di sviluppatori e aziende concernenti l’utilizzo dei dati pubblici. Lo scopo è di stimolare la partecipazione attiva delle piccole e medie imprese nello sviluppo di applicazioni basate sui dati messi in rete.

Ma dati.gov.it non è certo il primo portale italiano del settore pubblico a entrare nel mondo delle app. Già tre anni fa l’Inail aveva dato vita a una piattaforma tecnologica per la condivisione di dati online, impegnandosi nello sviluppo di “servizi web e applicazioni per smartphone, molti destinati anche ad aziende e consulenti del lavoro”.

Alessia Casiraghi