Le imprese venete volano in Sudamerica

In occasione del lancio del progetto B2B Telematici Mercosur, che verrà presentato venerdì 25 gennaio a Venezia, presso la Sala Europa di Unioncamere del Veneto, verrà organizzato l’evento “Le opportunità in Argentina e Uruguay per le imprese venete”.

Obiettivo di questa iniziativa è creare nuove occasioni di incontro tra imprenditori oriundi veneti residenti all’estero e imprenditori veneti che operano specialmente nei settori della meccanica, meccanica agricola, macchinari per la lavorazione del legno, cantieristica navale, energie rinnovabili, macchinari per l’industria alimentare, farmaceutica, biotecnologie, lavorazione dei metalli, ICT.

In particolare, verrà presentata una panoramica, aggiornata, delle opportunità di internazionalizzazione con Argentina e Uruguay, Paesi per i quali il progetto offre la possibilità di networking e business matching.

Il workshop, articolato in due sessioni, darà l’opportunità di prendere parte ad incontri bilaterali con i rappresentanti della Camere di Commercio Italiane a Buenos Aires e Montevideo.
Saranno così selezionate le imprese venete partecipanti ai B2B telematici, che si svolgeranno con il supporto di Unioncamere del Veneto e delle CCIE di Buenos Aires, Rosario e Montevideo entro giugno 2013.

Per coloro che fossero interessati a partecipare, occorre inviare la scheda di partecipazione a Unioncamere del Veneto entro martedì 22 gennaio tramite e-mail unione@ven.camcom.it o fax al numero 041/0999303.

Vera MORETTI

Vicenza-Buenos Aires: nuovo progetto di collaborazione fra PMI

Il made in Italy fa tappa in Argentina. Confartigianato Vicenza ha avviato un progetto di collaborazione fra le piccole e medie imprese del territorio veneto e Buenos Aires.

Promover“, questo il nome dell’iniziativa voluta e ideata dall’ong Cisp-Sviluppo dei popoli, insieme all’ong veneta Etic, la Confartigianato Vicenza e il Cosmob, il Centro tecnologico per il settore legno-arredo, avrà una durata complessiva di 36 mesi e godrà di un finanziamento pari a 1,2 milioni di euro da parte del ministero degli Affari Esteri italiano.

Le PMI vicentine, simbolo e fortuna del made in Italy, trasmetteranno ”saperi ed esperienze” ai loro cugini argentini, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare l’economia territoriale locale e dare vita a reti sociali e commerciali ‘intercontinentali’. Quattro i settori produttivi coinvolti nell’iniziativa: metalmeccanico, tessile, mobili e arredo, a cui si aggiunge la creazione di centri di servizi per le imprese, sul modello made in Italy.

Il nostro obiettivo – ha sottolineato Luigi Grando, responsabile Cisp per i programmi in America Latina – e’ promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione dell’area di General San Marti’n, nella provincia di Buenos Aires, migliorando la competitività locale, nazionale e internazionale del settore produttivo locale, consolidando le relazioni con le istituzioni, le reti associative, e la ricerca e innovazione tecnologica come strumenti di appoggio alle piccole e medie imprese.”

Il primo incontro fra i rappresentanti delle ong, di Confartigianato e Cosmob e gli imprenditori e i funzionari pubblici argentini è previsto per il prossimo novembre. Gli obiettivi finali del progetto Promover riguardano la creazione di un‘Agenzia di sviluppo locale, i cui principali compiti saranno l’assistenza tecnica per lo sviluppo economico-territoriale, la creazione di un sistema di informazione territoriale per mettere in collegamento domanda e offerta del settore produttivo locale e regionale e la firma di un patto territoriale nazionale per lo sviluppo e la coesione sociale dell’area. In più il progetto prevede almeno due interscambi tra le agenzie di sviluppo locale e gli imprenditori provenienti da Italia, Colombia, Argentina e altri paesi centro-americani.

“Il nostro contributo – ha spiegato Pietro De Lotto, presidente di Confartigianato Vicenzasarà in primo luogo quello di vedere se i centri di servizi e assistenza alle imprese, come di fatto e’ la Confartigianato vicentina con i suoi 500 addetti, possono essere realizzati, con gli opportuni adattamenti, anche nel contesto argentino, e poi anche quello di pensare a sviluppare relazioni economiche con le loro aziende‘.

Alessia Casiraghi