Expo 2015, le occasioni per le Pmi italiane

Expo 2015 è un evento che va guardato al di là della mediaticità che porta con sé e va visto come una straordinaria occasione per le imprese di annodare contatti, aprire i propri mercati, creare relazioni nella prospettiva di una crescita globale. Lo sanno le imprese, lo sanno le istituzioni, italiane e internazionali.

Ecco perché, nell’ambito di Expo 2015, la Commissione europea organizza una serie di eventi legati al tema dell’Esposizione Universale Nutrire il Pianeta. Energia per la vita, cercando di sfruttare al massimo le occasioni che offre la partecipazione di 145 Paesi e 3 Organizzazioni Internazionali. Infatti, la Direzione Generale per il Mercato Interno, l’Industria, Imprenditorialità e le Pmi (Dg Grow) della Commissione Europea, promuove un ciclo di eventi a Milano per rafforzare il sistema delle Pmi europee e favorirne lo sviluppo globale.

Nel corso degli eventi dedicati ad alcune delle principali aree geografiche, organizzati in collaborazione con Promos, l’Azienda Speciale per le Attività Internazionali della Camera di Commercio di Milano, sono previsti incontri B2B gratuiti tra aziende europee e aziende del mercato oggetto dell’evento. Le imprese invitate sono quelle attive in alcuni settori industriali legati al tema di Expo 2015, tra cui l’agro-industria, le energie rinnovabili, le biotecnologie, la gestione delle risorse ambientali.

Il primo evento in ambito Expo 2015 è previsto per il 6 e 7 maggio 2015 al Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano, sarà dedicato ai Paesi Euro-Mediterranei e avrà la seguente struttura:

–  Una prima sessione il 6 maggio mattina dedicata alla presentazione delle politiche e degli strumenti per migliorare il contesto per gli affari e promuovere cooperazione industriale, investimenti e commercio  tra le due sponde del Mediterraneo.

–  Il 6 maggio pomeriggio e il 7 maggio si terranno degli incontri Business to Business tra le imprese degli stati membri e dei paesi del sud del Mediterraneo. I settori industriali interessati saranno: l’industria di alimenti e bevande, prodotti alimentari innovativi e di alta qualità, la sicurezza alimentare e il controllo di qualità, la gestione della catena alimentare, la denominazione di origine (DOP) e l’indicazione geografica protetta (IGP) dei prodotti alimentari.

– Nel pomeriggio del 7 maggio è prevista una visita a Expo 2015 organizzata dalla Commissione europea. L’8 maggio l’Unione Industriale di Parma offre alle aziende interessate la possibilità di una visita alle eccellenze dell’industria agroalimentare emiliana.

Le imprese che operano nei settori sopra menzionati e che vogliono di partecipare alle giornate Euro-Mediterranee di Expo 2015, inclusi gli incontri interaziendali, si possono registrare cliccando qui. Le imprese selezionate dovranno coprire le proprie spese.

Alle giornate Euro-Mediterranee seguiranno le giornate Ue-Cina il 9 e 10 giugno, CELAC il 12 giugno, Giappone il 10 e 11 luglio, Asean 29-30 settembre, Stati Uniti e Canada il 5-6 ottobre, Africa Sub Sahariana il 15 e 16 ottobre.

Continuano le relazioni tra EAU e regione Marche

di Giulia DONDONI

Le aziende degli Emirati Arabi Uniti guardano sempre di più all’Italia. Durante l’incontro tra S.A. Sheick Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Primo Ministro, Vice Presidente EAU e Governatore di Dubai, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, Sultan Bin Saeed Al Mansouri, Ministro dell’Economia degli EAU, Saeed Al Tayer, CEO e Chairman di Meydan e Gianluca Laliscia, Ceo di Sisteaeventi è stato annunciato che le aziende emiratine parteciperanno all’evento Marche Endurance Lifestyle.

Il Ministro dell’Economia degli EAU, delegato dal Primo ministro Al Maktoum, ha selezionato le più importanti imprese emiratine per trovare nuove opportunità di business con le piccole e medie imprese italiane, concentrandosi in particolar modo sul settore energetico.

Ma veniamo all’evento. Marche Endurance Lifestyle 2012, che si svolgerà sulla Riviera del Conero dal 14 al 17 giugno, unirà il mondo degli affari con quello delle relazioni internazionali e dello sport. I momenti economici in programma comprendono il forum economico bilaterale e gli incontri B2B (business to business), dedicati allo scambio tra domanda e offerta di imprese emiratine ed italiane, che verranno selezionate nei prossimi giorni.

S.A. Sheick Mohammed Bin Rashid Al Maktoum ha dimostrato particolare interesse per la competizione sportiva di endurance, conosciuta anche come  “la disciplina degli sceicchi”, una vera e propria maratona a cavallo che si terrà il 16 e 17 giugno nel Parco del Conero, di cui lo stesso Al Maktoum è un grande appassionato, tanto da voler conoscere ogni dettaglio del percorso e del Conero. Novità di quest’anno poi, voluta dallo stesso sceicco, sarà la variazione del tracciato che arriverà quindi a 160 km rispetto ai 120 iniziali.

Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha così dichiarato: “Il Primo ministro Sheick Al Maktoum vuole conoscere più da vicino una regione che già sostiene proficui rapporti istituzionali ed economici con gli Emirati Arabi Uniti. Le aspettative da parte delle autorità degli Eau per l’evento di giugno sono molto alte, ma siamo certi che le Marche sapranno tirar fuori le doti necessarie per lo sviluppo turistico del nostro territorio. Questo evento sarà una vera e propria sfida alla nostra comunità, che vuole svolgere progressivamente un ruolo di primo piano nelle dinamiche del turismo internazionale e quindi in questa occasione dovrà dimostrare il suo valore”.

A proposito dell’incontro tenutosi a Dubai proprio con Sheick Al Maktoum, conclude Spacca: “Abbiamo consolidato le basi per rendere l’evento di giugno un’occasione straordinaria di marketing territoriale e di rafforzamento delle relazioni economiche tra la nostra regione e gli Emirati Arabi Uniti”.

Social network: da svago a tramite di B2B

l B2B (business to business), apre le porte a canali quali Facebook e Linkedin, divenendo, di fatto, sempre più ‘social’, come confermano numerose indagini d’oltreoceano. I nuovi strumenti online si rivelano importanti, per il B2B, perché consentono di stringere joint-venture e alleanze, e persino verificare la reputazione di un eventuale partner d’affari.

I social network, dunque, da piattaforme di svago e ricerca lavoro si trasformano in ‘spie’, poiché consentono di verificare quale sia l’opinione critica degli utenti su determinate aziende. Consentono, inoltre, investimenti pubblicitari attraverso l’inbound marketing, e l’acquisizione di clienti in ambito B2B. I social network, inoltre, sono strumenti utili per aumentare la riconoscibilità del marchio grazie al fatto che si rivolgono direttamente al consumatore, passando così da un B2B a un B2B2C (to consumer).

Un’indagine svolta da Aidim, Anved ed eCircle su 315 responsabili marketing e commerciali di imprese italiane B2B ha rilevato che il 75% del campione si è addentrato nell’ambito ‘social’, e lo ha fatto principalmente con Facebook, scelto dall’84% delle aziende. A seguire, i canali più utilizzati sono Linkedin, Twitter e Youtube.

Fonte: adnkronos.com