Veneto: Nasce l’Ufficio Unico Ambiente delle CdC

La Camera di Commercio di Rovigo ha ospitato stamattina la sottoscrizione, da parte di tutte le CdC del Veneto, di una Convenzione che, con la regia di Unioncamere del Veneto, affida alla Camera di Commercio di Venezia alcune funzioni in materia ambientale. 

«Si tratta di un ulteriore passo verso la gestione associata delle competenze messo in atto dalle Camere del Veneto per ridurre i costi che gravano sulle aziende della nostra regione, raggruppando in capo ad un Ente di sistema, che ha già acquisito una specializzazione in virtù di una specifica previsione normativa, alcune funzioni – nella fattispecie quelle ambientali – e liberando preziose risorse nell’ambito del sistema stesso» ha dichiarato Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, che ha coordinato l’operazione.Attraverso la Convenzione, le CdC di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza attribuiscono alla Camera di Venezia le seguenti funzioni, compiti ed attività in materia ambientale:

– gestione della raccolta del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD);
– gestione unificata delle istruttorie relative alla iscrizione/variazione/cancellazione al registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
– gestione unificata delle istruttorie relative alle istanze di iscrizione/variazione/cancellazione al registro di pile e accumulatori;
– realizzazione di attività formative ed informative nel territorio regionale su tematiche ambientali relative alla gestione dei rifiuti o connesse a problematiche produttive peculiari di uno specifico territorio;
– realizzazione di attività informative rivolte direttamente alle imprese sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti e degli adempimenti ambientali connessi.

Le funzioni rientrano nelle competenze delle CdC in base alla disciplina vigente. «La Convenzione – ha aggiunto Roberto Crosta, segretario generale della CdC di Venezia e coordinatore dei segretari generali delle Camere di Commercio del Veneto – consente di concentrare su una Camera alcune delle attività amministrative finora svolte dalle singole Camere del Veneto. Tali attività vengono così attribuite alla Camera del capoluogo di regione, già detentrice della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali. Per far fronte all’impegno, la Camera di Venezia ha costituito l’Ufficio Unico Ambiente con sede operativa a Mestre, che svolge tutta una serie di attività oltre che per l’Ente stesso anche per conto delle consorelle venete». Quella della gestione associata delle competenze è una modalità operativa che la legge di riforma delle Camere di Commercio, così come modificata dal D. Lgs. 23/2010, consente in un’ottica di applicazione del principio di sussidiarietà.  Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Stampa Unioncamere del Veneto – Eurosportello Giacomo Garbisa Tel.: 0410999305 – Cell.: 3498625001 – e-mail:ufficio.stampa@ven.camcom.it

Fonte: camcom.gov.it

Contributo dalla Camera di Commercio a Rovigo per le micro e piccole imprese della provincia

Nella provincia di Rovigo, la Camera di Commercio erogherà contributi per la ristrutturazione e qualificazione delle micro, piccole e medie imprese già costituite.

 

I requisiti che devono possedere le imprese che vogliono aderire al bando sono: devono rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa data dalla normativa comunitaria; devono avere sede legale o unità operativa iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Rovigo (escluso magazzino o deposito) e risultino attive; devono essere in regola con la comunicazione di inizio attività al REA e con il pagamento del diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio di Rovigo; non devono essere sottoposte a procedure concorsuali o liquidazione e non si trovino in stato di difficoltà.

Sono ritenute ammissibili le spese riguardanti la partecipazione delle imprese a iniziative di alta formazione e consulenze riguardanti le seguenti iniziative:

  • elaborazione di un piano strategico di marketing internazionale, realizzazione di ricerche di mercato/prodotto per l’estero, verifica delle procedure tecniche per l’export (dogane, trasporti, autorizzazioni, certificazioni);
  • elaborazione di studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale di processi innovativi di prodotto e utilizzo di nuove tecnologie;
  • elaborazioni di studi o analisi per interventi in materia di miglioramento delle condizioni ambientali, di sicurezza, di sistemi di gestione della sicurezza e di qualità dell’impresa;
  • pianificazione per l’adeguamento tecnico normativo delle imprese per l’esercizio della vendita diretta di prodotti;
  • pianificazione economico finanziaria strategica, finalizzata allo sviluppo d’impresa, esclusi costi ordinari di gestione connessi ad attività regolari, quali la consulenza fiscale, legale e la pubblicità;
  • innovazione tecnologica e assistenza al trasferimento tecnologico, nonché progetti di sviluppo in materia brevettuale e spese di consulenza connesse ai diritti di proprietà industriale;
  • consulenza e studi per migliorare l’efficienza ed il risparmio energetico;
  • studi di fattibilità per aggregazioni di impresa e di filiera.

Il contributo camerale è pari al 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA) purché riferite a costi per iniziative realizzate nel periodo 1 settembre 2010 – 31 dicembre 2010, fino ad un massimo di € 1.000,00. Ogni impresa non potrà ricevere più di un contributo.

I soggetti interessati dovranno inviare domanda di contributo (per formazione o consulenza), entro il 31 dicembre 2010, al seguente indirizzo: CCIAA di Rovigo | Piazza Garibaldi, 6 – 45100 – Rovigo