Un pieno di vantaggi con Carta voil@’

Nelle scorse settimane vi abbiamo introdotto nel mondo delle carte petrolifere, uno strumento utile che, dopo essere stato per molto tempo appannaggio di grandi aziende con grandi flotte, ora si trasforma ed entra nel portafogli di piccoli imprenditori, professionisti, possessori di partita Iva.

Un segmento di clientela molto attraente per le compagnie petrolifere, che hanno infatti pensato di realizzare prodotti studiati per chi utilizza auto o veicoli commerciali per lavoro e, spesso, è una ditta individuale.

Uno di questi prodotti è Carta voil@’ di TotalErg, della quale abbiamo già illustrato i vantaggi fiscali e che ci siamo fatti “raccontare” da un gestore della compagnia, che conosce bene la propria clientela, le sue esigenze e sa quanto questo strumento possa essere utile.

Pensiamo, quindi, che sia molto utile ricordare quali sono i vantaggi in termini di sconti e fidelizzazione per le aziende e i professionisti che sottoscrivono una  Carta voil@’ di TotalErg:

– sconto di 2 cent al litro sul prezzo esposto alla pompa nella stazione di servizio TotalErg scelta e associata alla Carta voil@’ dal cliente che la attiva (nelle altre stazioni di servizio TotalErg, il prezzo applicato è quello esposto alla pompa);
– plafond complessivo mensile di 1.200 euro, per tutte le carte associate a un’unica azienda o al professionista;
– richiesta massima di 3 carte, in modo da poter coprire più veicoli qualora l’azienda o il professionista abbiano un piccolo parco veicoli;
– eliminazione del contante e delle schede carburante all’atto del pagamento: il saldo avviene con addebito tramite RID bancaria;
– fatturazione mensile con dilazione di pagamento a 20 giorni data di emissione della fattura
– rendicontazione delle spese tramite fattura elettronica.

Per maggiori informazioni e per aderire, Carta voil@’.

C’era una volta la scheda carburante…

C’era una volta la scheda carburante. Utile, per carità, ma che lavoro! L’utilizzatore doveva ricordarsi, a ogni pieno, di toglierla dal cassettino portaoggetti dell’auto, portarla al gestore della stazione di servizio, farla timbrare, datare, sottoscrivere… E se poi a fine mese mancava un timbro? Panico. Vai a caccia dello scontrino, non lo trovi, aiuto, come giustifichi questo pieno di 3 settimane fa?

Ora sono arrivate le carte petrolifere e la vita di chi le utilizza è letteralmente cambiata, anche e soprattutto quella di chi, prima, non aveva un’offerta pensata ad hoc: piccole aziende, liberi professionisti, artigiani, possessori di partita Iva. Per loro, infatti, TotalErg ha studiato una carta specifica, Carta voil@’, che unisce i vantaggi dell’utilizzo pratico alla comodità di una rendicontazione fiscale chiara e semplice, necessaria per chi, come i liberi professionisti e i piccoli imprenditori, ha già tante incombenze cui far fronte ogni giorno. Alla gestione degli aspetti aziendali legati ai carburanti, pensa in toto Carta voil@’.

Si parlava di vantaggi: sconto di 2 cent/litro sul prezzo esposto alla pompa presso la Stazione di Servizio TotalErg scelta e associata alla Carta dal Cliente (prezzo esposto alla pompa sulle altre Stazioni di Servizio TotalErg); richiesta massima di 3 Carte; plafond complessivo mensile di 1.200 euro, per tutte le carte associate a un’unica azienda o al professionista; eliminazione del contante e delle schede carburante con addebito tramite RID; fatturazione mensile con dilazione di pagamento a 20 giorni data fattura e rendicontazione delle spese tramite fattura elettronica.

Ma la voce migliore che può raccontare vantaggi e utilizzi di Carta voil@’ è quella del gestore di una stazione di servizio TotalErg. Come, per esempio, Fabio Mastrogiovanni, 45 anni, titolare della stazione di servizio di via Toti a Lissone, a due passi da Monza. Una stazione storica, sul territorio dal ’69, prima con il padre di Mastrogiovanni e ora con lui. Una zona, quella della Brianza, nella quale la “densità” di artigiani, professionisti, piccole aziende è altissima; una zona fatta apposta per Carta voil@’. “Devo ammettere – dice Mastrogiovanniche da alcuni anni ‘spingo’ per l’utilizzo delle carte petrolifere da parte dei miei clienti, tra cui ci sono moltissimi artigiani e professionisti della zona. Ora che TotalErg ha lanciato Carta voil@’, mi viene ancora più facile questo lavoro di promozione“. Ma, si sa, l’artigiano spesso è sospettoso rispetto alle novità… “Non è il caso dei miei clienti – dice ancora Mastrogiovanni: una volta che spiego loro il funzionamento della carta, la comodità della rendicontazione, il fatto che non devono più usare timbri, ci mettono poco a passare a Carta voil@’“.

L’importante è spiegare bene tutto. “Sono del parere – continua Mastrogiovanniche bisogna far percepire ai clienti i meccanismi con cui funziona la carta, spiegarli con calma e chiarezza e, soprattutto, far capire loro che adesso, anche tramite call center e internet, la procedura di sottoscrizione e di gestione è facile e rapida. Una volta che lo capiscono, e non è difficile, i vantaggi di Carta voil@’ sono così tanti che la sottoscrizione arriva abbastanza facilmente“. Anche perché, un artigiano ha già molti aspetti legati al suo lavoro cui pensare tutti i giorni e magari non disdegnerebbe non avere pensieri almeno sui carburanti. “È quello che dico ai miei clienti – conclude Mastrogiovanni: se dai ogni mese la scheda carburante al tuo commercialista, deve fare le somme, calcolare Iva, detrazioni, deduzioni… Con la fattura di Carta voil@’ è tutto fatto in automatico: risparmiate tempo e soldi in due“.

Carta voil@’, il pieno è servito

Abbiamo visto nei giorni scorsi quali sono le carte petrolifere più diffuse in Italia. Una scelta, quella della carta petrolifera, vantaggiosa anche e soprattutto per chi ha una piccola impresa o è professionista a partita Iva: per questa tipologia di Clienti ci sono poche compagnie petrolifere che hanno pensato a prodotti ad hoc.

Una di queste è TotalErg, che propone la Carta  voil@’ per piccole aziende, Liberi Professionisti, possessori di Partita Iva.

La Carta voil@’ offre vantaggi immediati:

sconto di 2 cent/litro sul prezzo esposto alla pompa presso la Stazione di Servizio TotalErg scelta e associata alla Carta dal Cliente (prezzo esposto alla pompa sulle altre Stazioni di Servizio TotalErg); richiesta massima di 3 Carte ; plafond complessivo mensile di 1.200 euro, per tutte le carte associate a un’unica azienda o al professionista; eliminazione del contante e delle schede carburante con addebito tramite RID; fatturazione mensile con dilazione di pagamento a 20 giorni data fattura e rendicontazione delle spese tramite fattura elettronica.

Oltre a questi, anche i vantaggi fiscali che derivano a un professionista o a una piccola impresa dall’utilizzo di una carta petrolifera sono tanti, come conferma il Dott. Giovanni De Lorenzi, commercialista ed esperto contabile in Padova: “Le carte petrolifere consentono al soggetto che ha la partita Iva di evitare la compilazione della scheda carburante per la deducibilità del costo e la detraibilità dell’Iva. Con periodicità generalmente quindicinale, infatti, l’ente gestore della carta petrolifera emette la fattura relativa all’acquisto del carburante. Si tratta senz’altro di uno strumento molto più agevole rispetto alla scheda carburante, che deve essere compilata ogni volta che il soggetto con partita Iva deve fare rifornimento: si evitano errori nella somma degli importi e nello scorporo dell’Iva stessa“.

Uno strumento che offre maggior sicurezza anche in caso di verifiche fiscali: “Per l’Amministrazione Finanziaria – prosegue il dott. De Lorenzila fattura rappresenta un documento più attendibile rispetto alla scheda carburante, che può essere soggetta a false annotazioni di rifornimento“.

Tutto chiaro. Ma in che misura e con quali modalità il Professionista o la piccola impresa possono detrarre/dedurre Iva e costi dei rifornimenti effettuati? “La deducibilità del costo del carburante e la detraibilità dell’Iva – afferma il Dott. De Lorenzisono collegate all’utilizzo dell’automezzo come bene strumentale o  promiscuo nell’attività propria dell’impresa. Per un professionista o una piccola impresa le autovetture si considerano beni a uso promiscuo; pertanto la deducibilità dei costi inerenti all’autovettura e la detraibilità dell’Iva relativa è limitata, con percentuali che variano a seconda dei soggetti“.

Soggetti tutti, potenzialmente, utenti della Carta voil@’ di TotalErg. “Fino al 31 dicembre 2012 – dice il Dott. De Lorenzi, per un agente di commercio, con la logica che l’autovettura è dedicata prevalentemente all’attività lavorativa, i costi sono deducibili dal reddito per l’80% e l’Iva può essere detratta al 100%; per i liberi professionisti (ingegneri, geometri, architetti, avvocati, commercialisti…) i costi sono deducibili per il 25% e l’Iva può essere detratta per il 40%“.

Facciamo un esempio, per capire come funziona dal punto di vista pratico. “Un libero professionista – spiega De Lorenzimatura ricavi nell’anno 2012 per 10mila euro + 2100 di Iva e sostiene costi di acquisto per il carburante per 1000 euro + 210 di Iva. L’Iva sull’acquisto del carburante può essere detratta dall’Iva sulle vendite per 84 euro (210 x 40%). Il libero professionista, pertanto, versa allo Stato Iva per 2016 euro (2100 – 84). L’Iva sugli acquisti non detraibile, pari a 126 euro (210 – 84) diventa un costo che può essere dedotto dal reddito per la quota del 25%. I costi deducibili dal reddito ammontano a quindi 281,50 euro e sono dati da 250 euro (1000 x 25%) + 31,50 (126 x 25%). Il libero professionista paga così le imposte su un reddito di 9.718,50 euro (10mila – 281,50)”.

Oltre a essere pratica e vantaggiosa in termini di utilizzo, la Carta voil@’ di TotalErg è dunque un “pannello di controllo” fiscale per il Professionista e la piccola impresa, utile a tenere sotto controllo spese, detrazioni e deduzioni di una voce di costo importante quale quella di carburanti. E di questi tempi, non è cosa da poco.

Si ringrazia il dott. Giovanni De Lorenzi, dottore commercialista ed esperto contabile in Padova

Carte petrolifere, conosciamole meglio

Saremo anche in tempi di crisi nera, ma provate ad aprire il vostro portafogli: quante carte ci trovate? Ormai ne abbiamo di tutti i tipi: di credito, di debito, prepagate, revolving, fedeltà, servizi e, non ultime, le carte petrolifere, meglio conosciute come carte carburante.

Tecnicamente, una carta di pagamento petrolifera è una carta che può essere utilizzata dal titolare per pagare i rifornimenti effettuati nelle stazioni di servizio della società petrolifera convenzionata che l’ha emessa. Se abilitata dalla società, la carta può essere utilizzata anche per acquistare lubrificanti, accessori e servizi, sempre nelle stazioni convenzionate.

Diffuse ormai da parecchi anni in Italia come altrove, le carte petrolifere sono utilizzate specialmente dalle grandi aziende che hanno a disposizione flotte di medio-grandi dimensioni, ma si stanno anche “specializzando” progressivamente verso una clientela fatta di professionisti e piccoli imprenditori. Hanno poco alla volta soppiantato le vecchie schede carburante, meno pratiche nella gestione immediata e per la rendicontazione a fine mese. L’utilizzo delle carte petrolifere è molto utile perché consente la detrazione dell’Iva e la deduzione fiscale del costo dal reddito di imprese e professionisti nella misura forfettaria del 40%.

Tutte le maggiori compagnie petrolifere operanti in Italia emettono delle loro carte, anche se solo poche hanno a portafoglio delle soluzioni pensate per professionisti, artigiani, partitivisti e piccole imprese.

Eni, forte di una posizione di vantaggio sul mercato italiano che le deriva dalla storia e dal dimensionamento, emette quattro carte petrolifere, o meglio, una che si fa in due (la classica Multicard, destinata in una versione ai truck e nell’altra alle flotte leggere), una destinata a chi possiede una flotta di mezzi pesanti e una per chi ha partita Iva o usa l’auto o il furgone per lavoro.

TotalErg ha anch’essa a portafoglio una carta destinata alle piccole aziende e ai liberi professionisti possessori di partita Iva (Voil@) e una destinata alle flotte aziendali (TotalErg Card).

Shell suddivide invece la propria offerta tra una carta euroShell Card per le piccole aziende locali, una per auto e furgoni e una terza per camion e bus.

Q8 propone invece Cartissima Q8, studiata per le aziende che operano nel mondo del trasporto o che hanno in gestione flotte aziendali che totalizzano un consumo mensile non inferiore ai 1000 litri.

CartaMaxima di Api IP di rivolge invece alle aziende di trasporto conto terzi e conto proprio, leasing, autobus e flotte auto.

Essocard di Esso è disponibile per aziende e imprese che totalizzano consumi complessivi superiori ai 2000 litri annui.

Tamoil ha a portafoglio mycard Tamoil Corporate, a disposizione della flotta aziendale e di tutta la clientela commerciale dell’azienda.

L’ampiezza dell’offerta che le compagnie propongono è un segnale di quanto le carte petrolifere siano importanti nella loro strategia commerciale. Strette tra un’opinione pubblica che, spesso, non ha ben chiaro il loro ruolo nella determinazione (specialmente al rialzo) dei prezzi dei carburanti, e una crisi dei consumi che spinge gli italiani a usare sempre meno l’auto a beneficio di mezzi di trasporto alternativi, le compagnie puntano, con le carte petrolifere destinate alle imprese, a intercettare un segmento di clientela che dell’auto o del furgone non può fare a meno perché ci lavora, ci vive. Lo fanno offrendo uno strumento pratico e di facile utilizzo e collegandolo a vantaggi tangibili come sconti alla pompa, detrazioni e deduzioni fiscali: un modo per fare business aiutando l’economia.