Carlo Sangalli al timone di RTI

Rete Imprese Italia ha un nuovo presidente: dall’1 luglio, infatti, alla guida di RTI c’è Carlo Sangalli, presidente nazionale della Confcommercio.

L’Associazione unitaria delle cinque principali organizzazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese e dell’impresa diffusa, ovvero Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, che raccolgono insieme oltre 2,5 milioni di imprese, saluta Daniele Vaccarino, presidente di Cna che ha ricoperto la carica per il primo semestre del 2015, e dà il suo saluto, nonché in bocca al lupo, al suo successore.

Il passaggio di consegne è avvenuto durante l’assemblea dell’associazione.

Vera MORETTI

Rinnovato protocollo tra RTI e Equitalia

La stretta collaborazione tra il mondo del commercio e quello dell’artigianato con Equitalia continua, con l’obiettivo di semplificare il rapporto tra fisco e imprese.
A tal fine, è stata rinnovata la convenzione tra Equitalia e le Confederazioni aderenti a Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti).

Il protocollo che è stato sottoscritto fa intuire esigenze di semplificazione e snellimento delle procedure, che possano permettere di attivare alcune convenzioni locali tra gli Agenti della riscossione e i rappresentanti regionali e provinciali delle Confederazioni, con l’obiettivo di rafforzare e consolidare il dialogo con il mondo imprenditoriale.

Le associazioni che aderiscono alle cinque Organizzazioni potranno utilizzare uno sportello web interattivo che consentirà loro, per conto degli associati, la presentazione di istanze e la richiesta di informazioni nell’ottica di rendere più agevole e rapido il rapporto.
Inoltre, ci sarà la possibilità di fissare appuntamenti presso gli sportelli Equitalia per esaminare con i funzionari argomenti di particolare complessità e pratiche di rateazione.

Prenderanno il via, inoltre, a breve, alcuni incontri periodici sul territorio e la sottoscrizione di protocolli locali per realizzare una maggiore interazione tra le Confederazioni ed Equitalia e porre le basi di una rafforzata assistenza nei confronti dei contribuenti.

Vera MORETTI

Presentata a Milano Rete Imprese Italia Lombardia

Sotto l’ala di Rete Imprese Italia, che riunisce le maggiori associazioni che si occupano di commercio, turismo, servizi ed artigianato, è stata fondata Rete Imprese Italia Lombardia, il Coordinamento regionale delle associazioni lombarde che, a livello nazionale, aderiscono a Rete Imprese Italia.

Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti della Lombardia sono ora riuniti per elaborare programmi e proposte su temi comuni, nel rispetto delle specifiche peculiarità delle categorie interessate.
I settori che interessano RTI rappresentano in Lombardia l’86% delle quasi 947 mila imprese attive e, con 3.345.000 addetti, il 78,6% degli occupati. Con 236 miliardi di euro, terziario (67%) e artigianato (11%) rappresentano più del 78% del Pil lombardo.

Il nuovo coordinamento regionale è stato presentato ieri a Milano dal presidente della Confcommercio Lombarda Carlo Sangalli e il primo presidente portavoce di Rete Imprese Italia Lombardia Fausto Cacciatori, già presidente regionale Cna. Alla presentazione del Coordinamento regionale di Rete Imprese Italia Lombardia hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni che lo costituiscono.

Carlo Sangalli, illustrando il nuovo progetto, ha dichiarato: “In un momento così difficile per il nostro Paese e di forti divisioni la nascita di Rete Imprese Italia Lombardia è un segnale concreto e positivo che arriva dal mondo imprenditoriale dei servizi, del commercio e dell’artigianato. Un mondo che rappresenta il 78,6 per cento della ricchezza prodotta dalla nostra Regione e il 78,1 per cento dell’occupazione. Come primo passaggio Rete Imprese Italia Lombardia indica, attraverso un Manifesto, le principali proposte per il rilancio dell’economia. Sono temi noti che parlano di innovazione, fisco, credito, lavoro e semplificazioni. Ma sono temi che devono essere affrontati con una consapevolezza e un’urgenza nuova perché non abbiamo più molto tempo per invertire la rotta“.

Fausto Cacciatori ha poi aggiunto: “Il Coordinamento regionale di Rete Imprese Italia Lombardia raccoglie la sfida della rappresentanza lanciata a livello nazionale che trova nella comunità degli interessi e nel soggetto istituzionale unitario la forza propulsiva per operare nell’interesse delle imprese. In una situazione ancora incerta è infatti fondamentale un confronto efficace anche sui territori riguardo gli interventi a sostegno della piccola e piccolissima impresa. Non è infatti evitando il confronto che si esce dalla crisi: il 2014 può essere un anno di rinascimento economico e vogliamo esserne protagonisti. Ancor di più in vista dell’Expo 2015, quando le nostre imprese – ne sono convinto- sapranno misurarsi con nuovi scenari e cogliere nuove opportunità”.

Tra le priorità segnalate nell’Agenda di Rete Imprese Italia Lombardia ci sono fiscalità e credito, semplificazioni, innovazione e competitività, giovani e lavoro, Expo 2015.
Inoltre, si punta a:
finanziamenti a “burocrazia zero” a beneficio delle imprese;
linee-guida ai Comuni per ridurre gli oneri amministrativi e burocratici.

Si pensa anche di creare una zona franca per Expo 2015 rispetto agli attuali vincoli di bilancio delle pubbliche amministrazioni: questo consentirebbe una rapida ripresa degli investimenti a beneficio delle imprese e dell’occupazione.
Una tutela particolare viene anche chiesta da Rete Imprese Italia Lombardia per le imprese dei territori di confine pesantemente danneggiate dalla concorrenza transfrontaliera.

Vera MORETTI

We4Italy: racconti di imprese a lieto fine

E’ stata inaugurata la piattaforma web “We4Italy: innovatori d’impresa”, piattaforma a carattere partecipativo che ha lo scopo di condividere esperienze e progetti di giovani imprenditori che, nonostante la crisi, sono riusciti ad emergere e a diventare parte integrante del sistema economico italiano.

Sono in tutto 100 le storie imprenditoriali presenti su We4Italy, che abbracciano diversi ambiti tematici e che sono state raccolte grazie al contributo di associazioni giovanili di categoria, quali: Casartigiani, CIA AGIA, CNA Giovani Imprenditori, Coldiretti Giovani Impresa, Confagricoltura Giovani Imprenditori, Confapi Giovani Imprenditori, Confartigianato Imprese Giovani Imprenditori, Confcooperative Giovani Imprenditori Cooperativi, Legacoop Generazioni.

Attraverso i racconti di chi “ce l’ha fatta”, si vuole dare uno stimolo ai potenziali giovani imprenditori ad intraprendere la propria attività, ma non solo.
Questa iniziativa si prefigge di “traghettare” gli studenti dal mondo della scuola a quello del lavoro e dell’università dando loro la possibilità di conoscere più da vicino ciò che il mercato del lavoro offre, e rendere più facile le loro scelte professionali.

Vera MORETTI

Anche in Veneto le Entrate sono telematiche

Le Agenzie delle Entrate territoriali si stanno attrezzando per favorire l’utilizzo dei canali telematici per le proprie comunicazioni con l’Istituto.

Anche in Veneto è stato infatti siglato un protocollo d’intesa tra la Direzione Regionale Veneto dell’Agenzia delle Entrate e i rappresentanti regionali delle associazioni di categoria del mondo dell’artigianato e del commercio aderenti a Rete Impresa: Confartigianato, Casartigiani, CNA, Confesercenti e Confcommercio, con la finalità, appunto, di far convergere le richieste dei contribuenti sul canale telematico Civis e sull‘utilizzo della posta certificata.

Ovviamente, dal canto suo, l’Agenzia si impegna a garantire una risposta rapida alle richieste giunte via Pec e a vagliare le cartelle di pagamento spedite attraverso Civis entro 10 giorni lavorativi.

Ma non è tutto, perché l’Agenzia fornirà ai suoi iscritti un ulteriore canale riservato, denominato Cup Convenzioni, attraverso il quale potranno essere prenotati appuntamenti presso gli uffici territoriali per tutte le tipologie di servizi non disponibili tramite canale telematico.

Vera MORETTI

Accordo tra Entrate e Direzione Veneto per utilizzare le vie telematiche

Direzione Regionale Veneto, Agenzia delle Entrate e rappresentanti regionali delle associazioni di categoria appartenenti ai settori artigianato e commercio aderenti a Rete Impresa, ovvero Confartigianato, Casartigiani, CNA, Confesercenti e Confcommercio hanno siglato un importante protocollo d’intesa.

Obiettivo dell’accordo è l’utilizzo sempre più massiccio dei servizi telematici delle Entrate da parte degli iscritti agli ordini in cambio di un’assistenza più rapida e personalizzata.

L’attenzione è rivolta in particolare al canale telematico Civis e alla posta elettronica certificata, per poter vedere inoltrate presso gli uffici solo le pratiche non risolvibili online.
Dal canto suo, l’Agenzia si impegna a fornire risposta alle richieste di assistenza inviate tramite Pec o di riesame di irregolarità e delle cartelle di pagamento inviate attraverso Civis entro 10 giorni lavorativi.

Gli iscritti, inoltre, potranno beneficiare di un canale riservato, Cup Convenzioni, attraverso il quale sarà possibile prenotare appuntamenti presso gli uffici in caso di questioni particolarmente complesse.

Vera MORETTI

Uno tsunami si abbatte sulle imprese

“Sulle imprese, in questi due anni, è come se si fosse abbattuto uno tsunami”. E’ l’allarme lanciato dal Presidente di turno Marco Venturi nella relazione presentata oggi, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, all’Assemblea annuale di Rete Imprese Italia, il soggetto di rappresentanza unitario che riunisce Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. “Una parte rilevante delle imprese è stata travolta e gli imprenditori vedono andare in fumo investimenti, frutto dei sacrifici di un’intera vita di lavoro”. Partecipano i Presidenti di Casartigiani, Giacomo Basso, di CNA, Ivan Malavasi, di Confartigianato, Giorgio Guerrini e di Confcommercio, Carlo Sangalli.

All’Assemblea l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico e dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera e il collegamento in diretta video con il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali Elsa Fornero.
Presenti rappresentanti delle istituzioni, esponenti della politica e del mondo economico, sindacale ed imprenditoriale, tra cui il segretario del Pd Pierluigi Bersani ed il leader del Terzo Polo Pier Ferdinando Casini, il segretario della Cgil Susanna Camusso e della Uil Luigi Angeletti.

Fonte: Confesercenti.it

A Verona i giovani vanno a scuola di imprenditoria

In Camera di Commercio a Verona pochi giorni fa è stata presentata la quarta edizione della “Scuola per l’imprenditoria“, promossa dai Gruppi dei Giovani imprenditori delle principali associazioni datoriali della città. La data di avvio del progetto di formazione è il prossimo 21 maggio. A firmare il protocollo di intesa avviato nel 2006 sono i Gruppi Giovani di 13 associazioni: Confcommercio, Casartigiani, Confesercenti, Confapi, Confcooperative, Confindustria, Agia, Collegio costruttori edili, Confartigianato, Confagricoltura, Aiv, Coldiretti, e Alpi (Associazione liberi professionisti e imprenditori).

E’ l’unico progetto nel suo genere a livello e mira a creare una nuova metodologia nel fare cultura d’impresa coinvolgendo i principali protagonisti dell’economia veronese a  nazionale. La “Scuola per l’imprenditoria” vuole far crescere professionalità e cultura d’impresa e costruire un percorso di sviluppo del sistema economico nelñ veronese coinvolgendoi giovani imprenditori. Sono previsti due percorsi distinti per migliorare l’esperienza suddividendo in gruppi chi già ha svolto attività inserito nel progetto e chi invece vi si approccia per la prima volta. La Scuola, realizzata con il contributo della Camera di Commercio, beneficia si avvale come main sponsor della Banca Popolare; sponsor tecnici Museo Nicolis e Corriere di Verona. Gli iscritti sono passati dai 100 della prima edizione ai 120 della seconda e ai 130 della terza a testimoniare il successo dell’iniziativa.

Moratoria dei debiti: oggi la firma della proroga

La tanto attesa proroga della moratoria dei debiti per le Pmi sta per concretizzarsi. Le parti sono state convocate dal Ministero dell’Economia per oggi, 16 febbraio. Come già annunciato (l’incontro per definire il piano d’azione è avvenuto il il 31 gennaio) l’accordo prevede una proroga di sei mesi della moratoria e l’allungamento fino a 3 anni dei debiti per le imprese che hanno usufruito della precedente moratoria. Parteciperà al vertice anche il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. I soggetti coinvolti sono l’Abi insieme a Confindustria, Coldiretti, Legacoop, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confedilizia, Confesercenti e Confetra.

Lo stesso Ministero dell’Economia ha fatto sapere che a fine dicembre hanno superato quota 252mila le domande di sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese a dimostrare che si tratta di qualcosa di molto sentito visto l’elevato numero di richieste. Oltre alla proroga di 6 mesi e l’allungamento fino a 3 anni per imprese che già hanno usufruito della precedente moratoria verrà discussa anche la possibilità di una copertura per il tasso di rischio.

Mirko Zago

Giorgio Guerrini Presidente Rete Imprese Italia

Passaggio di testimone ai vertici di Rete Imprese Italia: dal 1 gennaio 2011, l’attuale presidente dell’organizzazione interassociativa nonché presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, lascerà il vertice a Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato, che siederà alla presidenza di Rete Imprese Italia per i successivi sei mesi.

L’annuncio é stato dato in questi giorni, durante un incontro con i giornalisti dello stesso Sangalli, che si é definito, “già in prorogatio”, e Giuseppe De Rita, presidente della fondazione di Rete Imprese.

Sangalli era stato nominato giusto lo scorso maggio 2010 in occasione della costituzione dell’organizzazione interassociativa composta da Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Casartigiani.

In quest’ultimo incontro, Sangalli ha voluto ribadire la sua posizione rispetto alle scelte del governo, ovvero

“con forza la richiesta di una riforma fiscale che, incrociandosi con il federalismo, punti a due obiettivi: la semplificazione e la riduzione del pressione fiscale”.