In aumento le polizze per auto di proprietà

Gli italiani che hanno richiesto polizze per le auto di proprietà sono aumentati nello scorso aprile.
Cercassicurazioni.it, comparatore di tariffe Rc on line ha infatti rilevato, in 12 mesi, un incremento dal 78,1 all’82,5%.

In calo, invece, la richiesta di polizze per auto acquistate usate (dal 15,9% di inizio 2011 al 12,4% dei primi quattro mesi del 2012) e di polizze per auto nuove (dal 6,0% di inizio 2011 al 5,2% del periodo gennaio-aprile 2012). Quest’iltimo dato, in particolare, è una conseguenza dall’andamento negativo sulle immatricolazioni, calate del 18% nell’aprile 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011.

Per quanto riguarda la classe di merito, il 52,9% del campione risulta in prima classe, in crescita rispetto al 47,5% registrato nel primo semestre 2011.
Oltre alla semplice Rc, inoltre, si chiede anche la garanzia Incendio e Furto per proteggere la propria vettura: tale dato passa infatti dal 12,1% del primo semestre 2011 al 15,1% di inizio 2012.

Le proposte dalle 18 compagnie considerate hanno in media abbassato le tariffe del 12,7% rispetto alla fine del 2010, dopo la crescita del 25% avvenuta bel biennio 2009-2010.
Il risparmio, nello scegliere una polizza online, è del 34%, ma se si tratta si sola tariffa Rc il risparmio può arrivare al 50%.

Vera MORETTI

Perdono terreno le assicurazioni per le auto ecologiche

In Italia si è assistito ad un calo netto delle assicurazioni per auto ecologiche. Un’indagine è stata compiuta da Cercassicurazioni.it,considerando le richieste fornite alle 18 compagnie presenti sul sito con il risultato che la flessione sarebbe pari al 70,8% a livello nazionale nel periodo gennaio-febbraio 2011, in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso.Colpa probabilmente dell’esaurimento degli incentivi statali previsti a inizio del 2010.

In crescita appaiono invece le polizze per auto diesel con una crescita del 32,8% rispetto all’anno prima e un +11,8% per le auto a benzina. Il crollo maggiore è evidenziato in Valle d’Aosta in cui si registra un crollo del 97,1% delle immatricolazioni di auto ecologiche mentre in netta controtendenza è il Molise che ne ha visto una crescita del 35%.

Mirko Zago

Buone notizie dal mondo delle Rc Auto: a gennaio prezzi stabili e sul web leggero calo

I rialzi dell’Rc auto sembrano aver conosciuto una sosta nel mese di gennaio. Stando allo studio dell’Osservatorio Assicurativo di cercassicurazioni.it (campione di 150 mila preventivi) i premi per gli automobilisti sarebbero stabili, mentre leggermente più bassi sarebbero quelli online. Dopo rialzi che hanno toccato una media del 25% finalmente per la prima volta dopo 18 mesi si è assistito ad un leggero calo dell’1,7% nell’online.

Naturalmente il fattore geografico continua a contare molto, con prezzi oscillanti a seconda della provincia di appartenenza. Le riduzioni maggiori si sono verificate a Asti, Isernia e Rimini, con riduzioni superiori al 9%, mentre città come Taranto, Avellino ed Enna sono in controtendenza, segnando incrementi tariffari compresi tra il 4,6% e il 4,9%. Ci si augura che questo trend prosegua in questa direzione.

Mirko Zago

Troppo alti i prezzi delle Rc Auto: per risparmiare serve l’aiuto del web

Secondo una ricerca dell’osservatorio assicurazioni auto del sito comparatore Cercassicurazioni.it, le tariffe Rc Auto nei primi 9 mesi del 2010 sarebbero aumentate del 33% rispetto all’ultimo trimestre 2009. E allora come fare per risparmiare? i consumatori più svegli ricorrono alla comparazione su internet, dove sempre di più vanno affermandosi siti di comparazione dei premi assicurativi. Emanuele Anzaghi, amministratore delegato di Cercassicurazioni.it spiega così il risparmio per i consumatori: “Tale risparmio è da intendersi come differenza tra il premio medio proposto dalle 18 Compagnie assicurative presenti su cercassicurazioni.it e il best price online offerto al cliente. L’analisi dei dati permette di trarre due conclusioni: la prima è che, data la grande differenziazione dei premi Rc Auto, non è possibile imputare gli aumenti a un fantomatico cartello delle assicurazioni, ma piuttosto al sempre maggiore impatto di problemi strutturali quali frodi assicurative o scarsa efficacia del sistema bonus/malus per i quali urgono soluzioni radicali”. E ha aggiunto: “La seconda è che per il consumatore diventa fondamentale comparare i prezzi delle diverse assicurazioni allo scopo di ottenere un premio più vantaggioso, eventualmente anche cambiando compagnia in modo da incentivare la competizione e, di conseguenza, favorire una riduzione dei premi assicurativi”.

Le perdite del settore Rc Auto rimangono uno dei temi più spinosi all’interno del comparto assicurativo, dunque. Solo qualche mese fa l’Isvap aveva affrontato il problema convocando le imprese e i consumatori alla ricerca di una soluzione. Una strade individuata dalle compagnie è siglare accordi con carrozzerie convenzionate, contenendo i costi di riparazione.

fonte: Ansa

Se frena il mercato dell’auto, rallenta anche il mercato delle assicurazioni.

La crisi dell’auto si fa sentire anche sul comparto assicurativo. Secondo l’ultimo rapporto di cercassicurazione.it, comparatore online di assicurazioni auto, nei periodo estivo luglio-agosto 2010 la richiesta di polizze per auto nuove la richiesta di polizze per auto nuove alle 18 compagnie di assicurazione presenti sul sito ha evidenziato un forte calo rispetto al primo trimestre 2010: su tutto il territorio nazionale la flessione registrata è stata pari a circa il 46,8%, mentre aumentano in maniera proporzionale le richieste di assicurazione per le vetture usate. “Il primato nella graduatoria della riduzione della richiesta di polizze per auto nuove – dichiara Emanuele Anzaghi, fondatore e a.d. di cercassicurazioni.it – spetta al sud, seguito dalle isole (-46,4%), dal nord (-45,6%) e dal centro. A livello regionale la flessione è ancora più accentuata in regioni come la Basilicata o la Valle D’Aosta, che perdono rispettivamente il 60,3% e il 58,9% rispetto al primo trimestre dell’anno”. Rimanendo sempre in ambito assicurativo rallenta la corsa del ramo vita. Dai dati rilevati da Ania Trend emerge che a luglio la raccolta premi relativa alle nuove polizze sulla vita è stata pari a 5 miliardi di euro (+4,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Una crescita inferiore rispetto al +14,4% messo a segno a luglio.