Accordo Italia-Germania nel Food and Tech

E’ stato siglato un accordo tra Koelnmesse, che rappresenta, per importanza, il secondo polo fieristico al mondo dove si sta svolgendo Anuga, Fiere di Parma, leader nell’organizzazione di fiere in Italia riguardanti alimentare e meccanico alimentare, e Ucima, Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio.

Questa importante intesa permetterà di ridefinire la geografia delle manifestazioni dedicate alle Food Technologies.

La nuova partnership, infatti, porterà alla creazione di una piattaforma internazionale che vedrà lavorare in sinergia Anuga FoodTec, la più importante rassegna delle food tecnologies, Cibus Tec, da oltre 70 anni salone di riferimento delle tecnologie meccano-alimentari, e Food Pack, la neo-nata Joint Venture espositiva creata da Fiere di Parma e Ucima.

Le industrie legate alla filiera del food & beverage potranno così farsi conoscere e stabilire contatti con le aziende alimentari, sempre numerose, che partecipano ad Anuga e Cibus, rispettivamente prima e terza fiera al Mondo del settore.

L’intesa, infatti, prevede che le aziende vengano supportate non solo sviluppando le attività presso le due fiere Anuga FoodTec e Cibus Tec – Food Pack ma anche attraverso la condivisione di nuove iniziative overseas rivolte ai mercati a più elevato potenziale già a calendario come Brasile ed India.

Quella appena stabilità tra Italia e Germania, dunque, può essere definita una collaborazione di filiera: già da questo mese, infatti, sono in programma una serie di iniziative di business matching nel mercati principali, che possano offrire ai produttori di tecnologie alimentari vere e proprie opportunità di promozione, a partire dalla prestigiosa vetrina di Anuga 2013, per poi arrivare a Cibus 2014 dal 5 all’8 maggio, a Cibus Tec & Food Pack 28-31 ottobre 2014 e ed infine ad Anuga FoodTec 24-27 marzo 2015.

Vera MORETTI

A Parma Cibus Tec, la fiera del cibo tecnologico

Il successo della cucina ‘made in Italy‘ all’estero, si sa, è scontato. Ma lo stesso si potrà dire anche dei prodotti tecnologici legati all’universo del food? Per scoprirlo basta fare un giro a Cibus Tec Technologies & Solutions for the food industry, la manifestazione di riferimento internazionale per il settore meccano-alimentare,che apre i battenti proprio quest’oggi alle le Fiere di Parma, e che resterà aperta fino al 21 ottobre.

In concomitanza, fino al 19 ottobre, gli ospiti delle Fiere di Parma potranno visitare Summilk, il convegno mondiale del latte, che vedrà la presenza nel capoluogo emiliano di oltre 1500 operatori del settore lattiero-caseario provenienti da 80 Paesi.

Cibus Tec, giunta alla sua 72ma edizione, si presenta al pubblico in una veste totalmente rinnovata: da fiera espositiva di tecnologie innovative del settore alimentare diviene anche evento di confronto tra gli operatori del settore, per individuare trend di consumo o aprire nuovi mercati esteri. Lo confermano le 700 aziende e i 25 mila visitatori provenienti da tutto il mondo, dall’India al Brasile, dalla Russia alla Francia, che da oggi saranno a Parma per presentare i loro prodotti e discutere sul futuro della food industry.

Un nutrito programma di workshop e conferenze sul tema dell’innovazione tecnologica in campo alimentare sarà distillato nel corso dei 4 giorni della manifestazione: dall’evento sui piatti pronti a base Carne e Pesce, al Fruit Juice Day, workshop internazionale dedicato ai produttori di succhi di frutta. E poi ancora il Fresh Tec Day, una giornata di approfondimento sulle tecnologie di lavorazione del prodotto freschissimo a base vegetale e frutta, il Retail Forum su private label e packaging e il Cerals Forum, dedicato alla filiera della pasta e dei prodotti a base di cereali.

Alessia Casiraghi

Cibus Tec e Summilk, il made in Italy in tavola

Dalla tavola alla tecnologia. Se il successo dei cibi made in Italy all’estero è una certezza, la crescita del settore tecnologico legato alla produzione alimentare negli ultimi 12 mesi è una promettente scoperta.

A confermare il successo italiano nel settore meccanico-alimentare sarà la 72ma edizione di Cibus Tec – Technologies & Solutions for the food industry, in programma a Parma del 18 al 21 ottobre. 700 aziende, 25 mila visitatori provenienti da tutto il mondo, dall’India al Brasile, dalla Russia alla Francia, e un nutrito programma di workshop e conferenze sul tema dell’innovazione tecnologica in campo alimentare.

Cibus Tec edizione 2011 si avvantaggia inoltre della concomitanza con Summilk, il convegno mondiale del latte, che vedrà la presenza a Parma, dal 15 al 19 ottobre, di oltre 1500 operatori del settore lattiero-caseario provenienti da 80 Paesi.

Molte le novità che verranno presentate in anteprima nel corso di Cibus Tek: i dall’Evero Aseptic di Tetrapack, alle Buste Preformate in asettico di Goglio, e ancora le soluzioni multitecnologia di GEA per i Convenience Food e i Ready Meals, e gli evaporatori Apollo Mixflow di CFT ad elevato risparmio energetico.

Il settore meccano-alimentare mostrerà a Cibus Tec tutta la sua vitalità. – ha dichiarato Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di ParmaE’ un comparto ormai proiettato verso i 4 miliardi di euro di ricavi complessivi, con una quota export superiore all’80%, che è stato solo sfiorato dalla crisi e negli ultimi 12 mesi ha continuato a crescere. Le ragioni di questo successo, che ci vede impegnati a contendere ai tedeschi la leadership mondiale avendo entrambe una quota di mercato superiore al 20%, vanno ricercate nelle competenze tecnologiche e di filiera che solo il nostro paese ha saputo sviluppare.’

Dall’innovazione tecnologica alla materia prima. Parma si prepara ad ospitare Summilk, il  Word Dairy Summit della FIL/IDF. Esperti di latte, burro, formaggi e yogurt si confronteranno su un tema di grandissima attualità, la crescita sostenibile.

La crescita della popolazione mondiale corrisponde ad un aumento sempre maggiore della domanda di proteine di alto valore nutrivo, come latte e prodotti caseari. Agricoltura e industria dovranno essere pronte ad affrontare questa nuova domanda di cibo, mettendo a punto tecnologie che permettano da un lato di aumentare l’offerta, dall’altro di ridurre gli sprechi.

Christian Robert, direttore generale della Federazione internazionale del latte (FIL/IDF), ha ricordato l’impegno della filiera del latte in tutto il mondo. ‘Da molti anni si cercano soluzioni sostenibili alla nuova domanda di prodotti lattieri. La sicurezza del cibo è infatti una priorità assoluta ed è dovere di tutti impegnarsi per far fronte a questa richiesta in modo consapevole e sostenibile’. Per questo, già nel 2008, la FIL con l’aiuto di organizzazioni internazionali, prima fra tutte la FAO, ha sottoscritto un protocollo di impegno per lavorare in modo concreto alla ricerca di ogni possibile soluzione.

Alessia Casiraghi