Ingorgo fiscale e ingorgo adempimenti, l’allarme dei commercialisti

E ci risiamo. La complicazione del nostro fisco e il numero esagerato di scadenze potrà portare nei prossimi mesi a un ingorgo fiscale e a un conseguente ingorgo di adempimenti per i professionisti.

Anche il consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili ha messo in guardia dal rischio ingorgo fiscale. Dalla comunicazione annuale dati Iva alla predisposizione d’invio delle certificazione unica “Cu. 2015”, dal nuovo modello Isee ai bilanci in Xbrl, dal 730 precompilato allo split payment, dalle compensazioni di ritenute in F24 alle comunicazioni black list e alle dichiarazioni d’intento…

Un ingorgo fiscale e un elenco che mettono i brividi e mettono in allarme il Consiglio nazionale dei commercialisti, che denuncia in una nota: “il susseguirsi di riforme che pongono la professione davanti a situazioni nelle quali l’incertezza interpretativa e gli stretti tempi di attuazione delle norme, spesso addirittura retroattive, rendono difficile l’attività di consulenza”.

Come se non bastasse, oltre all’ ingorgo fiscale e all’ingorgo delle scadenze c’è anche il classico ritardo nel rilascio dei software necessari all’adempimento delle varie scadenze. Una situazione preoccupante che spinge la categoria a chiedere “la creazione delle condizioni minime per uno svolgimento ordinato della propria attività professionale”.

I commercialisti, nel denunciare questa situazione generata dall’ ingorgo fiscale, sottolineano le principali difficoltà cui far fronte: Nuovo modello Isee, Bilancio e Nota Integrativa, Nuovo modello di Certificazione Unica “CU 2015”, Nuovo modello 730 precompilato. In bocca al lupo…

Il cuore grande (online) dei commercialisti italiani

Online il sito di Communitas, la onlus dei commercialisti italiani (www.communitasonlus.it). Sul sito sono pubblicati news, documenti e video relativi ai progetti dell’Associazione.

Nata nel 2011, la onlus Communitas si propone la raccolta di fondi da destinarsi a scopi benefici per il miglioramento della qualità della vita, lo sviluppo dell’autonomia e della dignità delle persone in stato di disagio fisico, psichico, economico, sociale o familiare.

Dopo aver seguito per conto del Consiglio nazionale dei commercialisti un progetto realizzato in collaborazione con la Croce rossa italiana, dedicato ad alcuni ragazzi con disabilità lieve colpiti dal terremoto dell’Aquila, Communitas è ora impegnata nell’iniziativa “Commercialisti per l’Emilia“, una raccolta fondi a favore dei commercialisti vittime delle due scosse sismiche del 20 e 29 maggio, promossa anch’essa dal Consiglio nazionale della categoria. Quasi 11mila gli euro già raccolti, a pochi giorni dal lancio dell’iniziativa.