Microcrediti per le pmi venete

In arrivo finanziamenti alle pmi venete, grazie ad un’iniziativa di Cofidi e Veneto Sviluppo, per un importo compreso tra 5 e 10mila euro.

Si tratta di un piano regionale che prevede la concessione di microcrediti alle imprese locali, il cui bando dovrebbe partire ad inizio di dicembre ed è stato illustrato da Isi Coppola, l’assessore all’Economia e Sviluppo regionale: “A partire dal mese prossimo Veneto Sviluppo sarà pronto per erogare minicrediti da cinque o diecimila euro diretti alle piccole imprese o ai singoli artigiani, in questo modo avranno accesso ai prestiti anche le aziende più piccole e non solo quelle di grandi dimensioni come è successo finora”.

L’iniziativa, meritevole di permettere l’accesso al credito anche alle microimprese, alle quali, in questo periodo di crisi, spesso era interdetto, non ha però trovato il consenso unanime di tutti gli assessori regionali.

Elena Donazzan, assessore al Lavoro, ha ricordato che, a breve, la regione dovrà far fronte alla necessità di risorse per coprire i costi della cassa integrazione in deroga, in previsione del taglio dei fondi statali.
Grazie al dialogo con le associazioni di categoria e con i sindacati siamo riusciti ad estendere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori con contratti atipici, ma adesso sarà a rischio la pace sociale, anche a causa della riforma Fornero”.

Vera MORETTI

Fondo di Garanzia a Brindisi per l’accesso al credito delle piccole imprese.

A Brindisi, la Camera di Commercio con la collaborazione dell’Azienda Speciale Isfores, ha istituito un Fondo di Garanzia che consentirà alle piccole e medie imprese del territorio di innovare i processi produttivi, rivitalizzare l’imprenditorialità e sostenere l’occupazione. L’intervento avrà l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito di imprese innovative; imprese virtuose dal punto di vista dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale; imprese che abbiano buone prospettive di crescita in ragione della formula imprenditoriale.

Quali sono le imprese che possono chiedere la garanzia per accedere al credito? Microimprese di nuova costituzione (da costituirsi/iscriversi al Registro Imprese entro 180 giorni dalla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo); microimprese già costituite, iscritte nel registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio di Brindisi; le imprese beneficiarie dovranno avere sede legale ed operativa nella provincia di Brindisi; possono essere costituite sotto qualsiasi forma societaria o essere ditte individuali e beneficeranno delle agevolazioni previste a condizione che rientrino nei limiti della micro impresa; le imprese beneficiarie dell’intervento che non siano di nuova costituzione dovranno essere iscritte nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brindisi ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale, nonché con tutti gli obblighi fiscali e previdenziali. Queste imprese potranno accedere al beneficio una volta sola in un anno.

Sono ammissibili alla garanzia diretta e alla controgaranzia i finanziamenti che prevedono la restituzione del capitale in un periodo compreso tra 18 e 60 mesi. Tutte le operazioni di finanziamento dovranno riferirsi a progetti relativi alla nascita e allo sviluppo di imprese. I progetti finanziabili potranno essere relativi a: investimenti riguardanti le innovazioni tecnologiche; acquisto di macchinari, attrezzature, impianti specifici, automezzi, arredi e mobili destinati all’attività dell’impresa; acquisto, ristrutturazioni ed ampliamento dei locali destinati all’attività; acquisto di scorte.