We4Italy: racconti di imprese a lieto fine

E’ stata inaugurata la piattaforma web “We4Italy: innovatori d’impresa”, piattaforma a carattere partecipativo che ha lo scopo di condividere esperienze e progetti di giovani imprenditori che, nonostante la crisi, sono riusciti ad emergere e a diventare parte integrante del sistema economico italiano.

Sono in tutto 100 le storie imprenditoriali presenti su We4Italy, che abbracciano diversi ambiti tematici e che sono state raccolte grazie al contributo di associazioni giovanili di categoria, quali: Casartigiani, CIA AGIA, CNA Giovani Imprenditori, Coldiretti Giovani Impresa, Confagricoltura Giovani Imprenditori, Confapi Giovani Imprenditori, Confartigianato Imprese Giovani Imprenditori, Confcooperative Giovani Imprenditori Cooperativi, Legacoop Generazioni.

Attraverso i racconti di chi “ce l’ha fatta”, si vuole dare uno stimolo ai potenziali giovani imprenditori ad intraprendere la propria attività, ma non solo.
Questa iniziativa si prefigge di “traghettare” gli studenti dal mondo della scuola a quello del lavoro e dell’università dando loro la possibilità di conoscere più da vicino ciò che il mercato del lavoro offre, e rendere più facile le loro scelte professionali.

Vera MORETTI

Da grande faccio l’agricoltore

Nessun futuro da avvocato o medico ma, piuttosto, da agricoltore.
I genitori di oggi si fanno più pragmatici e, forse influenzati dalla crisi, vorrebbero per i propri figli una professione a contatto con la terra, ovvero nel settore agricolo.

La motivazione più diffusa è che l’agricoltura viene considerata “di primaria importanza con un alta produzione di valore sociale”.

Si tratta, sicuramente, di un dato sorprendente, che è emerso da una ricerca Coldiretti Swg divulgata a Bologna, durante l’assemblea di Coldiretti Giovani Impresa di sette regioni del Centro Italia (Emilia Romagna, Toscana, Sardegna, Lazio, Abruzzo Marche e Umbria).

Ma sono i numeri a dare manforte a questa convinzione, poiché le aziende agricole guidate da giovani registrano un livello di fatturato del 79% maggiore rispetto alla media e il 55% di occupati in più.
Il settore dell’agricoltura è particolarmente giovane, poiché gli under 40 che lavorano nelle oltre 450 mila aziende appartenenti alle sette regioni interessate sono ben 117 mila, e un terzo sono addirittura titolari delle proprie aziende.

Solo in Emilia Romagna i giovani under 40 occupati in azienda sono 17.901, il 31% dei quali titolari delle proprie aziende.

Vera MORETTI