Banca Generali verso la cessione

Le casse di Generali hanno bisogno di liquidità e, a quanto pare, il mirino punta su Banca Generali, che potrebbe portare alla compagnia del Leone ben 4 miliardi di euro.

Se la notizia fosse vera, Bancae Generali sarebbe entrata nella lista degli asset giudicati no core dal management della compagnia, e quindi veleggerebbe verso una prossima cessione.

Per ora, da Trieste arrivano solo secche smentite, anche se Mario Greco, amministratore delegato delle Generali, avrebbe comunque preso in considerazione la possibilità di rinunciare al controllo di Banca Generali ritenendo l’asset non strategico.

Per ora, comunque, nessuna decisione è stata presa, ma sono state avviate indagini di mercato e contatti esplorativi con alcune banche d’affari per capire l’interesse potenziale di investitori finanziari e fondi di private equity.

Dopo il collocamento lampo del 12,5% di Banca Generali, il gruppo triestino ha un lock up fino a ottobre. Ciò sembra sufficiente per mettere le basi per una operazione che potenzialmente potrebbe garantire alle Generali una plusvalenza importante.

d.S.

Una buonuscita da quasi 10 milioni di euro

Giovanni Perissinotto, ex amministratore delegato del Gruppo Generali, che si era visto revocate le deleghe lo scorso 2 giugno, ha ricevuto, proprio grazie alla risoluzione anticipata dell’incarico, circa 9 milioni di euro lordi, incluso l’indennizzo per gli 11 mesi di carica residui e le 12 mensilità di preavviso.
La società ha poi stipulato con il manager un patto di non concorrenza per il quale si è impegnata a versare in 18 mensilità fino alla fine del 2013 un importo lordo di oltre 1,58 milioni di euro.

Il nuovo ceo della compagnia del Leone, Mario Greco, in carica dall’agosto scorso, ha percepito un compenso fisso per quasi 542 mila euro, cui si aggiunge un bonus di 1,3 milioni.
La parte variabile, invece, consiste in un incentivo di breve termine che sarà pari al 100% della remunerazione fissa nel caso di raggiungimento dei target previsti e da una componente in azioni per il raggiungimento degli obiettivi di lungo termine.

Vera MORETTI