Incontro B2B tra viticoltori in Franciacorta

Un evento unico ed importante ha caratterizzato Villa Fenaroli Palace Hotel di Rezzato, in provincia di Brescia.
Il 24 e 25 giugno, infatti, si è svolto il B2B Wine Lombardia 2015, progetto organizzato da UniCredit e Confagricoltura Lombardia, che, in due giornate molto fitte ed intense, ha proposto incontri Business to Business in Franciacorta, una delle aree maggiormente votate alla viticoltura in Lombardia.

Hanno collaborato all’evento anche la Camera di Commercio Italo USA e DHL Express, leader mondiale nel settore delle spedizioni aeree espresse internazionali.

A partecipare sono stati trenta viticoltori lombardi provenienti non solo da Franciacorta, ma anche dal pavese, dal mantovano, dal milanese e dal bergamasco, che hanno avuto la ghiotta possibilità di incontrare 10 buyer, sia importatori/distributori, sia rivenditori, provenienti dagli Stati Uniti.

Sono stati oltre 200 gli incontri individuali, durante i quali le imprese hanno potuto intrattenere rapporti commerciali e conoscere le caratteristiche del mercato per poter penetrare più efficacemente nel Paese, grazie all’assistenza commerciale di UniCredit, presente in 17 Paesi e con una rete internazionale diffusa in 50 mercati, ma anche di Confagricoltura Lombardia per gli aspetti tecnici e commerciali e DHL per la logistica.

Enzo Torino, Deputy Regional Manager Lombardia Unicredit, ha dichiarato: “UniCredit vuole supportare le imprese vitivinicole lombarde che, per continuare a crescere , hanno bisogno di allargare il loro business all’estero. Il mercato statunitense, il primo mercato di sbocco per valore e terzo per quantità, dopo Germania e Regno Unito, dell’export lombardo relativo a vini d’origine e spumanti, offre ampi spazi per le nostre imprese, dinamica oggi ulteriormente alimentata dal favorevole cambio euro-dollaro. La geografia italiana della produzione di vino vede la produzione Lombarda crescere del 2% nel 2014, rispetto all’anno precedente, con un valore delle esportazioni pari a 268 milioni di euro e un peso globale sulla produzione di vino italiana che si attesta al 2% del totale. Primo partner tra i Paesi extra-Ue, gli Stati Uniti si consolidano anche nel corso del primo trimestre del 2015 con una crescita registrata per l’export regionale lombardo del 21,1% rispetto all’anno precedente. E’ quindi sull’internazionalizzazione delle pmi che la nostra Banca punta, lavorando fianco a fianco degli imprenditori, con un team di specialisti, per aiutarli a ricercare nuove opportunità di business. Eventi come questi sono importanti perché consentono l’incontro concreto tra domanda e offerta, permettendo agli imprenditori di instaurare contatti commerciali che possono sfociare fin da subito in nuovi ordinativi”.

Ha poi aggiunto Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia: “Il settore vitivinicolo è interessato, negli ultimi anni, da una profonda evoluzione con una crescita costante dell’export a fronte di un calo strutturale dei consumi nell’ambito nazionale. Le nostre aziende guardano sempre più ai mercati internazionali ed è nostro compito, come Organizzazione, supportarle in questa attività. Caratteristica peculiare della viticoltura lombarda è l’elevata incidenza dei vini a Denominazione di Origine e ad Indicazione Geografica rispetto alla produzione totale: possiamo contare su 5 DOCG, 22 DOC e 15 IGT, produzioni di qualità che riscuotono grande interesse sui mercati esteri e che possono crescere ancora, se opportunamente sostenute”.

Vera MORETTI

Linee di credito per le imprese agricole lombarde

Una boccata di ossigeno per le imprese agricole della Lombardia arriva dalla conferma della collaborazione tra la Banca Popolare di Vicenza e Confagricoltura Lombardia a sostegno delle imprese agricole associate.

L’accordo, già in vigore e rinnovato, interessa importanti ambiti delle attività aziendali delle imprese associate, per i quali potranno essere attivate delle linee di credito indirizzate al sostegno dell’operatività con l’estero da parte delle imprese agricole.

Secondo quanto comunica l’istituto di credito, l’obiettivo della collaborazione è quello di favorire le attività legate all’esportazione da parte delle imprese agricole aderenti a Confagricoltura Lombardia. Per fare ciò, la banca mette a disposizione servizi dedicati allo sviluppo dell’export, direttamente attraverso la propria struttura o grazie alla collaborazione con 71 banche estere di 47 Paesi.

L’intervento di Banca Popolare di Vicenza prevede anche la possibilità di costruire delle operazioni finanziarie coinvolgendo le banche estere, per permettere alle imprese agricole associate a Confagricoltura Lombardia di offrire, nelle trattative con i propri clienti esteri, dilazioni di pagamento senza intaccare la tesoreria interna dell’impresa.

Banca Popolare di Vicenza e Confagricoltura a sostegno delle imprese

L’accordo tra la Banca Popolare di Vicenza e Confagricoltura Lombardia a sostegno delle imprese agricole lombarde è finalmente realtà. I finanziamenti messi a disposizione dalla Banca Popolare di Vicenza agevoleranno le attività di esportazione e l’operatività con l’estero delle imprese associate.

«L’intesa con Confagricoltura – spiega l’istituto di credito in una nota – ha lo scopo di dare un sostegno concreto alle imprese e di rafforzare il rapporto di fiducia tra la Banca e l’associazione».

«Anche il rapporto con il sistema creditizio ha subito delle pesanti ripercussioni negative ed è evidente che per esercitare un’attività di impresa, investendo per crescere e per migliorare le proprie strutture produttive, un supporto finanziario adeguato è irrinunciabile» è stato invece il commento del presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna.

JM